Categorie: Fuori sequenza Nebulose planetarie Sistemi multipli
Tags: ALMA gigante rossa spirale vento stellare
Scritto da: Vincenzo Zappalà
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Una stella innaffia il suo prato *
Siamo a marzo, primule e viole impreziosiscono il prato in cui l’erba comincia a crescere e ha bisogno di acqua. Purtroppo (fortunatamente, per molti altri) non piove e bisogna correre ai ripari. Cosa c’è di meglio di un irrigatore rotante? No, fermi tutti, non scappate… non è un raccontino strappalacrime. C’è di mezzo nientedimeno che il nostro caro amico ALMA.
Una stella come il Sole vive abbastanza a lungo, poi invecchia, cerca disperatamente di sopravvivere bruciando l’elio, diventa una gigante rossa, ma, infine, non c’è più niente da fare: il cammino verso la trasformazione in nana bianca è cominciato e non si può interrompere. E’ il momento di regalare allo spazio, che l’ha accolta per miliardi di anni, tutto ciò che era riuscita a creare. Non molto, in verità, solo elio e carbonio e magari un po’ d’ossigeno, oltre all’idrogeno non utilizzato.
Tuttavia, è un momento fondamentale e le azioni vanno fatte con calma e con gesti armoniosi e fotogeneci. Sta formandosi la nebulosa planetaria, uno degli oggetti più accattivanti del cielo: non ce ne sono due uguali (e spesso somigliano a farfalle)!
Sovente, però, la stella che sta preparando questa fantasmagorica uscita di scena ha una compagna che ha condiviso con lei miliardi e miliardi di orbite. Nel nostro caso il sistema si chiama LL Pegasi a 3400 anni luce da noi. Ne segue che lei, la gigante, oltre a disperdere i suoi regali verso lo spazio circostante è ancora costretta a ruotare insieme alla compagna attorno al baricentro del loro sistema.
Possiamo fare un esempio molto calzante: immaginiamo un innaffiatore rotante a due getti, dove uno dei due non funziona ancora (la stella viva e vegeta). Invece di acqua pensiamo al gas che la gigante sta perdendo. Bene, il risultato finale (soprattutto se il materiale lanciato non è soggetto alla gravità e rimane visibile allontanandosi dal getto) è proprio ciò che è mostrato nella figura sottostante: una bellissima spirale (ancora una volta...) che si allarga sempre più. Il nostro prato spaziale sta ricevendo la tanto attesa “acqua”.
Un evento importantissimo, dato che si sta assistendo proprio al momento del rilascio di gran parte della massa di una stella gigante rossa, prima del collasso finale. Si pensa che il sistema a spirale sia stato prodotto in circa 5000 anni. ALMA continua a colpire nel segno e ci sta mostrando un processo mai visto in diretta (ritardato, ovviamente dei 3400 anni che la luce ha impiegato per arrivare fino a noi), l’evolversi di una stella “morente” e il futuro di un’orbita che si sta sicuramente modificando.
Grande ALMA…
Articolo originale QUI
Per conoscere meglio l’eccezionale contributo di ALMA a molti campi di ricerca: asteroidi, formazione di pianeti e stelle, dischi protoplanetari, origine della vita , buchi neri, galassie primordiali…
QUI un buco nero che, mentre ruota e si ciba di una stella vicina, innaffia il Cosmo con getti di materia che sembrano nuvole di fumo.