Il nostro carissimo amico e collaboratore Paolo mi scrive dicendo che al momento è un po' latitante, a causa di un nuovo impegno. Non è un vero lavoro, ma un gesto splendido, tipico di questo Circolo colmo di ricci, di micini e di chi più ne ha più ne metta. La giornata di Paolo si […]
Sono molto lieto di presentare questo articolo, che altro non è che la traduzione pari pari dell’abstract apparso su Nature (più qualche mio commento personale). Ciò deriva non solo dall’interesse della scoperta in sé, ma soprattutto dalla conferma (in tempi di telescopi mostruosi) che piccoli strumenti, bene organizzati, possano ancora fare lavori di prim’ordine, con la partecipazione anche gli astrofili "veri", quelli che desiderano aiutare la Scienza e non divertirsi a guardare galassie virtuali per fare innervosire i colleghi.
Aiuto, aiuto! mi manca l’ossigeno. Un dramma per l’uomo, ma uno scrigno di informazioni per una galassia.
Tra le Nazioni occidentali l’Italia sembra quella più “attaccata” al riscaldamento globale. La televisione e i giornali non pongono mai nessun dubbio sul fatto che esista e che le previsioni più nefaste (mai verificatesi finora) ci possano piovere addosso in tempi brevissimi. Quale sia la ragione non è forse difficile da capire, se si tiene […]
Mi sono accorto di non avere mai parlato espressamente dei metodi usati per la determinazione della velocità della luce. Devo colmare questo buco... Questa volta parliamo dei due metodi astronomici, la prossima volta dei metodi "terrestri".
Questo articolo rappresenta la soluzione del quiz che è valso un premio Nobel al grande Michelson. Tuttavia ne ho approfittato per spiegare l’esperimento che ha cambiato la fisica (oltre che essere un fallimento… ma ce ne fossero tanti così!), in modo veramente elementare, sotto forma di una favola. Ciò ha comportato qualche inesattezza, che giudico, però, di secondaria importanza rispetto al concetto di fondo. Seguirà tra breve l’articolo “serio” che metterà le cose a posto. Per adesso, seguendo il nostro stile, giudico la favola vietata ai maggiori di X anni, con X che tende a infinito…
Questo articolo è inserito nella sezione d'archivio "L'intelligenza che non ti aspetti" (in "Vita, Intelligenza, Astrobiologia") Una questione fondamentale della storia della vita è il processo evolutivo che ci ha reso uomini: lo sviluppo dell'intelligenza. Questa rincorsa è cominciata in un arco di tempo di circa 7 milioni di anni, durante i quali si è […]
In questo articolo faremo la conoscenza di una particolare entità geometrica spaziale che ritroviamo in molti esempi della realtà che ci circonda: la superficie di rotazione. Vedremo, inoltre, come ricavarne la rappresentazione analitica. Come si intuisce dal suo stesso nome, tale entità geometrica è generata dalla rotazione di una curva attorno ad una retta, detta […]
Un grande scienziato propose questo QUIZ ai suoi figli. Cercate di risolverlo...
Questo articolo lo dovevo a un genio come Karl Schwarzschild, anche solo per il fatto di essere stato il primo a trovare una soluzione delle equazioni della relatività generale di Einstein. Inoltre, proprio la sua metrica viene utilizzata per poter descrivere ciò che capita all’interno dell’orizzonte degli eventi e dare il via ai diagrammi di Penrose (che abbiamo già introdotto). Non dimentichiamo, inoltre, che proprio la sua soluzione ha portato alla conoscenza degli attori più esotici del Teatro dell’Universo, i buchi neri. Ho dovuto limitare la descrizione alle parti maggiormente divulgabili, tralasciando le parti più “matematiche” e complesse. Spero che i concetti generali siano comunque facilmente comprensibili. Per i più esperti ho riportato i link a un paio di articoli che mi sembrano veramente completi.
Può una scimmia dattilografa e tenace , pestando a caso su una tastiera di un computer, scrivere un poema come la Divina commedia? Ebbene si, ma si può anche intuire che questo non è il miglior sistema per scrivere poemi, a meno che la scimmia non sia particolarmente longeva..
A pochi giorni dal termine della straordinaria missione della sonda Cassini, mi fa piacere riproporre un articolo pubblicato nel vecchio sito nel 2013, che riporta i risultati di una interessantissima ricerca, tra i cui autori ci sono dei cari colleghi e amici, italiani per di più. Studiando attentamente i dati di Cassini e soprattutto i colori dei satelliti e degli anelli si sono raggiunte conclusioni che sembrano molto solide e definitive. Anche se i fondi per la ricerca scendono sempre più in basso, l’intelligenza italiana riesce ancora a supplire a queste carenze.
No, non voglio fare polemica sul recentissimo premio Nobel assegnato ai responsabili di Ligo per la "scoperta" delle onde gravitazionali: un capitolo del tutto nuovo dell'Astrofisica. Ci mancherebbe altro... del resto c'era da aspettarselo dopo il vespaio di proteste e polemiche suscitato l'anno scorso dall'assegnazione del Nobel a tutt'altro fronte di ricerca (ne abbiamo parlato […]
Un nostro caro lettore, Francesco Molinaro, mi ha inviato un’intervista che è stata fatta al direttore della Specola Vaticana, chiedendomi un parere a riguardo. Ne ho approfittato per pubblicarla integralmente, corredandola con alcuni commenti del tutto personali. Spero, in questo modo, di potere, nel mio piccolo, aiutare a chiarire alcuni malintesi, ancora vivi e vegeti, tra Scienza e Chiesa.
Ricca di colpi di scena, interminabile come una telenovela, appassionante più di un giallo: è la vicenda delle estinzioni biologiche di massa, tra cui la celebre scomparsa dei dinosauri, e la conseguente ricerca di cosa può averle causate. Nessun dubbio sull'esecutore materiale, ma... chi è il mandante?! Quella che segue è la trascrizione di un articolo del sottoscritto, pubblicato sulla rivista "L'Astronomia" dell'aprile 1988. Al termine, un sintetico aggiornamento sull'evoluzione delle ricerche in materia, opera della infaticabile Daniela, e una breve conclusione del tutto soggettiva.
Cari amici circolari... le vacanze sono finite, la Sardegna è sempre più bella e il suo mare incantevole. La mia mente ragiona in questo modo, ma non trova l'accordo delle gambe che dire distrutte è troppo poco... Una leggera tendin... ite è diventata una vera tendon... ite e mi obbliga a velocità di passo pari […]