La Matematica sta acquistando sempre più importanza nel nostro Circolo, grazie non solo al nostro PapalEnzo (che, con le sue lezioni di Matematica, è riuscito a far comprendere gli integrali anche a PapalSempliciotto!), ma anche ad amici come Paolo e Umberto che, con grande passione, si stanno impegnando per far sì che il maggior numero di persone possibile superi la diffidenza verso questa materia, magari facendoli divertire oppure aprendo loro nuove porte da cui entrare.
Ma a cosa serve la Matematica? E’ una scoperta o un’ invenzione? Come si è arrivati a sviluppare il concetto di numero? In occasione della prossima pubblicazione dei primi articoli dedicati alla Matematica di Papalla, ho deciso di rivolgere tali domande ad uno dei più saggi tra i papalliani, il mio amico PapalMatematico.
L’ho incontrato al bar di Papalla e, tra un succo di limone e una granita alla fragola, abbiamo fatto una bella e piacevole chiacchierata… e non poteva essere altrimenti: è sempre un’esperienza emozionante conversare con chi ha nello sguardo la consapevolezza di parlare lo stesso linguaggio dell’Universo e nel sorriso la gioia di comunicarlo a chi ha la volontà di comprenderlo.
Tutti sappiamo come calcolare il numero di elementi di un insieme finito; basta contarli. E tutti più o meno sanno cosa sia un insieme infinito; ma gli infiniti sono tutti uguali? Lo scopo di questa serie di articoli sarà proprio questo, dimostrare che non sono tutti uguali.
Anche le stelle danno spettacolo nell’infinito teatro del cosmo e a volte sono anche “esibizioni” un po’ audaci (una volta erano vietati ai minori, ma oggi…). Sto parlando di spogliarelli, più o meno completi, di stelle che perdono i vestiti, mettendo in mostra le loro nudità… Anche se si pensava che potessero partecipare a questi “show” anche le piccole nane bianche, non se ne erano mai viste. Ma oggi una è stata colta sul fatto. Anche le nane bianche non sono più quelle di una volta…
ALMA ci vizia veramente. Dopo aver individuato il luogo in cui si sta accumulando materia, prossima a completare la formazione di un pianeta, è riuscita a vedere una zona in cui l’operazione dovrebbe essersi conclusa. In particolare, ciò è capitato attorno a una stella simile al Sole e alla distanza della nostra Terra.
Non è un pesce d’aprile, ma una ricerca seria e decisamente in linea con la natura umana. Cosa faremmo noi se incontrassimo degli alieni di livello tecnologico inferiore? Basta pensare alla conquista “religiosa” dei popoli dell’America e dell’Africa e vengono i brividi. E allora, perché non pensare che tutti siano come noi e cercare di nasconderci invece di comunicare?
Probabilmente non tutti conoscono l'alter-ego del prof. Zappalà, tale Vin-Census che adora scrivere racconti che sono sì di fantasia super-fantascientifica, ma contengono anche stimolanti spunti di riflessione per chi è disponibile ad accoglierli.
Un po' alla volta riproporrò molti dei racconti scritti nell'arco degli ultimi anni, iniziando da uno che parla di un argomento molto di moda, con un finale in perfetto "stile Vin-Census / Zappalà".
Buona lettura!
Gli alpinisti spaziali sono stati accontentati. Dopo una lunga ricerca, si è individuato il monte più alto di Titano. Niente di eccezionale, con i suoi 3337 metri d’altezza, ma estremamente indicativo per la comprensione di questo mondo così simile, per certi versi, alla nostra Terra. Per Giorgia: praticamente una Marmolada saturniana!
Cari amici, è ormai chiaro che il nostro circolo sta assumendo una struttura ben diversa da quella iniziale. Io spero ardentemente che la nuova strada sia condivisa dalla maggior parte dei lettori e che, magari, aumenti anche il numero di persone che vogliono ancora usare il proprio cervello e che si convincano che certi “misteri” scientifici siano, invece, alla portata di tutti.
Questa notizia è la ovvia continuazione dell'articolo di ieri sugli incentivi per l’energia alternativa e ne è una “splendida” controprova. Il verde sta diventando giallo e probabilmente sempre più nero. Dopo aver succhiato milioni e milioni di dollari come incentivi statali (pagati dai cittadini) la più grande compagnia al mondo per la produzione di energia verde sta fallendo. Qualcuno lo dirà al “nostro” telegiornale?
Stiamo parlando molto di matematica, a tutti i livelli. Normalmente si associano grandi capacità di pensiero a grandi capacità di sintesi matematica degli stessi pensieri. In generale, l’intuizione matematica è uno degli indici usati per misurare l’intelligenza o almeno un certo tipo di intelligenza. E allora, lasciatemi ripensare a cosa sia l’intelligenza e se la deduzione un po’ teologica e un po’ egoistica dell’uomo come unico possessore di questa potenzialità mentale non sia tutta da rivedere. Ho intenzione di tornare sull’argomento, attraverso recenti studi scientifici… per adesso mi limito a riproporre un vecchio articolo basato su una ricerca effettuata sulle api. E quando parliamo di istinto e di intelligenza stiamo molto attenti a non semplificare troppo la loro separazione.
Mi scuso infinitamente per l'enorme ritardo con cui pubblico questo resoconto della mattina dell'eclissi, ma mi ci è voluto un po' per elaborare appieno le sensazioni e le emozioni che ho provato quella mattina sull'isola di Palau Gede Pandang. Finalmente il grande giorno è arrivato... 9 Marzo 2016. Dopo 10.500 km di volo verso l'isola […]
Le strategie per combattere il riscaldamento globale stanno impoverendo il mondo in modo accelerato. Il sistema usato dalle industrie è fortemente lucrativo e permette di ottenere benefici economici enormi (a nostre spese) in cambio di “apparenti” riduzioni nelle emissioni degli inquinanti. Riduzioni fittizie, in quanto non stimolano ricerche innovative sulle fonti rinnovabili, ma delegano l’inquinamento alle nazioni emergenti. Questi poteri forti ottengono, quindi, un guadagno enorme senza operare alcuna azione a favore delle energie pulite. Gli stati pagano (con un ritorno di immagine e non solo), prendendo i soldi dalle tasse energetiche.
Ogni giorno si scoprono nuovi esopianeti e, spesso e volentieri, invece di aiutare a descrivere una teoria unitaria di formazione planetaria, creano non pochi problemi agli astrofisici.
Fatemi arrivare al dunque in modo molto personale e “quasi” allegro e spontaneo. Abbiamo incontrato lungo il percorso nuove grandezze che dipendono dalla velocità. Grandezze che cambiano, cambiando sistema di riferimento. Ciò che viene conservato sono le loro leggi di … conservazione. D’altra parte siamo o non siamo nella relatività ristretta? Tuttavia, pensandoci bene, qualcosa che non cambia c’è e questo fatto implica un nuovo invariante che lega l’energia con la mia grandezza preferita.
Il minimo solare sta diventando sempre più … minimo. Tutto bene? Sole tranquillo, vita tranquilla sulla Terra? Non, non è proprio così, anche se in qualche modo si cercano di nascondere gli effetti di un Sole solo apparentemente quieto.
Tutti sappiamo come calcolare il numero di elementi di un insieme finito; basta contarli. E tutti più o meno sanno cosa sia un insieme infinito; ma gli infiniti sono tutti uguali? Lo scopo di questa serie di articoli sarà proprio questo, dimostrare che non sono tutti uguali.