Categorie: Comunicazioni Riflessioni
Tags: dimenticanza voluta fondi per la ricerca Groenlandia piccola era glaciale vichinghi
Scritto da: Vincenzo Zappalà
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I Vichinghi usavano il petrolio ?
Nella sezione d'archivio dedicata al riscaldamento globale troverete una selezione di articoli significativi in materia e le motivazioni della nostra impostazione critica a riguardo.
Una delle solite ricerche che vogliono dimostrare la catastrofe incombente sullo scioglimento completo della Groenlandia è stata pubblicata da poco. Lungi da me commentarla dato che ci penseranno sicuramente altri e ben più numerosi siti. Mi limito a evidenziare qualche "piccola" lacuna e a un rimpianto per non fare più ricerca ufficiale.
In realtà, l’ANSA è già partita all'attacco, dicendo: “I ghiacci della Groenlandia si stanno sciogliendo più rapidamente del previsto: il fenomeno, cominciato nella metà dell'800, è il più marcato degli ultimi 400 anni”. Quei 400 anni fanno un po' pensare e, anche se di malavoglia, ridere di gusto, dato che cancellano con disinvoltura la situazione precedente. In tal modo, si dimenticano completamente le rotte polari seguite dalle piccole navi di legno vichinghe, che raggiunsero l’isola di Terranova in Canada (Vinland) e fondarono insediamenti stabili in Groenlandia (isola verde). I ritrovamenti parlano chiaro e lasciano ben pochi dubbi (lo dice perfino Wikipedia italiana...).
Mi chiedo: "Oggi non si riesce ancora a seguire veramente la rotta polare con le navi rompighiaccio moderne e le barchette vichinghe ci riuscivano tranquillamente?". Inoltre, si dimentica anche di dire che le colonie dei vichinghi furono abbandonate per il sopraggiungere di una piccola era glaciale intorno al 1400. Molto strano… soprattutto perché non credo che nel medioevo si usasse già il petrolio e si producesse la mefitica CO2.
Tuttavia, mi preme mostrare quanto sia fattivo l’interesse di molti Istituti e Istituzioni internazionali riguardo al nostro disastroso e terribile futuro… Dobbiamo proprio essere contenti: i nostri soldi vanno alla ricerca pura e non agli squallidi scettici che mettono il dubbio il dogma climatico. La ricerca è stata, infatti, finanziata da: la US National Science Foundation, la Rowan University e la Woods Hole Oceanographic Institution, il US Department of Defense, la Netherlands Organization for Scientific Research, la Netherlands Earth System Science Center e il Belgian National Fund for Scientific Research.
Accidenti! Ai miei tempi bisognava fare l’elemosina per ottenere un po’ di fondi per la ricerca… Il mondo va decisamente meglio: viva il riscaldamento globale!
Articolo originale QUI
1 commento
Carissimo Enzo, la memoria umana ovviamente è limitata nel tempo, la Storia si studia malvolentieri e si dimentica presto, ragionamenti concatenati tra loro e applicati alla Storia si fanno solo se si parla della Storia...del calcio, metici poi una manipolazione più che accattivante ed è fatta. La Scienza? Cosa è? Roba da mangiare?