Questo articolo ne raccoglie tre, pubblicati qualche anno fa, che parlano delle stelle Wolf-Rayet: astri molto massicci che attraversano una fase evolutiva particolarmente turbolenta, preludio ai "fuochi d'artificio" finali.
Questo quiz si basa sui principi della dinamica di Newton, ma può essere risolto senza alcuna formula matematica, ma solo con un minimo di logica e di ragionamento. Probabilmente, è ancora più facile di quanto pensi io…
L’Universo ha modi tutti particolari per celebrare i propri compleanni…
La Nina è al suo minimo, ma il Sole non è da meno… e non stupiamoci della abbondante neve e di quello che accadrà tra pochi anni. Chi ha i soldi nelle isole-paradisi fiscali si trasferisca in fretta laggiù e non tema il sollevamento del mare!
Vorrei sfidare chiunque, che sia giunto esattamente al Polo Nord, a dimostrare che la Terra non sia piatta. Soprattutto se può muoversi di solo pochi metri attorno all’asse polare (ultimamente lo hanno dipinto di rosso per ricordare che il clima terrestre è ormai veramente “bollente”). Toccando l’asse polare (non muovetelo troppo, mi raccomando…) si avverte, però che, anche se piatta, la Terra gira attorno a quell’asta che punta quasi perfettamente verso la stella polare (le farà mica il solletico?).
Proprio mentre scrivevo le mie solite riflessioni... ecco che mi sono imbatto in una splendida immagine di Hubble. Beh... basta poco per capire che la vita c'è ovunque e ci informa costantemente. Basta volerla comprendere...
Questo non è un articolo, ma solo una riflessione/domanda che vorrei discutere con voi. La moltitudine di nuovi esopianeti trovati in zone più o meno abitabili ha scatenato una folle corsa per scoprire, con i dati odierni, se esiste la vita in altri mondi. Questa ricerca che otterrà sicuramente molti fondi ha veramente un senso al giorno d’oggi?
Saturno e la Terra si assomigliano più di quanto ci si potesse aspettare. Il pianeta con gli anelli potrebbe subire variazioni climatiche simili alle nostre… Perché non mandare qualche inviato molto televisivo e poco specialista in loco?
Il titolo sembra solo una constatazione e nulla più. Spesso viene presa come tale e da essa si innesca il discorso del Pendolo di Foucault e della rotazione della Terra. Tuttavia, esiste una dimostrazione molto pignola che fa uso dei prodotti scalari e vettoriali. Farà un gran piacere agli amanti dei vettori e delle operazioni collegate.
Quando si parla di destino del genere umano, Vin-Census non è mai ottimista né indulgente... dopo l'epopea de "Il Romanzo della Vita", vediamo cosa si è inventato questa volta! Buona lettura !!
Dire Fetonte vuole dire Geminidi, uno degli sciami meteorici più famosi e ricchi, visibile proprio in questo periodo dell’anno. Ma Fetonte non è mai stato (probabilmente) una cometa e la sua breve storia vale una chiacchierata, anche perché l’origine dello sciame è stato scoperto da un celebre e carissimo amico non molti anni fa. Fetonte […]
Ricevo da un amico americano e condivido subito con tutti voi. Un po' di allegria e di ironia fanno sempre bene...
Un bellissimo video e una bellissima ricostruzione del moto delle galassie a noi più vicine. Il programma sembra essere ben fatto e basato su una mole enorme di dati osservativi (in cui mi pare che la materia oscura c’entri ben poco). Anche se la sua validità fosse, però, approssimativa, lo scopo resta estremamente suggestivo e non differirebbe poi molto da una verità intrinseca dell’intero Universo.
La maggior parte delle rose che si comprano in Europa provengono da coltivazioni intensive africane, in mano alle solite multinazionali. Oltre che il solito "normale" sfruttamento dei poveri, il tutto comporta uno spreco enorme di acqua che, avendo voglia di scherzare, viene raccolta in Africa per raggiungere le nostre case. Noi sì che ne abbiamo bisogno.
In un momento in cui, stranamente, non si sente parlare del novembre più caldo degli ultimi 300 milioni di anni, si stanno per chiudere gli impianti sciistici per troppa neve (ma non non ci avevano detto che non l'avremmo più vista?), che i farfallini se ne stanno ben zitti anche se ad Asti sono venti giorni che di notte si va sotto zero, che la Nina, guarda caso, ha rimesso la celebre "pausa" al suo posto, sarebbe bene verificare come sta andando l'umore del nostro Sole.
Per una volta, questa volta soltanto, scriverò un'introduzione seria perché provo un affetto particolare per questo racconto e non posso scherzarci sopra. Quando Vin-Census lo scrisse, la più piccola delle mie figlie frequentava la terza elementare (oggi ha quindici anni e ricorda ancora con piacere questo episodio) e, ascoltando i discorsi di alcuni compagni di classe, cominciava a dubitare dell'esistenza di Babbo Natale. Allora stampai questo racconto, glielo lessi e glielo spiegai accuratamente... risultato: il giorno dopo entrò in classe sventolando il foglio con la storia, urlando felice "Ve l'avevo detto che esiste!!!". La "leggenda" racconta che altri compagni di classe dubbiosi abbiano continuato a crederci; per quanto tempo non lo so, ma sicuramente abbastanza per trascorrere almeno un altro Natale nella felice attesa del Mitico Vecchietto! Grazie, Vin-Census, grazie di cuore da parte mia e da parte di tutti loro!