Le onde gravitazionali provenienti dall'unione di due buchi neri si sono rilevate un'altra volta (o forse due). La Scienza astrofisica è ormai cambiata e speriamo che l'homo sapiens sapiens di oggi riesca a sfruttarla nel modo più consono, in accordo con la visione di Galileo e come ringraziamento per una teoria che va al di là di ogni ammirazione.
Obiettivo di questo articolo, di cui viene pubblicata ora la prima parte, è quello di entrare nell'affascinante mondo della geometria dello spazio e, dopo la seconda parte, dimostrare che la curva congiungente due punti situati su una superficie sferica e che misuri la minore distanza tra essi è un arco di circonferenza massima, ossia avente centro coincidente con quello della sfera.
E' mio grandissimo piacere segnalarvi che il 13 giugno scorso sono stati resi noti i risultati del 7° concorso internazionale “TWAN” twan sito ufficiale Il concorso è stato fondato da Twan e Dark Skies Awareness, progetto iniziato nel 2008 come un programma regionale, è stato successivamente ampliato nel 2009 durante l'Anno Internazionale dell'Astronomia, ed ora […]
Solo due righe per annunciare una possibile nuova rilevazione di onde gravitazionali. Oggi, alle 16, verrà dato l'annuncio in una specie di spettacolo-conferenza. Accettiamo pure questa forma mediatica, sperando che nasconda una nuova e fondamentale osservazione. Ancora una volta è LIGO che c'ha messo lo zampino. A presto per la conferma...
Scoperta la prima molecola chirale vicino al centro della nostra galassia. Nel contempo si scopre anche che elettroni molto “deboli” sono capaci di dare le “martellate” decisive alla formazione della scultura della vita, in perfetto accordo con i loro amici, molto energetici, fotoni ultravioletti. Una catena di montaggio fantastica si sta delineando nell’Universo e la scuola continua a nascondere per paura o ignoranza la Meccanica Quantistica. Forza ragazzi, pensateci da soli: il futuro è bellissimo e potrete diventare veri amici dei dominatori del Cosmo, quelle gioiose e simpatiche particelle che giocano come i bimbi di una volta.
Certamente SI risponderebbero i papalliani in coro, niente numeri niente giochi!
Tutto diventa più semplice utilizzando una visione estrinseca. Tuttavia, aver lavorato solo su uno spazio a due dimensioni non euclideo (a parte le figure) ci ha sicuramente fatto entrare meglio nella problematica. Trovate molte ripetizioni, ma non picchiatemi... Certi concetti vanno digeriti molto bene!
Perché mai non dovremmo accogliere a braccia aperte una delegazione di alieni pacifici, arrivati sulla Terra "in punta di piedi", con l'unico scopo di promuovere scambi culturali ed intellettuali tra civiltà, in nome della Fratellanza Universale?! Vin-Census se l'è chiesto e si è dato una risposta...
Siamo quasi pronti per dimostrare la non numerabilità dell'insieme dei numeri reali. Purtroppo senza alcune proprietà della continuità di R, non è possibile darne un dimostrazione convincente. Di solito si fa in quattro righe sfruttando la notazione decimale dei numeri reali e il secondo metodo diagonale di Cantor; a parte il fatto che la notazione decimale comporta alcuni problemi di non univocità , essa non è una delle cose più semplici da capire a fondo e inoltre deriva sempre dalle costruzioni di Dedekind e quindi dall'assioma di continuità
Un piccolo quiz che, forse, ci insegna un fenomeno poco conosciuto. La foto notturna che segue NON riprende un aurora, dato che è stata eseguita in Texas. In qualche modo, molto alla lontana, pensate al corpo nero... Riflettendoci bene è una cosa del tutto ovvia, ma raramente visibile se non in cieli molto bui. Domanda: […]
Al centro di un remoto ammasso galattico regna sovrana un’enorme galassia che contiene un supermassiccio buco nero. Normalmente sa trattenersi nel mangiare e segue una dieta quasi perfetta. Poi, improvvisamente decide di fare un banchetto come si deve. Possiamo dargli torto dopo tutto il lavoro che ha fatto?
Non ci resta che dedurre la terza legge di Keplero, quella forse più importante e usata. La deduciamo per un’orbita qualsiasi, ma è già ben noto (e immediato) il procedimento da usare nel caso di un’orbita circolare, che richiamiamo per semplicità.
Cosa vorrà mai fare PapalAtleta con quella grossa calamita?
Di supernove di tipo Ia abbiamo parlato spesso. In particolare, non abbiamo mai nascosto (come fanno altri) il problema legato al fatto che esse possano dar luogo a esplosioni nettamente diverse. Problema non da poco, dato che la misura delle distanze galattiche, e di conseguenza la descrizione dell’espansione dell’Universo, dipende essenzialmente da quanto le supernove di tipo Ia possano considerarsi “omogenee”.
Pronti, mirate, fuoco! Il pesce arciere è veramente fantastico… E’ capace di lanciare con estrema precisione un getto d’acqua contro un insetto e abbatterlo senza alcuna difficoltà. Alcuni studi hanno mostrato che esso utilizza lo spruzzo proprio come uno “strumento”. Tuttavia, questa capacità è niente rispetto a quanto si è scoperto recentemente..
Cari amici, analizzando un po’ attentamente i dati statistici del circolo penso di poter dire che stiamo raggiungendo un regime di stabilità. Un regime che non piacerebbe certo alla maggior parte degli “amministratori” dei blog che, normalmente, cercano la quantità a tutti i costi. In certi momenti abbiamo toccato i 600 lettori giornalieri e anche […]