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Tags: assurdità scientifiche azioni politiche cambiamenti climatici GW IPCC report
Scritto da: Vincenzo Zappalà
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Stiamo tranquilli: ormai la scienza del clima è stata compresa perfettamente (??)
Nella sezione d'archivio dedicata al riscaldamento globale troverete una selezione di articoli significativi in materia e le motivazioni della nostra impostazione critica a riguardo.
L’ IPCC smentisce se stessa. Forse cominciano ad avere paura e tentano un’assurda accelerazione?
Sembra che all’interno dell’IPCC il caos regni sovrano. Vengono cambiate conclusioni e previsioni senza alcuna base scientifica. L’unica cosa ben chiara è una spinta verso una durissima azione politica di tassazione, del tutto insostenibile. Forse, finalmente, viene allo scoperto la vera ragione del GW, preparata a lungo per dare un colpo definitivo di carattere puramente economico. Le cose si stanno schiarendo e probabilmente l’accelerazione delle manovre “urgenti” da mettere in atto è stato un errore che ha messo allo scoperto tutto il “marcio” e le vere ragioni abilmente (?) nascoste o “ammorbidite” fino ad ora. Molte nazioni cominciano a capire e ad agire. E’ ora di difendere il mondo (veramente questa volta) da una deriva totalitaria. Vi dice niente l’ecotassa che probabilmente colpirà tutti noi italiani? La criminalità che inquina e uccide continua a vivere tranquillamente con l’appoggio di molti politici (per qualche voto in più), ma l’ecotassa è sicuramente una cosa più urgente…
E’ da poco stata pubblicata un’analisi estremamente accurata che valuta le assurde conclusioni riportate nel recente report dell’IPCC che si discosta in modo incomprensibile da quello precedente. Vi è un chiaro segno di accelerazione in cui la scienza sembra aver ormai perso ogni valore.
Riporto solo l’introduzione e la conclusione, ricordando che l’autore dell’analisi non è certo un tuttologo qualsiasi o un pupazzo costruito dai media. Nell’analisi, di cui do il link, e che consiglio vivamente di leggere per chiarirsi molte idee e per capire perché stanno nascendo proteste solo apparentemente inspiegabili, vi è anche una nitida descrizione della suo curriculum scientifico.
Introduzione:
“The recent special report of the Intergovernmental Panel on Climate Change, known as SR1.5 goes far beyond all its previous publications in raising the level of alarm about climate change and in calling for drastic action to combat it. The report adopts the standpoint that the essential aspects of climate science are settled and then conflates what it sees as a necessary policy response with ethical issues of sustainable development, poverty eradication and reducing inequalities. The report calls for radical changes in the world’s economy to achieve zero carbon emissions by mid-century. Given the extremely costly and highly disruptive changes this course of action would entail, the rigour of the underlying scientific case should be beyond question. Here, some central aspects of SR1.5 are examined to see whether the report exhibits a level of scientific rigour commensurate with the scale of its prescribed course of action. The conclusion, based on the evidence, is that it does not.”
“Il recente report speciale dell’IPCC, noto come SR1.5, va ben oltre tutte le precedenti pubblicazioni nel sollevare il livello di allarme relativo al cambiamento climatico e nel chiedere azioni drastiche per combatterlo. Il report dichiara che gli aspetti essenziali della scienza del clima sono perfettamente comprese (??) e, di conseguenza, che la risposta politica è essenziale per i problemi dello sviluppo sostenibile, della eliminazione della povertà e della riduzione delle ineguaglianze sociali (!!). Il report chiede cambiamenti radicali nell’economia mondiale per arrivare all’annullamento delle emissioni di carbone entro la metà del secolo. A causa dei costi proibitivi richiesti e dei cambiamenti distruttivi che questo tipo di azione comporterebbe, il rigore del caso scientifico dovrebbe essere esente da qualsiasi dubbio. In questa analisi, alcuni aspetti centrali del SR1.5 sono analizzati proprio per stabilire se il report esibisce un livello scientifico all’altezza della durezza dell’azione richiesta. La conclusione, basata solo sulle evidenze, dice che non è assolutamente così.”
E sono ovvie le conclusioni:
“There is much recent observational and scientific evidence that the IPCC report has failed to include and which supports a more considered mitigation strategy than the extreme and unrealistic measures called for in the SR1.5 report.”
“Vi sono molte evidenze osservative e scientifiche recenti che il report dell’IPCC non ha tenuto in conto e che consiglierebbero una strategia ben diversa dalle misure estreme e irrealistiche richieste dal report SR1.5.”
Come dire: “C’è del marcio in Danimarca…”
QUI l’analisi SCIENTIFICA completa.
Stanno cercando di fregarci, convinti che si sia ormai completamente rimbambiti. Forse hanno ragione… ma io voglio sperare che non sia così! La vera scienza può e deve riuscire a sconfiggere la politica più squallida e gli interessi di pochi potenti, spesso solo furbi, ricchi di soldi e di ignoranza. L’accelerazione tentata rispecchia forse (e spero) la paura che la realtà scientifica venga finalmente allo scoperto e/o che la gente si sia veramente scocciata di sentire previsioni catastrofiche che mai, dico mai, si sono realizzate.