Categorie: Corpi minori Pianeti
Tags: asteroidi Bee-Zed cometa Halley coorbitante Giove orbita retrograda risonanze troiani
Scritto da: Vincenzo Zappalà
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Contromano contro un Tir… tutti salvi! **
Questo articolo è stato inserito nella pagina d'archivio GIOVE E I SUOI TESORI, in SISTEMA SOLARE.
Su circa 700 000 asteroidi scoperti, solo un’ottantina hanno il brutto vizio di andare contromano, ossia seguire un’orbita retrograda, in direzione oraria e non antioraria come il resto del traffico planetario, sia delle zanzare che dei giganti. Tuttavia, uno solo ha l’ardire di fare tutto ciò proprio condividendo la sua orbita con Giove. E quello che è stupefacente è che non se ne vuole assolutamente andare…
Il piccolo oggetto 2015 BZ509, soprannominato Bee-Zed, è subito sembrato anomale. A seguito di ulteriori osservazioni, oggi vi è la conferma: esso rivolve attorno Sole in 12 anni (proprio come Giove), ma andando contro mano. A prima vista, si potrebbe pensare che le sue speranze di sopravvivere siano pochissime, ma i giochi gravitazionali a più corpi sono in grado di compiere miracoli. Invece di scontrarsi con il Tir planetario, la gravità di quest’ultimo gli permette di evitare l’impatto, sbattendolo lontano e permettendogli di continuare il suo cammino retrogrado.
In poche parole, un “troiano” al contrario. La cosa, tuttavia, non deve sorprendere più di tanto, dato che gli stessi troiani sono costretti a muoversi in modo strano per evitare il gigante e non possono certo permettersi di eseguire un orbita quasi circolare… la risonanza 1:1 ha molti modi per dimostrarsi efficace.
Nella figura che segue sono rappresentati tre asteroidi troiani nel sistema giovicentrico (pianeta fermo) e si vedono le classiche orbita a "girino" (a), a ferro di cavallo (b) e a quasi-satellite (c) (ricordiamoci che in queste figure Giove è fermo e quindi le traiettorie sono relative al moto degli asteroidi rispetto a Giove). L’ultimo riquadro (d) mostra, invece, Bee-Zed e il suo affascinante intreccio…
La cosa veramente impressionante è, però, la stabilità dell’orbita. Normalmente, catture di questo tipo, portano all’espulsione dell’intruso (con l’aggiunta di una bella multa). In questo caso, invece, si è stimato che la situazione non cambierà per almeno un milione d’anni. Poi, chissà… non improbabile, ad esempio, un passaggio di consegne con Saturno e il piccolo Bee-Zed si divertirà sull’orbita del Signore degli anelli.
Ma… da dove arriva il piccolo pazzo asteroide? Normalmente, gli oggetti che più facilmente possono presentarsi con orbita retrograda sono le comete, dato il loro viaggio travagliato e le perturbazioni a cui sono sottoposte. In realtà il nostro asteroide condivide alcune caratteristiche orbitali con la cometa di Halley (lo sapete che è stata lei a fornire la prima prova sperimentale della Legge di Gravitazione Universale? Ne abbiamo parlato QUI). Che non sia un suo frammento che ha voluto vivere una vita spericolata?
Ulteriori studi sono in corso…
Anche la Terra ha i suoi compagni di viaggio, ne abbiamo parlato QUI e QUI
2 commenti
Bellissimo Enzo e mi domando : ma se un giorno Giove si mettesse a giocare a tennis con Saturno usando come "pallina" Bee-Zed cosa potrebbe accadere agli anelli ?
dovremmo regalare a Saturno una racchetta moooolto grande