Macchè invariante spaziotemporale e iperbole di calibrazione! Che Minkkok... ops... Mincwos... ops... Minwossk... sì insomma "come-cavolo-si-chiama" mi perdoni, ma ve lo dico io cos'è la realtà! Anzi ve lo dice Oreste Pautasso con questo breve racconto al quale ho solo apportato qualche piccolo ritocchino per adattarlo alla nostra... realtà!
Abbiamo appena visto una strana nana bianca, subito etichettata secondo quanto “desiderava” ardentemente una recente teoria. Tuttavia, le nane bianche sono oggetti realmente molto interessanti, specialmente quando vivono in coppia.
Non dovrei parlare proprio io che ho decisamente riscaldato ancora di più un estate particolarmente calda (ma niente di speciale, in verità…) attraverso macchine che si accorciano, corde che si rompono e garage indistruttibili - problemi, la cui soluzione non è certo condivisa da tutti gli specialisti. Non parliamo, poi, delle disquisizioni sulla realtà fisica… Mamma mia! Tuttavia, temo di non essere il solo e, se non è colpa di un attacco termico ai miei neuroni, anche le news più recenti sembrano cercare tutto meno che quella realtà fisica che vorremmo conoscere e identificare.
Un esperimento mentale di Einstein non aveva fatto dormire il suo grande amico e collega Bohr, ma il giorno dopo lo stesso Bohr smontò completamente l’esperimento, proprio utilizzando la relatività generale di Einstein!
Esistono galassie chiamate “medusa”, dato che dalla loro parte “normale” si lanciano verso l’esterno veri e propri tentacoli di materia, dove possono nascere anche nuove stelle. Sembrerebbe che queste galassie trovino, nello stesso fenomeno, cibo in abbondanza per i loro buchi neri.
Un’analisi di rocce estratte in Australia potrebbe chiarire in modo strabiliante l’origine della VERA vita sulla Terra. Quando e come è nata?
Chi più chi meno, tutti conosciamo gli effetti principali della relatività ristretta. Abbiamo perfino scritto una favola sul muone… Da non molto abbiamo anche completato una lunga trattazione, a tutti i livelli, sull’aberrazione luminosa. Non dovremmo quindi avere problemi a risolvere dei piccoli problemi che sorgono quando si ha a che fare con un oggetto che si muove a velocità prossime a quella della luce e con una macchina fotografica che vuole riprendere la scena.
Pensiamoci un po’ sopra, senza entrare nel campo della psiche, della filosofia, della meccanica quantistica, se no non ne usciremmo vivi. Questo articolo è un qualcosa in divenire. Io do lo spunto (soggettivo) iniziale e poi tocca a voi farlo crescere e renderlo sempre più condivisibile dalla maggioranza dei lettori. Avanti, costruiamolo insieme… penso sarà […]
Arturo ha già pienamente risposto, ma noi vogliamo aggiungere il diagramma di Minkowski relativo e qualche considerazione sul paradosso in sé.
Un attimo di distrazione può cancellare un capolavoro, ma non è mai troppo tardi per rimediare, specialmente se il tempo non costituisce un problema...
Niente aragosta per ferragosto, e neppure Champagne, per Giovanni e l'amico Amilcare. Eh sì, più che incallito il nostro giocatore sembra piuttosto incauto, con quella giocata di avvio così spericolata...
Mettiamo in evidenza, al posto del paradosso del righello e del buco (che non ammette una soluzione univocamente accettata), un paradosso che è solo una leggera complicazione di quello della macchina e del garage. Facendo fumare meno le meningi dovrebbe essere più rinfrescante...
Questo articolo costituisce l'appendice della serie "Che fai tu, Luna, in ciel?", in esso cercherò di descrivere nel modo più intuitivo e semplice possibile il fenomeno della marea lunare.
Sappiamo bene come gli eventi astronomici abbiano da sempre influenzato la storia dell’uomo. Il non conoscere e il non capire rendevano sacre, magnifiche o terrorizzanti, certe manifestazioni dell’Universo che non rientravano nella “routine” quotidiana. Le eclissi totali di Sole devono aver spaventato migliaia e migliaia di sovrani, di condottieri, di sacerdoti, di gente comune…
Questo articolo dà il via al progetto di creare una pagina di approfondimento dedicata ai "miei" asteroidi, amici sinceri che mi hanno accompagnato durante tutta la mia carriera professionale. Sarà, pertanto, seguito da articoli già pubblicati sia in questo che nel vecchio sito, che verranno, infine raggruppati in modo che rimangano sempre in evidenza anziché dispersi nei meandri del Circolo e del web.
Che l'economia vada a gonfie vele o sia in piena recessione, c'è sempre chi trova il modo di accumulare ricchezza e potere a spese del popolo bue... una situazione ricorrente inserita in uno scenario fantascientifico, non privo di riferimenti scientifici seri, fa da scenario a questo sagace e forse profetico racconto mauriziano.