26/09/18

I 30 anni sono scaduti, ma...

Questo articolo è stato inserito nella sezione dell'archivio dedicata al clima e al riscaldamento globale, nella quale troverete una selezione di articoli sull'argomento e le motivazioni della nostra impostazione critica a riguardo

 

Per distruggere un teoria scientifica non c'è niente di meglio che utilizzare osservazioni dirette e mostrare che quanto era previsto non si manifesta assolutamente. Una volta si chiamava metodo galileiano, ma oggi pochi ricordando ancora il suo significato. La climatologia dovrebbe essere Scienza, anche se si fa di tutto per renderla un mezzo terroristico per succhiare sempre più soldi a un popolo sempre più ignorante scientificamente. Tuttavia, il metodo galileiano vale ancora...

Se io preparo un modello al computer, basandomi su ciò che ritengo dati corretti e globalmente riconosciuti, che è in grado di prevedere l'andamento del clima nei prossimi 30 anni devo prendermi tutti i rischi del mestiere. Soprattutto, se ho escluso altri dati, se ho tenuto in conto solo di certi parametri e, ancora di più, se la conclusione della mia previsione ha dei risvolti sociali e umanitari terrificanti. Non parliamo poi se ho utilizzato soldi del popolo promettendogli la verità, nient'altro che la verità e accettando, in anticipo, premi Nobel dati  senza ancora alcuna conferma alla teoria. Einstein NON ha avuto il primo Nobel per la sua Relatività, proprio perché non vi erano ancora prove che la confortassero senza alcun dubbio.

Bene, non voglio dilungarmi nella questione, già discussa decine di volte... mi basta riportare un trafiletto di un giornale australiano che nel 1988 riportava le conclusioni dei climatologi "ufficiali" delle UN sulle previsioni, senza via di scampo, per le isole Maldive e per tutto l'enorme arcipelago.

maldiveC'è poco da tradurre... entro 30 anni le 1196 isole dell'arcipelago saranno sommerse, a meno che l'acqua salata non si infiltri nelle sorgenti di acqua dolce e allora i tempi si ridurranno drasticamente.

Qualcuno fra i lettori forse è andato alle Maldive quest'anno e deve essere sincero con noi: ha veramente usato lo scafandro per prendere il Sole ed erano veramente i pescecani a venirlo a visitare nella sua camera d'albergo subacquea? Da quanto si legge su relazioni ufficiali gli abitanti delle Maldive sono cresciuti di quasi il doppio dal 1988 e l'estensione delle terre emerse sembra decisamente in crescita. Nessuno è affogato e le Maldive stanno meglio di prima (compresi i coralli).

Fu anche organizzato (e ampiamente pubblicizzato) un Consiglio dei Ministri nel 2009 per mostrare al mondo come, a breve, sarebbero stati costretti a vivere gli abitanti delle Maldive. Ve lo ricordate?

Se Galileo fosse ancora in vita, abbasserebbe il pollice e direbbe. "La teoria non è confermata... cambiala completamente e, in questo caso, chiedi anche scusa alla popolazione ingiustamente terrorizzata".

Ma oggi no, il potere e la finanza vogliono una scienza nettamente diversa... tanto il popolo caprone ci crede, avendo dato in prestito (forse per sempre) la propria mente...

 

Sono ormai decenni che di tanto in tanto si comunica ufficialmente la data relativa al punto di non ritorno dovuto al riscaldamento globale. E’ molto interessante fare un piccolo elenco di questi annunci che hanno accompagnato la nostra vita: eccolo QUI

8 commenti

  1. hotrats

    Nelle varie discussioni, dette altrimenti chiacchiere da bar, sostengo sempre la tesi del riscaldamento globale dato che è sostenuta, a quanto pare, dalla maggioranza della comunità scientifica e, fondamentalmente, tendo a fidarmi dalla suddetta. Ma questa volta, dato che fortunatamente non sono affetto dalla sindrome di Dunning-Kruger, neanche ci provo a controbattere; sarebbe come un cinquenne che vuole spiegare al padre come si fanno i bambini ;)

    L'unica cosa che posso fare per cercare di "competere" al suo livello è cambiare il punto di vista del problema. L'immissione incontrollata di CO2 in atmosfera è figlia di un modello di sviluppo economico demenziale che richiede lo sfruttamento delle risorse naturali oltre ogni ragionevole sostenibilità, senza minimamente preoccuparsi delle conseguenze del conseguente proprio impatto ecologico. Il risultato è che stiamo riducendo il pianeta ad una discarica. Per ridurre la CO2 si dovrà necessariamente affrontare 'sto benedetto modello di sviluppo e sostituirlo con qualcosa che ci consenta di lasciare alle future generazioni un mondo che sia ancora splendido da vivere.

    La voglio lasciare con questa vignetta. È partigiana, lo so, ma penso che renda chiaro che, a prescindere da chi ha torto o ragione, abbiamo tutti da guadagnare dandoci una regolata.

    Cordiali saluti

     

  2. caro Hotrats,

    sul ruolo della CO2 ne abbiamo parlato e riparlato... ricordiamoci che la CO2 è la vita e non un inquinante. La Natura l'ha sempre fronteggiata anche quando i vulcani la scaricavano in modo ben più massiccio. E chi non sarebbe d'accordo per energie ancora più pulite? ma a disposizione di tutti e non dei soliti ricchi. Intanto, mentre noi paghiamo tasse per i pannelli che sono un palliativo carissimo, gli USA  sono autosufficienti con il loro shale gas e la Cina, il Giappone e tutto l'estremo oriente sta moltiplicando le centrali a carbone, cercando di renderle più pulite(?). La stessa Germania ha distrutto una foresta storica per aprir una nuova miniera di carbone...

    Nessuno ha voglia di fermare il gas fossile (troppo a buon mercato e rende un sacco alle multinazionali). Un po' di scena a Parigi, ridendo sotto i baffi e spendendo e spandendo alla nostra faccia. Poi tutto come prima... le vere energie alternative (fusione, idrogeno, rendono troppo poco e sarebbero troppo economiche per il popolo...). No, caro mio, la terra non ha nessun problema... noi forse sì... siamo sempre più malati, ma mentalmente piuttosto che fisicamente...

    E lasciamo stare il GW e iniziamo a spendere soldi per la ricerca sul clima...e non per spaventare la gente e farla pagare in silenzio...

  3. Daniela

    Anch'io, Hotrats, prima di "inciampare" negli articoli del prof. (quasi dieci anni fa, sull'altro sito), non avevo dubbi sul riscaldamento globale: come averne, dal momento che viene sempre professato come verità assoluta e indiscutibile? Ricordo ancora, con una certa "tenerezza" (e tanta vergogna  :oops: ), quella volta in cui compilai, in non mi ricordo quale sito, la mia personale calcolatrice del carbonio, impegnandomi ad assumere comportamenti utili alla riduzione della mia produzione di CO2.

    La scoperta dell'esistenza di ricerche scientifiche che vanno in direzione opposta non mi ha fatto automaticamente credere che fossero vere queste e non quelle pro-GW (anche questo sarebbe un ingiustificato atto di fede), ma mi ha fatto sorgere un legittimo dubbio sulla buona fede del catastrofismo ufficiale.

    All'inizio (circa dieci anni fa) ero convinta che, a breve, certe notizie che andavano in direzione contraria avrebbero iniziato a trapelare. Invece questo non è successo e, ancora oggi, non si può ascoltare un Tg senza che ci ricordino a quale tragico destino stiamo andando incontro a causa di un riscaldamento che è fermo da più di venti anni (su questo dubbi non ce ne sono, i dati reali parlano chiaro). Per non parlare di cosa è scritto sui libri di scuola...

    Il solo fatto che certi dati vengano tenuti nascosti al popolo bue, che si nutre solo di notizie flash e link condivisi sui social, dovrebbe far sorgere dei dubbi su quali siano le vere finalità di tale terrorismo mediatico. Non dimentichiamoci che ogni volta che qualcuno ha voluto manipolare il popolo, per prima cosa ha tentato con ogni mezzo di distruggere la veicolazione delle idee contrarie a quelle ufficiali. I pubblici roghi dei libri ai tempi dell'Inquisizione (compresi quelli di Giordano Bruno, bruciati insieme a lui), ma anche il più recente di stampo nazista del 1933, sono solo un esempio, se ne potrebbero fare molti altri.

    Se non lo hai già fatto, ti consiglio di leggere ciò che troverai QUI e poi porti un po' di domande. Forse rimarrai della tua idea o forse no, di sicuro avrai un quadro più completo per formarti un'opinione personale.

     

  4. Mario Fiori

    Che il Mondo vada preservato e ripulito siamo perfettamente daccordo: ripulito dai rifiuti che effettivamente sommergono svariate parti della Terra, dalla plastica negli oceani, mari, fiumi, boschi ecc.,dal metano che imperversa nel riscaldamento ben più (ma alla stragrande) della povera CO2 (che anzi è vita). da chi brucia le foreste uccidendo anche animali e uomini , da chi sfrutta i paesi poveri negandogli ogni sviluppo e si fà bello ai convegni e conferenze, dalla comunicazione confusa e sbagliata che indirizza notizie, fatti, ricercein una unica direzione senza contraddittori, prove e controprove, dal "dio"  denaro che la fà da padrone senza guardare in faccia a nulla ed a nessuno. Mo fermo ma potrei continuare, mi fermo e non dico altro.

  5. Mario Fiori

    Scusate dimenticavo un saluto di cuore agli abitanti delle Maldive che già hanno ogni tanto problemi (veri) con gli tsunami , se poi gli diamo anche altro ...

  6. Vincenzo

    Dopo aver letto questo post mi sento molto triste, perché sono arrivato a questo blog ed ho iniziato a divorarne i contenuti per merito di altri articoli, che, al contrario di questo, sono stati illuminanti.

    Le teorie del complotto sono ridicole e hanno rotto, finitela. Sono la cosa più lontana da quello su cui dovrebbe basarsi questo circolo, perché tramite esse si può dimostrare qualsiasi cosa.

    Un triste saluto.

  7. no, non è un complotto, ma solo una visione alternativa basata su studi scientifici che abbiamo sempre citato... Comunque, se questo è quello che pensi, segui pure gli atti di fede mediatici... L'uomo lo ha fatto per secoli e secoli dal 400 al 1600...

  8. Frank

    Vincenzo, siamo noi a sentirci tristi se dopo aver letto tutti gli articoli che dici ancora non hai compreso gli insegnamenti di Galileo vuol dire che almeno con Te non hanno funzionato nel migliore dei modi. Poi se preferisci, nel malaugurato caso ne avessi bisogno, affidarti ad un dottore che per trenta anni le ha sbagliate tutte .........beh auguri, spero il paragone sia chiaro. Per piacere però almeno evita un linguaggio offensivo verso chi la pensa differentemente e guarda che puoi comunque continuare a leggere il resto evitando questi articoli che ti irritano così malamente. Ricordando però che sono scritti sempre dalle stesse persone, che non negano un cambiamento climatico in atto ma che ne attribuiscono la causa a differenti fattori ed al verso opposto. Pensi forse che la cosa sia meno grave? Informati, informati e soprattutto ragiona, qualsiasi conclusione raggiungi sarà lecita e così sarai pure in grado di argomentare le tue scelte con qualche cosa di più di un:

    "Le teorie del complotto sono ridicole e hanno rotto, finitela"

    Cool

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