A volte, in fisica, vi sono fenomeni che possono sembrare, a prima vista, contro intuitivi. Ne presentiamo uno che è una specie di classico in tal senso...
L'immagine rilasciata da poco è stata presa dalla sonda principale e mostra una risoluzione incredibile. Tuttavia, manca qualcosa...
Sappiamo ormai molto bene che il Sole sta entrando in uno dei suoi minimi più profondi dell’era spaziale, con tutte le conseguenze del caso per la pericolosità di missioni umane soggette a un incremento molto sensibile dei raggi cosmici: minimo solare= minore protezione. Ma come risponde l'atmosfera a questi cicli solari? Un nuovo parametro sembra aprire nuove finestre di indagine.
In un racconto di Vin-Census avevamo visto trasformare la Terra, suo malgrado, in un deposito di spazzatura spaziale. Una fantascienza che potrebbe anche diventare realtà in un futuro molto lontano. Tuttavia, già adesso, sembra che la faccenda possa prendere una piega interessante e/o spaventosa (a seconda dei punti di vista).
Per compiere il passaggio finale, dai catari a Dante Alighieri, è fondamentale tratteggiare rapidamente la poesia che accompagna il periodo della grande eresia, che, seppur massacrata dalla chiesa, si era ormai profondamente permeata nelle menti più alte e lascerà molto a lungo i suoi segni.
La situazione a seguito dell’aumento della popolazione mondiale e dell’aumento del riscaldamento globale porta coloro che stanno governando il mondo e coloro che dicono di volerlo salvare (fanno parte della stessa “banda”) a conclusioni che sembrano essere mostruose nell’ambito evolutivo dell’Universo. Che fare?
Non sarà niente di speciale... ma -forse- si riuscirà a vedere anche ad occhio nudo e sicuramente con un bel binocolo (non in città ovviamente). Diamone qualche notizia, anche perché la 46P/Virtanen ha già avuto un momento di celebrità, dato che doveva essere l'obiettivo della missione Rosetta, poi cambiato a causa dei ritardi nella preparazione della missione.
Sembra quasi che la prestigiosa rivista inglese MNRAS abbia risposto alla mia teoria basata su Maga Magò... Non tutti si affidano alle costruzioni fittizie, usandole poi come metro di conferma. C'è ancora chi si affida ai dati, alle teorie ben confermate e ad analisi attente e prolungate nel tempo...
Se per i miracoli possiamo avere "U' MIRACOLO" oppure "u' miracolo sulamente", per gli Universi non possiamo liquidare la faccenda in modo così sbrigativo... mentre fior di scienziati si stanno dando da fare per capire come stanno realmente le cose, sentiamo cosa ne pensano i nostri illustri esperti in materia!
La teoria che presento qui, per la prima volta in assoluto, è tutta mia e ho sempre avuto un leggero timore a pubblicarla, ma dopo le conferenze previste dalla grandissima scienziata americana Lisa Randall, amante sfrenata della materia oscura, niente è più vietato. Ma c'è di più... certe manifestazioni di sapere assoluto e dogmatico sono ben presenti anche negli articoli professionali sulla materia oscura. Ne presento un caso a dir poco emblematico, capace di irretire solo chi vuol essere irretito (almeno teoricamente, ma... ormai!). Il mondo ha imboccato definitivamente la direzione del guadagno e dell'idiozia elargita a larghe mani? Temo proprio di sì...
Il 19 ottobre, l'altro ieri, un oggetto celeste (2018 UA) ha veramente sfiorato la Terra. Esso è passato a soli 15 000 km di altezza, ben al di sotto dei satelliti televisivi.
Non è proprio banale costruire un atlante per una varietà topologica. Per cui voglio fare un esempio "pratico", usando una varietà unidimensionale; Il cerchio è infatti una varietà topologica di dimensione 1.La scelta ovviamente è per comodità grafica e di notazioni.
Chi l'avrebbe mai detto? Il tarassaco o dente di leone che spesso invade interi prati con i suoi fiori gialli potrebbe diventare uno dei pionieri di un nuovo tipo di volo... Forza botanici e ingegneri, dateci dentro! Le applicazioni pratiche non sono poi così lontane. In fondo lo scopo è sempre quello: volare nel vento e cercare tante risposte ...
Queste nane rosse sono proprio terribili... Sono moltissime, hanno una vita lunghissima, ma sono molto esigenti con i loro pianeti e con la possibile vita. Concludiamo con una piccola considerazione...
Anche se non sembrerebbe, io sarei ultrafelice che l'INAF, l'Istituto per il quale ho lavorato per tanti anni avesse un canale di divulgazione alla sua altezza. Questa volta sembrava tutto perfetto, ma , poi, ecco una ciliegina sulla torta, acidula e del tutto inutile
ALMA riesce a farci vedere dischi protoplanetari in fasi veramente primordiali, in modo da cercare di capire come nascano davvero i pianeti e quali siano i loro tempi scala. Il caso in questione è doppiamente interessante e riguarda la quasi-stella Cl Tau,di soli due milioni di anni di età, e il suo enorme pianeta che le gira attorno alla distanza di Mercurio dal Sole. L'articolo vuole anche essere, però, una piccola lezione didattica su come si dovrebbero analizzar e le news astronomiche e non solo.