La celebre e struggente canzone di Fabrizio De André dice giustamente che “dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior”, ma, nell’Universo non corrotto dalle miserie umane, i diamanti possono far nascere informazioni importantissime.
Ricordate l'isteria collettiva scatenata, nel 2004, dalla scoperta che l'asteroide Apophis aveva quasi il 3% di probabilità di colpire la Terra nel 2029? Successivi studi hanno fortemente ridimensionato la probabilità di impatto a una su centomila nei prossimi cento anni: bassissima, ma non nulla... necessario, quindi, continuare a monitorare quell'asteroide e altri 1800 ritenuti potenzialmente pericolosi, nella speranza che la tecnologia, nei prossimi anni, affini gli strumenti (tipo il trattore gravitazionale) per intervenire in tempo utile qualora se ne ravveda il bisogno (sempre che la politica lo consenta!).
Tutto a posto, quindi? Mica tanto... 2015 TB145, 2018 GE3 e 2010 WC9, avvistati solo poche ore prima del loro incontro ravvicinato con il nostro pianeta, sembrano volerci ricordare la nostra fragilità nei confronti dell'Infinito Teatro del Cosmo!
Ancora un quiz che non richiede particolari conoscenze matematiche; tutti lo possono risolvere pur non essendo affatto semplice. Visto e considerato che i quiz "numerici" sembrano più graditi .. continuiamo per questa strada.
La soluzione del quiz della volta scorsa la darò insieme a quella di questa seconda parte (anche se nei commenti è facile dedurre il procedimento approssimato da svolgere). Proseguiamo nello "studio" pratico dell'effetto lente del grande Albert.
Probabilmente, qualcuno si sta stufando di sentir parlare di vita su Marte e vorrebbe far girare i soldi da qualche altra parte. E, allora, ecco arrivare puntuali “false” scoperte, trite e ritrite… e l’opinione pubblica continua a crederci…
In questo articolo della serie dedicata alle superfici di rotazione ricaviamo la rappresentazione analitica di iperboloidi di rotazione a una falda e a due falde. Possibilità di visualizzare i relativi modelli geometrici, anche in 3D.
A volte le metropoli fanno in fretta a raddoppiare i propri confini. Forse è capitato anche alla nostra città galattica, ma solo perché non si era mai andati a vedere attentamente la nostra periferia, tralasciando certi modelli troppo in fretta accettati senza dubbio alcuno ...
Non sappiamo ancora esattamente come, ma sicuramente le galassie evolvono durante la loro lunga vita. Trovarne una che è rimasta “bloccata” quasi subito è una gran bella fortuna che potrebbe essere di grande aiuto per risalire alla loro formazione e, almeno, alle loro prime fasi. La news non è nuovissima, ma vista la carenza di notizie esaltanti perché non proporla comunque?
Nei commenti potete trovare la soluzione espressa in modi anche diversi tra loro. Noi ci limitiamo a quella -forse- più semplice che necessita delle minime conoscenze dello studio di una funzione.
Mentre la nostra Daniela ci sta descrivendo gli antefatti scientifici e storici che hanno portato a una missione straordinaria come GAIA (chissà cosa penserà Ipparco...), non si può dimenticare cosa si nasconde dietro alla preparazione di una meraviglia del genere.
Tre secoli e mezzo fa, Christian Huygens pubblicava quello che può essere considerato il suo capolavoro: Horologium Oscillatorium, un'opera che assieme al Discorso sulle due nuove scienze di Galileo e ai Principa Mathematica di Newton, rientra fra i tre lavori scientifici più rilevanti del 17°secolo.
Nell'Horologium Oscillatorium si parla,tra molte altre cose, di orologi a pendolo e di cicloidi. Perché, Huygens, aveva capito che solo affidandosi al particolare profilo della cicloide si sarebbe riusciti ad ottenere una traiettoria migliore di quella circolare per il movimento del pendolo.
Invece delle solite news che spesso dicono tutto e il contrario di tutto (e ormai si fondano soprattutto su come i modelli prestabilii rispondono a dati osservativi estremamente accurati e non su un’analisi razionale e di attento confronto), riporto, con molte considerazioni personali, un lavoro di ricerca puramente mentale che pone in modo chiaro e schietto il vero problema della Scienza di oggi (forse non solo astrofisica).
Non ce ne sarebbe bisogno, perchè il quiz è stato ampiamente risolto. Comunque, se qualcuno non avesse capito bene i passaggi li faremo uno ad uno. Il quiz richiedeva di trovare il numero civico del negozio, sapendo che la somma dei civici che lo precedono (dallo stesso lato) fosse uguale alla somma dei civici che […]
Einstein ci ha insegnato che la luce viene deviata passando vicino a una grande massa. In tal modo si ottiene l’effetto lente gravitazionale, che ci permette di vedere oggetti altrimenti invisibili data la loro distanza. Un quiz che accontenta il nostro Fiorentino… e che è decisamente semplice. Inoltre, serve anche come ripasso…
Un quiz che stavolta non richiede conoscenze matematiche avanzate (niente derivate e funzioni). Potrebbe però essere molto utile il risultato di un miniquiz visto un po' di tempo fa.
Questo quiz è relativamente semplice per chi già conosce i numeri immaginari. Per chi non li conosce ancora, può servire come breve introduzione, dato che, forse, è arrivata l'ora di parlarne...