Gli ammassi globulari sono sempre stati oggetti ricchi di misteri e di stranezze. Oggi se n’è aggiunto un altro, relativo a una specie di “eutanasia” veramente prematura. Essi sembrano decidere la vita delle loro stelle (sia nel ringiovanimento che nell’invecchiamento) al di fuori dagli schemi che l’uomo ha cercato di costruire.
Un gruppo di ricercatori dell' Oregon State University e della University of East Anglia a Norwich, in Regno Unito, ha studiato il comportamento di particolari batteri marini, i Pelagibacterales, tra i più abbondanti della Terra, i quali avrebbero un ruolo non indifferente nello stabilizzare la temperatura del pianeta. Questo tipo di batteri producono una sostanza […]
Dedicato al nostro Mario che ha lanciato l’idea, dandoci l’opportunità di coglierla al volo! Dedicato a Gianni B. che ha mostrato di gradirla con tre grandi sorrisi! Dedicato ai grandi con l’augurio che, grazie ad essa, riescano a tornare un po’ bambini! Ma, soprattutto, dedicato ai bambini affinché spieghino ai grandi ciò che non riusciranno a comprendere! Di cosa stiamo parlando? Mettetevi comodi, ve lo raccontiamo subito: rilassatevi e leggete con gli occhi del cuore…
Dico che non voglio parlare di esopianeti e poi eccomi qua. Tranquilli, non farò l’elenco delle nuove scoperte e nemmeno dirò chi è il più piccolo, il più grande, il più lontano, il più vicino o il più abitabile. Qualche ricerca di visione più ampia mi ha fatto pensare che varrebbe la pena riflettere un poco sulla vita nel lontanissimo futuro dell’Universo.
No, non mi sono convertito agli stupendi varietà televisivi… sto solo parlando di uno scarabeo, considerato tra i meno attraenti, dato che passa il suo tempo a preparare e a trascinare palline di… letame. Eppure, è un astronomo nato!
Questo lungo articolo mette insieme tutti quelli apparsi sulla Dinamica Relativistica. In particolare, mostra come si arriva "facilmente" alla più celebre formula dalle Fisica e ci dà un'idea di quanto la Relatività Ristretta sia necessaria alla Meccanica Quantistica. Chiudiamo un altro pezzo fondamentale della fisica moderna, prima di affrontare la Relatività Generale. Dopo un po' di permanenza negli articoli in evidenza, si sposterà negli "approfondimenti".
Oramai c'è una data su cui gli scienziati sono d'accordo per l'origine della vita sulla Terra: 3 miliardi e 800 milioni di anni fa. Almeno sarà cosi finchè nuovi studi non dimostrano il contrario. Anzi, qualche articolo fa (vedi La vita potrebbe essere più vecchia di quanto si pensi) abbiamo riportato la notizia secondo […]
Il banale quiz, presentato ieri, si risolve immediatamente con carta e matita e senza bisogno di essere astrofisici all'ultima moda... e senza ricorrere a stellarium. Basta poco per scendere dal proprio gradino posticcio e ricordare la geometria più semplice: un po' di umiltà non fa mai male, anche se ci si considera un luminare... Comunque, ringraziamo l'orrore scientifico per averci permesso di fare un po' di divulgazione terra-terra, ma sincera e corretta.
Affrontiamo in modo analitico la prima legge di Keplero. Ci accorgeremo che per arrivarci dobbiamo passare attraverso la seconda che acquista non solo un significato fisico ben preciso, ma che ci dimostra che il fatto che l’orbita giace su un piano poteva ricavarsi in modo immediato. C'è tanta matematica, quindi forza e coraggio... ma ne vale la pena!
Approfitto di uno dei soliti “orrori” divulgativi che si trovano nel web, per dare a voi la parola. Sono sicuro che scoverete subito quanto sia facile e deleterio comunicare un concetto sbagliato ai principianti. E nessuno che se ne accorga (anzi lo acclama) o che abbia “voglia” di avvertire l’autore (un astrofisico, oltretutto). Ma sì... che il popolo "bue" rimanga pure nell’ignoranza…
Abbiamo visto che un insieme numerabile contiene dei sottoinsiemi propri, che sono anch'essi numerabili. L'esempio era stato quello dei numeri pari e dei numeri dispari, che possono essere messi in corrispondenza biunivoca con l'intero insieme N. Consideriamo adesso un qualsiasi sottoinsieme proprio infinito X di N. Quale sarà sarà la sua cardinalità? Di sicuro X non potrà essere più numeroso di N, in quanto ha meno elementi (l'inclusione è propria). Vogliamo dimostrare che la sua cardinalità è ancora Aleph(0), che è la cardinalità di N.
Uno straordinario lavoro di ricerca giapponese ha dimostrato, analizzando i moti delle galassie con un redshift intorno a 1.4, che, anche in queste condizioni primigenie, la teoria della relatività funziona perfettamente, a patto di conservare la famosa costante cosmologica che Einstein giudicava il suo più grande errore.
Questo articolo-fiaba risponde automaticamente alla domanda delle domande e introduce un nuovo personaggio del nostro Circolo che insieme a tanti amici ci mostrerà un lato completamente diverso della Natura rispetto a quello umano. Buon divertimento…
Il quiz si risolve velocemente nel caso realistico (v < c). Più complicati sono i casi in cui la velocità della stella viene ipotizzata maggiore o uguale a quella della luce. Anche se privi di fondamento scientifico, può essere interessante e stimolante affrontare anche loro.
Questa volta i Papalli sono alle prese con un nuovo gioco, basato sull'accelerazione ed anche per questo si sono fatti aiutare da nuovi simpaticissimi personaggi... dovete proprio conoscerli...
Il racconto è diviso in tre parti per facilitarne la lettura..
In quell'incredibile intreccio di fili invisibili che continuamente si legano e si sciolgono e finiscono per influenzare il destino di ognuno di noi, può capitare che uno di essi sconvolga la vita di una famiglia e un altro restituisca loro la gioia di vivere... e nel mistero di come ciò avvenga, la mente si arrende e il cuore si scioglie... Vin-Census questa volta mette da parte la sua proverbiale ironia e ci offre il meglio della sua fantasia e sensibilità!