I Racconti di Vin-Census: LA LOTTERIA
Ma quasi tutti i programmi erano dedicati alle lotterie. Si poteva vincere di tutto! Da una semplice razione di cibo semi-solido, ad una scorta di bibite colorate e così via fino ad arrivare alla celeberrima LOTTERIA PLANETARIA, quella che regalava in un solo colpo ben 50 milioni di dollari! Con quella vincita si poteva tranquillamente vivere in una lussuosa unità abitativa delle Bolle, avere una finestra ed anche un balcone e respirare direttamente l’aria salubre che veniva inserita regolarmente all’interno delle gigantesche cupole. Ed avere anche una Macrotelevisione tridimensionale, potere incontrare altri fortunati come lui (perfino delle donne) e addirittura cucinare cibo “vero” comprato nei negozi. Che sogno!! Purtroppo però tutti potevano partecipare a quella lotteria e la probabilità di vincere, durante la breve vita che uno come Bob si poteva aspettare, risultava veramente irrisoria. Era comunque entusiasmante vedere la Macrotelevisione e partecipare a tutte le lotterie su cui riusciva a sintonizzarsi.
Poi vi era uno dei programmi preferiti da Bob, UNO IN MENO, una vera scossa di adrenalina. Era molto semplice. Chi veniva estratto era direttamente eliminato tramite il condotto dell’aria. In realtà ci si poteva anche salvare se entro cinque secondi dall’estrazione si interveniva direttamente tramite il computer. Bisognava essere rapidi ed essere sempre sintonizzati su quel programma che poteva andare in onda in qualsiasi momento. Come già detto, Bob era un mago della televisione e per lui era una sfida affascinante, anche se ben difficilmente avrebbe mai avuto il piacere di mostrare la sua abilità. Ma il suo programma preferito rimaneva comunque la Grande Lotteria milionaria.
Anche se preparato a tutto, fu un colpo inaspettato quel martedì mattina quando il suo nome venne estratto proprio in quella lotteria: 50 milioni di dollari, la Bolla, l’aria, le donne, il cibo vero!! Non poteva crederci, ma il suo computer che lampeggiava con la scritta “VITTORIA” gli stava confermando che tutto era reale e non un sogno. Si alzò perfino dal letto e bevve subito l’ultima razione di bibita colorata rimastagli.
Era così euforico che smise di guardare la televisione ed il piccolo riquadro in cui veniva estratto il vincitore di UNO IN MENO, non si accorse dello scadere dei fatidici cinque secondi, e nemmeno fece caso a quella tenue nuvoletta di gas azzurrognolo che usciva dal suo condotto dell’aria.
Tutti i racconti di Vin-Census sono disponibili, insieme a quelli dell'amico Mauritius, nella rubrica ad essi dedicata
3 commenti
Nella vita i vincitori veri sono quelli che sanno vincere.Un perdente rimane perdente anche se vince una lotteria.
Ciao Gianni, bentornato!
Grazie Daniela,comunque anche se non scrivente seguo sempre il blog,"Vi controllo sempre"