Lascio a voi l'interpretazione di questa frase "urlata" dalla NASA dopo che le radiazioni dello spazio interplanetario sono state trovate ben più pericolose di quanto si pensasse. Io ne ho una del tutto personale (conoscendo abbastanza bene le capriole fatte dal celebre Istituto)
Sappiamo benissimo che un pianeta si costruisce un po’ alla volta, a partire da polvere minutissima che si aggrega in corpi sempre più grandi (planetesini, asteroidi, ecc.) fino alla formazione di un vero pianeta autosufficiente. Tuttavia, questo meccanismo richiede tempo ed è difficile concederglielo.
Questo lungo articolo contiene quelli relativi all'entrata dentro un buco nero, descritto attraverso la metrica di Schwarzschild. Alcune parti contengono concetti e visualizzazioni non banali, anche se sono state escluse tutte le formule matematiche. I risultati, però, sono talmente brillanti, che meritano un piccolo sforzo in più.
Un risultato davvero eclatante, che vede come primo autore il “solito” italiano che lavora all’estero. Ho voluto scrivere l’articolo in maniera ultrasemplice per permettere una giusta comprensione a tutti i nostri lettori, più o meno esperti che siano (stanno aumentando continuamente…). Aristarco aveva proprio ragione: il movimento della Terra attorno al Sole avrebbe permesso di […]
La canzoncina del titolo ricorda quella che veniva inserita nelle vecchie storie disneyane dei tre porcellini e del lupo Ezechiele, il cattivo per “antonomasia”. Ovviamente, i tre maialetti avevano sempre la meglio e si dimostravano più furbi e intelligenti del povero predatore. Sembrerebbe un’assurdità e, invece, è stato dimostrato che i piccoli di maiale posseggono capacità intellettive fuori dal comune.
Malgrado sia stata provata la completa indipendenza tra fenomeni estremi, quali uragani e tornado, e il clima terrestre su lunga scala, si continua a sentire che questi ultimi sono in netto aumento (non è vero, tra parentesi) e che sono nati nuovi e speciali fenomeni atmosferici: le bombe d’acqua, in tempi remoti chiamati acquazzoni (un nome che non fa fine e impegna troppo). Se gli allarmisti del riscaldamento globale avessero ragione, cosa dovremmo dire di Titano?
Dopo quello che ha per protagonista la ricerca del fantomatico pianeta Nemesis, i terrestri, finalmente, si sono accorti di un altro caso poliziesco, ricco di colpi scena e di ipotesi non ancora provate. Si parla di furto, ma, più esattamente, si dovrebbe parlare di assassinio multiplo. Tant’è che la stella sotto accusa è stata chiamata subito Kronos, come il Titano che ha divorato i suoi figli. Le motivazioni del gesto criminoso sono ancora un mistero, anche se io personalmente una teoria ce l’avrei, supportata da voci di braccio galattico…
Dopo la dovuta parentesi dedicata al grande Karl Schwarzschild e alla sua metrica capace di descrivere il campo gravitazionale fuori e dentro l’orizzonte degli eventi, torniamo al diagramma di Penrose e applichiamolo a un buco nero eterno. Vedremo come il diagramma si sviluppi facilmente e come ci faccia sognare su viaggi ancora impossibili. Concluderemo il tutto con alcune estrapolazioni al limite della fantascienza.
Il nostro carissimo amico e collaboratore Paolo mi scrive dicendo che al momento è un po' latitante, a causa di un nuovo impegno. Non è un vero lavoro, ma un gesto splendido, tipico di questo Circolo colmo di ricci, di micini e di chi più ne ha più ne metta. La giornata di Paolo si […]
Sono molto lieto di presentare questo articolo, che altro non è che la traduzione pari pari dell’abstract apparso su Nature (più qualche mio commento personale). Ciò deriva non solo dall’interesse della scoperta in sé, ma soprattutto dalla conferma (in tempi di telescopi mostruosi) che piccoli strumenti, bene organizzati, possano ancora fare lavori di prim’ordine, con la partecipazione anche gli astrofili "veri", quelli che desiderano aiutare la Scienza e non divertirsi a guardare galassie virtuali per fare innervosire i colleghi.
Aiuto, aiuto! mi manca l’ossigeno. Un dramma per l’uomo, ma uno scrigno di informazioni per una galassia.
Tra le Nazioni occidentali l’Italia sembra quella più “attaccata” al riscaldamento globale. La televisione e i giornali non pongono mai nessun dubbio sul fatto che esista e che le previsioni più nefaste (mai verificatesi finora) ci possano piovere addosso in tempi brevissimi. Quale sia la ragione non è forse difficile da capire, se si tiene […]
Mi sono accorto di non avere mai parlato espressamente dei metodi usati per la determinazione della velocità della luce. Devo colmare questo buco... Questa volta parliamo dei due metodi astronomici, la prossima volta dei metodi "terrestri".
Questo articolo rappresenta la soluzione del quiz che è valso un premio Nobel al grande Michelson. Tuttavia ne ho approfittato per spiegare l’esperimento che ha cambiato la fisica (oltre che essere un fallimento… ma ce ne fossero tanti così!), in modo veramente elementare, sotto forma di una favola. Ciò ha comportato qualche inesattezza, che giudico, però, di secondaria importanza rispetto al concetto di fondo. Seguirà tra breve l’articolo “serio” che metterà le cose a posto. Per adesso, seguendo il nostro stile, giudico la favola vietata ai maggiori di X anni, con X che tende a infinito…
Questo articolo è inserito nella sezione d'archivio "L'intelligenza che non ti aspetti" (in "Vita, Intelligenza, Astrobiologia") Una questione fondamentale della storia della vita è il processo evolutivo che ci ha reso uomini: lo sviluppo dell'intelligenza. Questa rincorsa è cominciata in un arco di tempo di circa 7 milioni di anni, durante i quali si è […]
In questo articolo faremo la conoscenza di una particolare entità geometrica spaziale che ritroviamo in molti esempi della realtà che ci circonda: la superficie di rotazione. Vedremo, inoltre, come ricavarne la rappresentazione analitica. Come si intuisce dal suo stesso nome, tale entità geometrica è generata dalla rotazione di una curva attorno ad una retta, detta […]