In questa puntata parliamo dei più diffusi luoghi comuni secondo i quali esisterebbe una relazione tra il ciclo lunare ed eventi della nostra vita. La stessa etimologia della parola "lunatico" (dal latino "colui che varia di umore secondo le fasi lunari") rivela quanto radicate siano tali convinzioni basate, in realtà, solo su suggestione e superstizione. Ma veniamo ai fatti...
Il mondo è letteralmente invaso da oggetti alieni. Dopo l'astronave madre di pochi giorni fa, ecco una squadriglia di mini-astronavi da ricognizione (o da battaglia?). Questa volta l'analisi chimica sembra confermare un'origine artificiale.
Che la storia fosse incredibile lo avevamo scritto anche nel titolo, comunque anche nella realtà si sono verificate vicende che in qualche modo si avvicinano a quella immaginata.
Con molti commenti e qualche suggerimento siamo arrivati a delineare il misterioso antefatto...
Un caldo eccessivo può fare venire le “allucinazioni”… Sarà questo il caso descritto nel nuovo problemino che vede coinvolti i nostri “cari” amici Pippo e Pappo? Qualcosa mi dice di no…
Sono vent'anni che il riscaldamento globale si è fermato, malgrado la CO2 sia cresciuta del 10% (ricordiamo che durante le grande glaciazioni, la CO2 era più alta di adesso...). Una scomoda verità, per molti, che è stata attaccata dalle Istituzioni a servizio del GW, ma che oggi nessuno riesce più a negare. Come al solito, cerco di tralasciare la mia visione personale, che ben conoscete, e vi rimando a una articolo che contiene, tra l'altro, molte altre referenze scientifiche.
Non è il solo caso che si trova in vari articoli di sintesi scientifica e non è solo l’INAF ad adottare certi sistemi molto mediatici e poco scientifici. Tuttavia, vale la pena richiamare un classico esempio.
Su circa 700 000 asteroidi scoperti, solo un’ottantina hanno il brutto vizio di andare contromano, ossia seguire un’orbita retrograda, in direzione oraria e non antioraria come il resto del traffico planetario, sia delle zanzare che dei giganti. Tuttavia, uno solo ha l’ardire di fare tutto ciò proprio condividendo la sua orbita con Giove. E quello che è stupefacente è che non se ne vuole assolutamente andare…
Anche se con un po’ d’indifferenza, andiamo, comunque, avanti con le deformazioni subite da un oggetto che si muove con velocità relativistiche. Il primitivo righello si sta trasformando in qualcosa di più concreto e si prepara a regalarci effetti del tutto imprevisti.
Osservati direttamente due buchi neri che orbitano uno attorno all’altro al centro di una galassia. Tra non molto (per loro) si uniranno facendo tremare lo spaziotempo (ma noi ci saremo?).
Abbiamo appena fatto un bel viaggetto verso un buco nero stellare, fermandoci all’orizzonte degli eventi. Prima di cercare di proseguire, almeno virtualmente, facciamo il punto sulla formazione dei buchi neri stellari. Sono concetti ben conosciuti da molti, ma vorrei dare alcune nozioni in modo estremamente semplice, utilizzando una figura molto esplicativa, che mi sono accorto di non avere mai presentato… Insomma, un buco nero per tutti!
In questi giorni di temperature record vi proponiamo un quiz da brivido!
Si tratta di un esercizio di "intelligence", ossia di una indagine, consistente nella ricostruzione di un antefatto essendo note alcune conseguenze. NON SERVE LA MATEMATICA! Occorre applicare solo tanta FANTASIA e un poco di LOGICA: per la precisione, di logica bivalente, quella più classica, basata sui valori "vero o falso".
L’uovo è uno dei più antichi simboli, usati in moltissime culture per rappresentare la nascita dell’Universo. Non solo, però… l’uovo può portare a collegamenti preziosi con la fisica e con altre discipline, anche molto divertenti. Un articolo appena pubblicato sulla forma delle uova di uccello ha fatto scattare la molla per questo articolo abbastanza articolato e variegato…
Nel linguaggio televisivo e cinematografico si chiamerebbe "prequel", ma anche nella narrativa si sente a volte la necessità di fare un passo indietro e spiegare gli antefatti, scavare nel passato e fare riemergere particolari che gettano una luce nuova su eventi cronologicamente successivi. Come resistere alla tentazione di applicare questa opzione narrativa a "L'effetto Ortega", tornando alle origini, agli incredibili anni '20 del novecento e ai giganteschi personaggi che, proprio in quel periodo hanno scritto la storia della fisica ?
Noi scherziamo sui temporali e sugli spiritelli rossi e, intanto, gli alieni ne approfittano. Dopo tante piccole schermaglie, ecco che, finalmente, l’astronave madre è apparsa nel cielo terrestre. Si capisce anche perché fa così tanto caldo… e siamo solo all’inizio.
Non prendiamocela troppo con il nostro righello… lui, in fondo, ce la mette tutta per creare qualche gioco di prestigio divertente, in collaborazione con la lentezza atavica dei fotoni. Teniamo anche conto che ciò che troveremo alla fine era perfino “scappato” ad Einstein. Questa volta facciamo solo un passetto in avanti per poi lanciarci nella vera stregoneria.
Potrebbe essere solo un caso, ma lasciatemi sperare che sia un’altra meraviglia dell’Universo. Chi non conosce il celeberrimo “tocco divino” con il quale il Dio di Michelangelo dà vita ad Adamo nella Cappella Sistina? Bene, potrebbe darsi che qualcosa di simile avvenga tra le stelle…