Categorie: Ammassi galattici Buchi neri Struttura galattica
Tags: blocco delle nascite buchi neri galattici fontana a ciclo continuo getti caldi nascita stellare pioggia fredda
Scritto da: Vincenzo Zappalà
Commenti:5
Che bravi genitori i buchi neri galattici! (In fondo l'avevamo già pensato anche noi...) **
Nella sezione archivio abbiamo parlato a lungo dei buchi neri galattici concludendo che questi supposti cannibali del Cosmo sono in fondo dei perfetti motori, capaci di gestire al meglio la creazione di nuove stelle. Dei papà veramente premurosi. Oggi il solito ALMA ci dà, in qualche modo, ragione, evidenziando una visione del buco nero proprio come una fontana della vita che agisce a ritmo continuo e con le idee ben chiare.
I buchi neri galattici devono ovviamente nutrirsi e sono obbligati a cibarsi di stelle e di gas che gli passano troppo vicini. Tuttavia, la maggior parte del gas e della polvere si sistema nel disco di accrescimento non certo per essere mangiato, ma per eseguire un lavoro di fondamentale importanza: mantenere in attività una fantastica fontana!
ALMA ha studiato con attenzione ciò che capita al centro della gigantesca galassia Abell 2597, a sua volta al centro di un grande ammasso. Sì, il buco nero lancia il suo getto caldissimo, ma questo getto si raffredda raggiungendo la parte più esterna della grande struttura e ricade verso il centro come l'acqua di una fontana che va nuovamente a rifornire il disco di accrescimento che continua a lanciare il getto più potente. In tutto ciò c'è il giusto mix di gas caldo (che blocca la nascita stellare) e gas freddo più o meno compresso (perfetto per formare nuove stelle). Il ciclo è continuo, anche se a volte si osserva solo una parte di esso.
Ora il ciclo della fontana è stata visto nel suo complesso e il lavoro del buco nero acquista una logica e una regolarità che noi stessi (nel nostro piccolo) avevamo ipotizzato nella nostra solita visione un po' "umanizzata" e un po' "etica" degli attori dell'Universo. Grandi e saggi buchi neri galattici, veri motori del ciclo vitale delle stelle e grande ALMA che ha saputo descriverli con tanta accuratezza.
Ovviamente, le cose non sono così semplici come abbiamo cercato di esprimerle, dato che siamo in una zona caotica dove il campo magnetico recita la sua parte non indifferente. Poi, a volte, il gas esce al di fuori della galassia e la fontana si propaga verso le sorelle, e molto altro ancora.
Tuttavia, la fontana è stata individuata con grande sicurezza. E se c'è in questa galassia è molto facile che lo stesso sistema venga usato un po' ovunque... L'Universo preferisce utilizzare le strategie che ha giudicato le migliori in tanti anni di esperienza.
Uno degli autori sembra proprio confermare quanto abbiamo detto con parole spesso un po' "rozze" e semplificate: "For the first time we have been able to observe the full cycle of a supermassive black hole fountain, that acts to regulate this process, prolonging the life of galaxies (Per la prima volta siamo stati capaci di osservare il ciclo completo della fontana creata dal buco nero centrale, capace di regolare il processo, prolungando la vita delle galassie)" e un altro aggiunge: "The supermassive black hole at the centre of this giant galaxy acts like a mechanical 'pump' in a water fountain (Il buco nero supermassiccio al centro della gigantesca galassia agisce come una "pompa" in una fontana) " e, infine: "This is one of the first systems in which we find clear evidence for both cold molecular gas inflow toward the black hole and outflow or uplift from the jets that the black hole launches (Questo è il primo sistema nel quale vediamo una chiara evidenza sia di gas molecolare freddo che cade verso il buco nero sia del deflusso attraverso i getti che il buco nero lancia verso l'esterno)."
In fondo, bastava umanizzare un po' di più i buchi neri galattici e non pensare che facessero le cose un po' per distruggere e un po' per creare, in modo del tutto casuale (le cose casuali lasciamole fare a quelle pazzerelle delle particelle elementari... loro si divertono come poche...).
Articolo originale QUI
5 commenti
Caro Enzo, sembra proprio che questi insostituibili giganti svolgano la funzione di accudire la galassia stimolando la nascita di nuove stelle e nello stesso tempo evitando di sprecare con voracità tutto il materiale subito con un eccessiva produzione stellare o ingurgitando tutto ...
E' proprio il caso di dire che per le galassie sono una fonte di vita e che forse il termine disco di accrescimento, in questi casi, assume un duplice significato
Paolo
pienamente d'accordo con te, Paolino... accresce veramente!
a questo punto si potrebbe anche ipotizzare che quella piccola parte di materiale espulso dalla galassia (magari insieme al materiale espulso dalle galassie a causa di scontri fra di esse) guidato dalla gravità vada a formare i filamenti di materia che collegano le galassie stesse tra di loro? Con un meccanismo di mescolamento del genere si potrebbe dire che anche nell'universo vale il detto "tutto il mondo è paese"!
I filamenti hanno una storia anche più antica, probabilmente, precedente alla stessa formazione degli ammassi. Comunque, consideriamoli come tratti ferroviari (funzionanti) di trasporto... e la tua frase finale vale perfettamente (però, ripeto, quei treni funzionano sempre...).
A proposito di filamenti intergalattici...
http://www.infinitoteatrodelcosmo.it/2014/11/20/un-sistema-medievale-puo-cambiare-il-modello-cosmologico/