Moltissimi conoscono la radiazione di Hawking, dato che i giornali ne parlano sempre, anche per la carica mediatica eccezionale dello scienziato. Ma quanti hanno capito veramente cos’è? Anche se non ne sono entusiasta, vale la pena spiegarla in parole semplici (ho messo solo due asterischi) e sotto forma di un’avventura ai confini del Cosmo.
Il due ottobre scorso ho visitato, insieme ad un gruppo di amici, il radiotelescopio di Medicina (BO). Non ci sono andato di proposito, ma comunque ben volentieri approfittando del fatto che venerdì scorso sono risalito su a Rimini per motivi familiari. Ho assistito ad una breve presentazione sulla radioastronomia a cura della Dott.ssa Simona Righini, […]
Il club dei satelliti, o corpi minori in genere che potrebbero contenere un oceano sotterraneo, in cui vi potrebbe essere qualche elementare (?) forma di vita biologica, continua a crescere. Ora tocca anche a Dione, malgrado esso se lo tenga ben custodito a grande profondità. La fantasia mi fa correre verso una visone diversa della vita nell’Universo… non picchiatemi!
La ragione per cui l’entropia cresce durante la nostra vita è perché l’Universo è iniziato con uno stato di bassa entropia, incredibilmente bassa rispetto a quella che poteva essere. Il sistema solare non è sempre stato un sistema isolato, è il prodotto dell’evoluzione di una nube protostellare che aveva un’entropia minore rispetto al sistema planetario che ha generato (la formazione di strutture è un processo irreversibile che va dal passato al futuro e rappresenta un aumento di entropia). La nube veniva dalla galassia primordiale, che aveva un’entropia ancor più bassa. La galassia primordiale, a sua volta, si è formata dal plasma primordiale, caldo ed omogeneo, che aveva un’entropia ancora inferiore.
Capisco benissimo che l’argomento che andiamo a trattare possa sembrare uno di quei noiosi e inutili procedimenti geometrici e matematici. Tuttavia, vi invito a non pensarla così e a dedicargli un poco del vostro tempo. Il pensare che Keplero sia stato in parte fortunato e in parte “brutalmente” empirico nella determinazione delle sue leggi è assolutamente falso. A parte l’aver saputo sfruttare al meglio le fantastiche osservazioni di Tycho Brahe, è indubbio che solo un uomo di eccezionale intuizione e di grande capacità di sintesi poteva arrivare al risultato ottenuto. La strada a Newton non poteva essere preparata meglio.
Stamattina ho subito sentito le prime polemiche per il Premio Nobel NON dato agli scopritori delle onde gravitazionali. Si comincia male e si conclude ancora peggio.
La soluzione è già stata data nei commenti, tuttavia (ormai mi conoscete bene) cerco di complicare le cose. No, niente di speciale, solo la ricerca della massima generalità nella soluzione.
Due ricci di montagna (si riconoscono per via del loro cappello da alpino) sono riusciti ad arrivare, un po’ stanchi, di fronte al magnifico Cervino che si specchia su una laghetto fantastico. Il più piccolo dei due, molto curioso, chiede all’amico: “Perché non ci costruiamo una barchetta con qualche pezzo di legno ed entriamo nel […]
Facciamo un passo in avanti e introduciamo il secondo sistema, molto meno soggettivo del primo. Impariamo anche a passare dal primo al secondo e viceversa.
Nei precedenti capitoli avevamo visto che è enormemente probabile che l'entropia aumenti perché il sistema tenderà ad evolvere verso configurazioni macroscopiche che corrispondono ad un grande numero di configurazioni microscopiche. A questo punto dobbiamo introdurre il concetto di "stato" di un sistema fisico...
Il problema dei tre corpi è ancora impossibile da risolvere per via analitica. Tuttavia, ammettendo che una massa sia trascurabile rispetto alle altre due, o imponendo condizioni particolari, esso può essere risolto come ci ha insegnato il grande Lagrange (De La Grangia, in realtà). Un argomento di interesse fondamentale sia per la Meccanica Celeste (sappiamo quanto siano importanti i punti lagrangiani per i i telescopi spaziali) che per l'evoluzione stellare dei sistemi doppi stretti (Lobi di Roche). In questo articolo cerchiamo di trattare la problematica nel modo più completo possibile. Esso si può trovare anche negli Approfondimenti.
Come faremmo senza ALMA? Come sempre, finché uno non prova qualcosa di nuovo crede che quello che già possiede sia il massimo. Poi si rende conto che il nuovo sta diventando insostituibile. No, non sto parlando della tecnologia terrestre mediatica che cerca di stordire e annullare la mente, ma dell’armonia dell’Universo e della vera tecnologia che permette di guardare tutto sempre più da vicino e con maggiori dettagli. C’è tecnologia e tecnologia… Una è quella che rimbambisce e una è quella che stimola i pensieri e la mente verso il meglio. E ci si accorge, ancora una volta, che l’Universo è meno complicato e più razionale di quanto la nostra mente limitata ci faccia pensare.
Questo lungo articolo riunisce tutti quelli relativi alla geometria sferica. Esso è stato anche inserito tra gli approfondimenti.
Un quiz per tutti, soprattutto per i mariti che combinano qualche guaio e cercano di nasconderlo alla moglie nel miglior modo possibile (oppure viceversa). Ma anche alla portata dei bambini, che una ne pensano e cento ne fanno! Mentre i più preparati pensano alla formica sul barattolo (QUI), voi divertitevi a non fare arrabbiare la moglie (o la mamma).
Binaria a raggi X, ma anche a raggi gamma: una bella sorpresa nella Grande Nube di Magellano.
La prima parte del quiz portava facilmente a valutare due casi estremi e il tutto sembrava piuttosto semplice. La fretta, però, è cattiva consigliera ed è necessario che la formica ragioni un po’ più a fondo sulla questione (e non solo lei). Questo articolo regala la soluzione più ovvia, ma introduce un problema più complesso.