Beh... Coriolis non ha aspettato tanto (oggi ho deciso di lavorare solo di testa e non di braccia...). Per cui, ecco la nuova versione della prima parte della trattazione della forza di Coriolis, estesa e sicuramente più completa. Fa sicuramente uso di un po' di matematica semplice e recupera nozioni sui versori, vettori, prodotti scalari e vettoriali. Una bella rinfrescata non farà male... Il risultato, però, è estremamente utile per capire al meglio la "nascita" delle forze fittizie in generale. Lo scopo va, quindi, ben oltre la forza di Coriolis.
Il titolo non è di quelli che catturano... Non si parla, infatti, di collisioni o di distruzioni del genere umano. Per cui, spesso si decide di soprassedere e lasciare questi pezzetti di roccia dove stanno e pensare ai misteriosi giganti dell’Universo (non nel nostro blog, però, dove le dimensioni non hanno importanza!). E’ un vero peccato, perché molte conquiste scientifiche si devono proprio a questi corpi minori che hanno caratteristiche impossibili da trovare altrove. In particolare, essi - nel loro piccolo - sono stati capaci di dimostrare la veridicità di molte ipotesi teoriche e di processi non rivelabili nei giganti cosmici.
I problemi riguardanti il calcolo delle probabilità possono essere molto difficili, ma la loro risoluzione può essere intuitiva, e fare a meno di complesse basi teoriche. Questo lo hanno dimostrato i risolutori.
Lo so, lo so… il nostro è un circolo che dovrebbe essere dedicato all’astrofisica. Ma… quando ci vuole, ci vuole! Oltretutto è un po’ che sto “martellando” l’uomo di oggi e, allora, sono proprio felice di onorare e ammirare l’uomo di ieri (o l’altro ieri …). In fondo, la sua mente può avvicinarlo alle stelle anche senza bisogno di muoversi.
Parliamo della determinazione della velocità della luce e di come abbia influenzato pesantemente la scomparsa dell'etere. Questo articolo unisce l'esperienza "fallimentare", ma fondamentale, di Michelson e Morley con i vari tentativi astronomici e terrestri utilizzati per la determinazione della velocità della luce. Al suo interno, anche due quiz risolti allegramente.
Molte e terribili sono le conseguenze degli eventi naturali terrestri. Li viviamo ogni giorno e il più delle volte si sollevano le spalle e si dice:”Questa è la Natura, più matrigna che madre!”. Mah… forse sarebbe bene valutare meglio le sue azioni. Ho mischiato tre news, estremamente diverse tra loro, ma che possono aiutare a capire sempre meglio la Natura e il modo “ignorante” con cui l’affrontiamo e la valutiamo.
Dopo lo stimolante quiz di Umberto e in attesa del nuovo quiz dei maghi, ne propongo uno veramente alla portata di chiunque, soprattutto dei bambini. Anche se banale, ci servirà per capire sempre meglio la meccanica newtoniana. Invito tutti a partecipare, senza alcuna paura!
Altro che i vegani, che chissà quando arriveranno... gli alieni ci stanno già preparando il cammino verso Proxima Centauri, la stella più vicina al Sole. Essa si trova a solo poco più di quattro anni luce: una meta non impossibile (o quasi). Se avesse dei pianeti con vita biologica sviluppata come la nostra, sarebbe la miglior candidata per un futuro primo incontro con una razza aliena. E se ci stessero già invitando con molta discrezione? Molti segni sembrano indicare che forse questa è la verità!
Da Fizeau a oggi i maggiori passi in avanti sono stati soprattutto di tipo tecnologico. Noi ci limitiamo a descrivere le più importanti variazioni sul tema, che ci portano fino ad oggi.
Nel mio precedente articolo ho cercato di spiegare cosa siano in geometria dello spazio le superfici di rotazione e un metodo per determinarne la rappresentazione analitica. In questo articolo fornirò una prima serie di esempi, più semplici, utilizzando ancora la possibilità di visualizzazione tridimensionale anche attraverso l'uso di occhiali anaglifici. Rammento per comodità che una […]
Per la serie "Non è tutto oro quel che luccica"...
Un quiz sul calcolo delle probabilità, di esposizione brevissima, ma concettualmente non proprio semplice.
Il topo si salverà?
Prendo spunto da un fatto di cronaca di qualche anno fa. Uno di quelli che non sono legati a crimini efferati, terrorismo, macchie di sangue da zoomare con gusto sadico, femminicidi e via dicendo. No, un episodio che ha un lieto fine e che i media hanno avuto quasi paura a divulgare, non facendo “share!”. Questi episodi sono invece la norma nel Cosmo, anche quando ai nostri occhi apparirebbero tragici. Purtroppo, siamo abituati molto male…
Risolviamo velocemente il quiz della pallina e del treno che, immagino, tutti siano stati in grado di risolvere anche senza scriverlo nei commenti (un grazie particolare a Edoardo e anche a Gianni). In realtà lo scopo era di riattivare certi concetti di base per affrontare il problema non banalissimo della forza di Coriolis. Consideriamo, quindi, questo breve articolo come la puntata ZERO di un discorso molto più ampio che tocca torri, aerei, cicloni e giostre varie.
Eh sì, lo devo ammettere i vegani mi terrorizzano proprio. No, non per quello che fanno, ma per quello che, inevitabilmente, prima o poi capiterà. Io non penso (e non spero) di vivere tanto a lungo, ma i più giovani di voi… forse sì.