"Tutti sanno che una cosa è impossibile.
Poi arriva uno che non lo sa e la fa"
(Albert Einstein)
Se nella prima parte abbiamo concluso che scrivere la Divina commedia tramite una scimmia dattilografa non è un evento impossibile, vediamo adesso di dare una stima del numero di tentativi, e quindi del tempo necessario per raggiungere tale risultato.
Poche parole mie per accompagnare un articolo drammatico, ma lucidissimo, pubblicato dall’Agenzia Internazionale per l’Energia. Basta congressi milionari, false scadenze, modelli volutamente inconcludenti. Il vero pericolo è il carbone, soprattutto se pensiamo che il futuro minimo solare potrebbe aumentare enormemente il fabbisogno energetico del Mondo.
Mi limito solo a riportare una notizia data dall’ESA e le relative conclusioni. La materia oscura “attuale” viene smentita, ma si parla subito di una materia oscura ancora più “esotica”. Forse ci sarebbero altre possibilità… Mi sembra di parlare di GW: qualsiasi cosa succeda, la colpa è sempre sua…
Un quiz semplicissimo dedicato ai solutori meno abili (maghi ed esperti abbiate pazienza e tacete… all’inizio almeno). Esso è composto di due parti, in cui la seconda sembra la più facile, e invece è quella che potrebbe arrecare maggiori difficoltà. Attraverso di lei potremmo arrivare, un po’ alla volta, fino a un famoso pendolo…
Sembra quasi fatto apposta. Per la prima volta vengono “viste” comete vagabondare attorno a un’altra stella ed ecco che uno strano oggetto di poco più di cento metri appare nei nostri cieli con tutte le caratteristiche di provenire da lontano, molto lontano… Siamo forse ai preliminari di un attacco alieno?
Dall’esiguo numero di lettori della soluzione del quiz su Archimede e la velocità della luce, temo proprio che la storia sia stata considerata una barzelletta o poco più. In realtà, non è vero, come accennato in qualche risposta e/o commento: il concetto di base è praticamente lo stesso usato da Fizeau nel 1849.
Continuiamo il nostro racconto storico-scientifico che ha portato a una determinazione sempre più accurata della distanza della Terra dal Sole, la cosiddetta Unità Astronomica. Questa volta saremo molto … storici.
Ci sono stelle giganti e stelle giganti. Alcune lo sembrano soltanto, dato che si gonfiano come un pallone, altre, invece, molto rare, lo sono veramente con masse decine di volte quella del Sole. Stiamo parlando delle stette di classe O, le quali, oltretutto, hanno una vita brevissima, desiderose di regalare al più presto gli elementi pesanti allo spazio che le circonda. Spesso vivono in coppia o in piccoli gruppi, ma la storia che andiamo a raccontare è quella di una stella singola che sembra partecipare a una gara di maratona. Impariamo da lei come anche i veri “astrofili” possano essere di grande aiuto alla vera Scienza.
Abbiamo, da poco, parlato di decadimento beta meno. La notizia data in questi giorni ci riporta sull’argomento e permette di introdurre l’esperimento CUORE del Gran Sasso. Un esperimento che dovrebbe verificare l’ipotesi di Majorana sulla uguaglianza tra neutrino e antineutrino e, soprattutto, sulla possibilità, in tempi molto remoti, di una trasformazione di antimateria in materia e viceversa, uno dei misteri antisimmetrici più misteriosi e ancora insoluti: perché c’è più materia che antimateria?
Vediamo cosa avrebbe fatto Archimede… fermo restando che sono ammesse alcune varianti. L’importante è il concetto di fondo e la velocità di Pegaso & co. Leggetelo perché è di grande aiuto per la parte "seria" che seguirà...
Uno dei siti più visitati per avere risposte di fisica e astronomia è "Scienza per tutti". Casualmente sono capitato sull'argomento che riguarda il Paradosso dei Gemelli.
Sì, forse sto parlando un po’ troppo di animali, ma, in fondo, sono anche loro creature dell’Universo come le stelle, le galassie, i pianeti, i buchi neri…e sappiamo che le dimensioni non rappresentano alcun limite per il grande Teatro che ci circonda. Questa volta ho letto un articolo molto interessante sui ragni e i serpenti, riguardo a cui si sprecano le riflessioni di tipo psichico e psicologico. Le cose sembrano molto più semplici.
La leggenda dice che il naso di Pinocchio cresceva in lunghezza per colpa delle bugie che diceva. E se, invece, fosse stata una variazione genetica molto rapida? Le cinciallegre inglesi sembrano suggerirci che la seconda ipotesi potrebbe essere reale.
Lunedì prossimo su RAI 3, a Report, si parlerà di etilometro a fiato. Cosa c’entra con l’astronomia? Beh… con l’astronomia poco o niente , ma con la fisica sicuramente sì. A tal punto che anni fa ero diventato una specie di paladino contro uno strumento sicuramente fallace e non adatto allo scopo che si prefigge. Vi allego il voluminoso dossier che avevo preparato a suo tempo, in collaborazione con esperti americani, ma che non ha smosso di un millimetro certe idee preconcette, dato che si basava sul mostro odierno: la Scienza vera.
Tra un miliardo di anni (ma forse anche meno...) il Sole avrà aumentato la sua energia del 10%. I mari avranno una temperatura di oltre 40°. Poca speranza di vita… senza acqua. Altro che CO2… Impariamo cos’è veramente l’effetto serra, quanto sia complesso e come distruggerà la Terra (seguendo l’esempio di Venere).