Soluzione del quiz sul quadro che non ama le vie di mezzo **
Devo ammettere che qualche lettore ha in realtà risolto il quiz, lavorando in modo diverso da quanto avevo pensato io. Complimenti a loro... Riporto, comunque, la soluzione basta su un singolo spago, come ideata all'inizio... Bastano poco figure per capire il metodo.
Lo spago e fissato ai due estremi superiori del quadro con della colla robusta. Lo spago deve essere intrecciato come mostra la Fig. 1.
Una volta tirato lo spago e lasciato che il quadro si sistemi, esso rimane saldamente ancorato al muro. Tuttavia, cosa capita se tolgo il chiodo A (la stessa cosa avviene per il chiodo B)? Tutto lo spago riesce a scorrere passando sotto al chiodo B e quindi esso non riesce più a fermare la caduta. Questa conclusione è mostrata nelle Fig. 2 e 3.
E speriamo che non si rompa il vetro...
6 commenti
bene, confermo che io ero del tutto fuori strada Infatti, come scrivevo in un commento alla discussione seguita al quiz, avevo dato per scontato che il quadro dovesse essere appeso mediante due ganci, di quelli classici, triangolari, già attaccati da prima dietro al quadro. Però, visto che ci sono, vi dico come pensavo di ottenere lo stesso risultato cercato dal quiz. Sempre usando un cordino, ma senza nodi da marinaio. Semplicemente lego le due estremità del cordino tra loro, così da formare un cordino ad anello. Allungo l'anello e lo faccio passare nei due ganci del quadro. Poi appendo una estremità dell'anello di cordino ad un chiodo e l'altra estremità all'altro chiodo. Provate a sfilare uno dei due chiodi e..... ciao quadro
Così, Arturo?
Caro Enzo, la tua soluzione è davvero interessante come avevi scritto in un precedente commento. Al di là della contestualizzazione nel quiz, e del fatto che forse, con qualche paziente tentativo, o con una intuizione, si potesse anche arrivare alla sua individuazione, penso che coinvolga concetti di topologia la cui applicazione consente di generare la configurazione con le caratteristiche richieste. E' una cosa che mi piacerebbe approfondire.
ovviamente... tutto ciò che io ritengo una soluzione più o meno personale ha sicuramente una trattazione alternativa e più o meno generale. Prendiamo sempre, perciò, le soluzioni come punto di partenza per chi ha voglia di andare OLTRE. Se poi è Maurizio... beh qualcosa è sempre assicurato, come è già successo con altri QUIZ,elaborati più a fondo con i maghi, Paolo e Fabrizio... Non c'è limite alla conoscenza!!
Esatto, Daniela. Grazie per la traduzione in forma grafica del metodo a cui avevo pensato.
Solo una piccola aggiunta... Ho rappresentato i vincoli dei due chiodi nel muro e del fatto che con i movimenti non si esce dal piano del muro stesso, con un anello chiuso in cui la parte sinistra e quella destra sono isolate tra loro.
Ne è uscito questo disegno in cui non compare alcun quadro ma il percorso del cordino è evidentemente il medesimo della soluzione di Enzo e la caduta di un chiodo corrisponde al taglio dell'anello. Credo possa stimolare qualche riflessione.