Ispirato ad una paradossale vicenda realmente accaduta all'autore, questo sagace racconto mette in crisi il modo in cui si misura uno dei baluardi dei Sistemi di Gestione della Qualità: la "Customer Satisfaction" (o "Castomer Satisfecscion", come direbbe Pautasso)! E dico poco...
Arturo ha trovato le prime due soluzioni, mentre sulla terza si è scritto molto e diventa difficile raccapezzarsi con i soli commenti. Preferisco dare la soluzione e continuare con una visione più generale analitica (o anche solo grafica). Ne vedremo ancora delle belle…
Finalmente il trasloco di Quazel si è concluso! Nella soluzione al quiz scopriremo quanto è lungo lo specchio e come ( e perché) si può spostarlo senza danni nel corridoio fino alla destinazione finale.
Tre anni fa era stata scoperta una galassia piuttosto strana. Piccola, ultracompatta con al centro un buco nero super massiccio. Un caso? Forse sì e la comunità astronomica non aveva dato molto peso alla faccenda. Ma oggi, forse, molte idee vanno cambiate.
Proviamo a pensarci un attimo… Cosa vorrebbe mai dire avere una massa negativa? Ad esempio, mettere una sfera di ferro su una bilancia e vedere il piatto che la contiene salire verso l’alto? Potremmo, però, anche immaginare altre strane e ipotetiche conseguenze. Tuttavia, ormai la faccenda non è più un’ipotesi fantascientifica e quindi possiamo discuterne con la dovuta valenza scientifica, pur rimanendo giocoforza legati a una semplificazione abbastanza spinta.
Seguendo i consigli di un lettore, la mamma di Pappo e Pippo ha preparato due torte separate, che le sono venute, però differenti: ah, le mamme hanno sempre tante cose da fare… La situazione potrebbe essere drammatica, ma Pippo, come al solito, cerca di complicare le cose e…
Ancora Pappo e Pippo alle prese con una torta. Vedo già molti volti felici tra di voi… Questa volta è il compleanno di Pappo, ma Pippo cerca sempre di rendergli la vita difficile. Vogliamo aiutare il piccolino?
Le stelle di una galassia come la nostra possono anche dare molto fastidio quando si vuole vedere più lontano o in mezzo a loro. Sappiamo bene che hanno il “brutto” vizio di emettere luce, e non solo, in modo imperioso ed eliminarla non è cosa da poco. Se poi, si tiene conto che tutte le osservazioni vengono fatte dal Sistema Solare interno, pieno zeppo di polvere interplanetaria (sarebbe ora di dare una bella spazzata!) o addirittura dalla superficie terrestre che è circondata da un vestito alquanto fastidioso (l’atmosfera), si capisce che poter leggere se e cosa esiste tra stella e stella è un’impresa veramente difficile.
Proprio il giorno in cui si dovrebbe iniziare a cercare seriamente la vita nel Sistema Solare e non a rischiare inutilmente la vita degli astronauti per un viaggio “politico” su Marte, leggo un articolo MOLTO interessante sui veri pericoli di una missione che comporterebbe una pioggia di radiazioni anche 100 volte superiore a quella terrestre, contro le 10 volte della stazione spaziale.
Sarebbe troppo semplice dire: “Noi l’avevamo detto da tempo!”. Lascio agli articoli scritti in questo Circolo la prova inconfutabile della precedente frase perentoria. Oggi tutti ne parleranno (con chissà quanti errori alla wikipedia) e magari qualcuno dirà che l’aveva sempre pensato e sarà considerato un esperto, magari proprio uno dei soliti tuttologi televisivi. Così è la vita… Ma a noi interessa poco e preferiamo parlare di cose concrete.
Cassini tiene banco in tutti i modi. Ci ha appena mandato un’immagine di Atlas che sembra un vero fratello gemello di Pan. Sembra impossibile che la Natura si diverta a creare dischi volanti quasi perfetti…
L’Uomo si era messo in cammino alla ricerca di quello che voleva, ma che non conosceva...
Oggi, guardando lo splendido video del nostro amico Alan su Henrietta, ho notato con piacere che si è soffermato sulla distanza assoluta di riferimento necessaria per potere applicare la legge tra periodo e luminosità delle cefeidi. In particolare, si dice giustamente che il metodo classico delle parallassi stellari non era ancora applicabile, a quei tempi, a nessuna cefeide della nostra galassia.
Abbiamo già dato il benvenuto al mitico duo Alan-Gualtiero e presentato il loro canale YouTube nel quale ci deliziano con video divulgativi su argomenti di fisica, astronomia, arte e curiosità varie... scrivo solo due parole per informarvi che è nata una nuova rubrica a loro dedicata!
Dopo Marko, Daniela, Scherzy e Mario, anche Maurizio e Oreste sono usciti allo scoperto!
Beh… ogni tanto capita di essere veramente sorpreso… ed è successo davanti all’albergo nei pressi del luogo in cui avrei tenuto la conferenza!
Dopo circa due settimane di “cova” ieri sembra proprio che ci sia stato il lieto evento. Mamma e papà codibugnoli hanno iniziato a fare la spola dagli alberi al nido a un ritmo frenetico, saltellando in modo vivacissimo.