Anche ai buchi neri galattici piace lo “slow food”. No, non tanto la celebre associazione, ma il vero e proprio “mangiar lento”. D’altra parte lo dicono tutti i medici: masticare lentamente e ingoiare senza fretta. Si cresce meglio…
Nell’ultimo racconto PapalScherzone aveva provato a chiedere a Flash fotone di svelare se era un’onda oppure una particella, ottenendo una risposta ambigua e un po’ criptica (misteriosa).
Quando un Istituto ufficiale come la National Oceanic and Atmospheric Administration decide di manipolare i dati osservativi per uno scopo politico e finanziario vuol dire che siamo proprio alla frutta. D’altra parte che la scienza stia adattandosi sempre più ai poteri forti e che tenti lo scoop basandosi su dati fasulli o costruiti appositamente o su costruzioni che non stanno in piedi è ormai una nota dolente risaputa da molti.