Categorie: Astrobiologia Terra
Tags: alghe astrobiologia Australia nutrienti snowball earth Terra palla di neve vita complessa
Scritto da: Vincenzo Zappalà
Commenti:2
!! La vita è nata da una palla di neve **
Questo articolo è inserito nella sezione d'archivio "Quanta vita sulla Terra e (forse) oltre..."
Il presente articolo è stato inserito nella sezione d'archivio Pianeta Terra
Un’analisi di rocce estratte in Australia potrebbe chiarire in modo strabiliante l’origine della VERA vita sulla Terra. Quando e come è nata?
Immaginiamo di essere un popolo alieno, di alta tecnologia, che arrivi sulla Terra un miliardo di anni fa. Non occupiamoci di come questo popolo si sia formato ed evoluto nel suo pianeta, ma di cosa concluderebbe sulla vita della Terra. Un grande oceano, molte terre emerse del tutto inospitali e, cercando con attenzione, una vita formata da batteri che sopravvive più o meno con fatica nell’acqua, alla ricerca disperata di elementi nutrienti per la loro "replicazione".
Non ci sarebbe una grande differenza con quanto l’uomo di oggi potrebbe trovare negli oceani di Europa ed Encelado. Una vita batterica e niente più.
Dato che la Terra era già viva e vegeta da qualche miliardo di anni, gli alieni potrebbero concludere la stessa cosa per la nostra Terra: un pianeta che riesce a sostenere una vita molto primitiva con poche speranze di un’evoluzione verso forme veramente complesse.
Molto meglio segnare la sua posizione, classificarla come abitabile di grado 1 (il livello più basso) e andare a cercare qualcosa di meglio.
Non passa molto tempo ed ecco che una serie di eventi ancora misteriosi, legati alle forze geologiche, collegate ad altre astronomiche, portano il pianeta Terra verso un cambiamento che dire drastico è troppo poco. Come spesso capita in montagna, quando anche solo una piccola pietra comincia a muoversi o a scivolare e può causare una catena di fenomeni sempre più imponenti fino alla caduta di una immensa frana, così le ripercussioni sul clima di tanti fenomeni concatenati tra loro ha portato a una situazione apparentemente incomprensibile: la Terra “palla di neve”.
Intorno ai 730 milioni di anni fa, una spessa coperta di ghiaccio rivestì tutta la Terra, da un polo all’altro (qualcosa di molto simile a Europa?). I giganteschi ghiacciai schiacciarono letteralmente le catene di montagne riducendole in polvere e disperdendo gli elementi nutrienti contenuti all’interno delle rocce. La palla di neve durò per circa 50 milioni di anni, poi, probabilmente con l’aiuto della CO2 emessa in quantità mostruosa dai vulcani, iniziò il disgelo. Invece di ghiacciai vi furono grandi fiumi che riversarono nell’oceano ormai libero dal ghiaccio una quantità di nutrienti mai visto in precedenza. Proprio in quel periodo, come si legge molto bene nelle rocce australiane, si diffusero in modo violento le alghe, l’organismo giudicato fondamentale per il passaggio mare-terra. Un cibo ricco e molto nutriente, in grado di innescare un cambio di marcia nel sistema evolutivo. Senza quella palla di neve molto probabilmente non ci sarebbero mai stati animali terrestri e nemmeno l’animale uomo.
La teoria della Terra palla di neve ha avuto (e ha) molte critiche e molti detrattori. Tuttavia, questa ricerca sulle rocce australiane sembra portare dati difficili da controbattere. Io, che non sono un esperto, posso solo riferire e interpretare. Spero che i più esperti possano dare un loro valido contributo a riguardo.
L’articolo originale si trova QUI ed è già stato considerato un vero “scoop” scientifico.
Un interessante video esplicativo lo trovate di seguito
Lasciatemi fare una domanda e una considerazione molto più astronomiche… Quando il Sole deciderà di bruciare la Terra e porterà calore sui satelliti di Giove e Saturno, cosa succederà alla loro probabile vita batterica? Quando riusciremo a studiare i batteri di questi satelliti, non giudichiamoli troppo in fretta come oggetti di grado di abitabilità uguale a 1 (come fatto con la Terra dai troppo sbrigativi alieni). Chissà…
Tra i molti fattori da tenere in considerazione per l'evoluzione della vita, potrebbe esserci anche la salinità degli oceani...
2 commenti
Articolo meraviglioso !
Grazie Vincenzo !!!!!
grazie a te Franco... ma il merito è del nostro stupendo pianeta...