Ovviamente, stiamo sempre parlando dell’asteroide Florence che è passato a soli 7 milioni di chilometri dalla Terra, lo scorso 1 settembre. Essendo un NEA le sue dimensioni sono considerevoli (4.5 km), ma ciò che lo rende degno di ulteriore fama sono le osservazioni radar eseguite dal radiotelescopio di Goldstone: non viaggia da solo, ma con due piccoli satelliti!
E' arrivato il momento di introdurre il diagramma di Penrose, che ci accompagnerà, con relativa semplicità, a scoprire i segreti racchiusi dentro l'orizzonte degli eventi e, perché no, anche il modo di uscirne. Per adesso, però, impariamo a costruirlo.
Volevo soltanto chiarire un poco la scelta di argomenti recenti che sembrano piuttosto staccati tra loro, ma che convergono verso un unico punto, in modo simile ai binari paralleli che si incontrano sicuramente nel punto all’infinito. Anche la parola “infinito” non è certo casuale.
E' ora di parlarne chiaramente e senza falsi pudori: il vero iniziatore dell'astrofisica e della cosmologia moderna è stato Giordano Bruno. Questo è solo uno stuzzichino che sarà seguito da un pranzo più che sostanzioso. Sto leggendo le sue opere e voglio commentarle e discuterle con molta attenzione. Diamo a Cesare quello che è di Cesare!
Sappiamo bene quanto i media parlino ben poco degli asteroidi se non solo quando qualcuno di loro si avvicina “pericolosamente” al nostro pianeta. In quei casi (a volti montati di proposito, in linea con il catastrofismo dilagante) ci si ricorda che sono corpi (anche se “minori”) del Sistema Solare, dotati di massa e velocità, capaci di liberare, in un eventuale urto, una quantità non indifferente di energia cinetica. Vale la pena spendere due parole sull’energia che viene trasferita alla Terra a seguito di un impatto con uno di questi “piccoli” oggetti.
Quando scriviamo “nuove”, intendiamo, ovviamente, nuove per noi e non certo per le galassie che le hanno sapute utilizzare da molto, molto tempo. Una riguarda la fase oscura che ha poi portato all’Universo odierno, trasparente alla luce; l’altra si riferisce a riserve vere e proprie di materiale per la costruzione stellare.
Indipendentemente dal fatto che abbiate o meno risolto il QUIZ, ognuno di voi certamente saprà dare la risposta alla domanda contenuta nel titolo! E se volete "ingannare" i vostri amici più ingenui ed apparire come veri e propri maghi ai loro occhi, ecco a voi... il matematico gioco di prestigio è servito!
Cefeidi, stelle variabili fondamentali per l'astrofisica. La loro scoperta è merito di una donna, un pilastro della storia astronomica, che non ha purtroppo ricevuto i riconoscimenti che meritava. Ma a quei tempi il maschilismo era ancora più forte di adesso. Parliamone un po'...
Questo articolo vuole essere un appendice alla serie che stiamo portando avanti nella descrizione geometrica dei buchi neri. Capirete subito che ho voluto dargli un “taglio” molto speciale, che però non lede i concetti fondamentali, che saranno ripresi, in modo più adeguato, nella serie … “seria”.
Si sente spesso parlare di crisi economica che coinvolge quasi tutte le nazioni del mondo, ma pochi si occupano di un’irrefrenabile caduta del “prodotto interno lordo” dell’intero Universo. La conclusione è una sola: la produzione di materia prima sta crollando e vi è una frenata spaventosa delle nascite. Insomma un Universo pieno di attori anziani, che si sta lentamente spegnendo.
Stupefacente serie di immagini riprese da Cassini, da una posizione veramente unica. Sono solo i suoi anelli, ma...
No, il nostro Circolo non si è trasformato in una rivista di gossip o in qualcosa di peggio. E’ solo che ho sentito il dovere di smettere di fare il buonista e il puritano come quasi tutti i colleghi. Anche le stelle sono creature, fatte di materia e, come diceva Totò: “Anche la carne (stellare) urla!”
E’ stato finalmente capito il significato di una tavoletta babilonese considerata a lungo misterioso. Non è altro che l’inizio del calcolo trigonometrico, risalente a circa 3700 anni fa, ben prima di quanto abbiano poi fatto i greci. Una trigonometria molto utile per costruire palazzi e templi e tracciare canali. Se si pensa cosa sta accadendo oggi in quei luoghi, mi vengono dei brividi freddi… Chissà se i cicli storici sono veramente periodici…
Quante volte siamo rimasti a bocca aperta davanti a giochi di prestigio che sembrano frutto di poteri soprannaturali? La maggior parte di noi sa che il trucco deve esserci per forza, ma sembra impossibile da scovare... vediamo se qualcuno di voi sarà capace di scoprire il trucco (se c'è!) alla base di questo gioco!
Firenze non c'è più! No, no... è andata nello spazio... Un attimo, un attimo... sta tornando e sembra voglia precipitare sulla Terra senza pietà. Mamma mia, che confusione...
Non è molto che abbiamo descritto un viaggio verso un buco nero. Eravamo arrivati al bordo dell’orizzonte degli eventi, ma non eravamo entrati veramente nelle “fauci del mostro”. E' venuta l'ora di bussare a quella porta che lascia entrare, ma non uscire...