Arturo l’ha subito annunciato… e io non posso che ribadirlo. Con questo breve articolo concludiamo le deformazioni apparenti dovute alla lentezza della luce, che saranno inserite negli approfondimenti. E’ interessante notare che la figura più simmetrica che esista è proprio quella che non subisce deformazioni della propria forma.
Fa sempre piacere (o, almeno dovrebbe far piacere) essere citato in un lavoro dopo dieci anni di pensione. Purtroppo, però, lo stesso lavoro mi fa vedere come ormai le idee scarseggino e ci si affidi sempre di più a vecchie ovvietà, rispolverandole come nuovi colpi di genio.