Categorie: Collisioni galattiche Riflessioni
Tags: comunicazioni opera d'arte vita
Scritto da: Vincenzo Zappalà
Commenti:2
Se non è vita questa...
Proprio mentre scrivevo le mie solite riflessioni... ecco che mi sono imbatto in una splendida immagine di Hubble. Beh... basta poco per capire che la vita c'è ovunque e ci informa costantemente. Basta volerla comprendere...
Due galassie si stanno unendo in un balletto frenetico. Quante emozioni umane riescono a sprigionare? Infinite: amore, eleganza, armonia, coraggio, condivisione, altruismo, vita, morte, trasformazione... non vedo, però, egoismo, arroganza, cattiveria, vigliaccheria, menzogne...
A molti di noi può apparire una guerra, una lotta all'ultimo sangue e invece le singole stelle non subisco danni, anzi... Molte nuove vite nasceranno, qualche pianeta cambierà famiglia, qualcuno vagherà da solo nello spazio. Ma, pensiamo alla bellezza delle forme, dell'insieme e dei particolari. Perfino i due "mostri" centrali nascosti dal gas e dalla polvere sembrano sorridere di fronte a tanta arditezza artistica...
Se non è vita questa...
Anche QUESTA è vita... perbacco se lo è!
2 commenti
La gravità dell’umano. È ormai notte.Tutti gli operai,I capi reparto di quella astronave chiamata umano sono stanchi.È ora di riposare e lasciare I reparti:fegato muscoli, sensori vari,alle cure delle cellule della manutenzione,trasmettendo i rapporti della giornata alla direzione/ cervello,che dopo averli computerizzati,spegne le luci diurne,e adagia la nave completamente sul campo gravitazionale,che di giorno sfugge con l’attività.Questa sosta dilata di molto il tempo dell’astronave che,quando riprende a lavorare il giorno dopo,si trova indietro di molti avvenimenti e ore rispetto al resto del sistema solare..Ogni tanto,alcuni operai della manutenzione,attraverso procedimenti ignorati dal computer,riescono a catturare visioni ed anticipazioni,da altri spazi vicini,tentando di portarli alla direzione,che quasi sempre li confonde con I file/sogni in riordino.
Concordo con te,quando parli dell'infinitamente piccolo che costruisce le membra di queste incommensurabili strutture viventi,perché sono vive, come vive ciò che costruisce l'uomo e vivo quell'universo o universi che ci contiene.Niente di religioso e tantomeno scientifico,semplice intuizione verosimile.Un qualcosa che assomiglia a se stesso dalla più piccola struttura alla più grande,in modo circolare.Spesso mi sperimento cercando di immaginarmi visto da una cellula o virus dentro il mio corpo o anche di altre strutture animali o vegetali.Immensi spazi che sembrano quello che vediamo guardando il cielo.
bella la riflessione finale... anche se a me interesserebbero le particelle e non le creature viventi. Tuttavia, sappiamo già che lo stercorario, con la sua palla di sterco, guarda alla galassia e come lui fan tante altre forme di vita con le stelle e non solo... In fondo, chi, meglio di una foglia, conosce la stella Sole e le sue caratteristiche fisiche? Noi non ne siamo ancora stati capaci... solo rozzi tentativi...