I raggi cosmici aumentano più del dovuto; il nuovo ciclo solare è iniziato nel segno di una grande apatia; El Nino è ormai un ricordo… Siamo in un momento forse veramente decisivo: le previsioni catastrofiche legate al Riscaldamento Globale e quelle (non meno pericolose) legate a un nuovo minimo di Maunder (se non peggiore) sono giunte a un bivio che non dovrebbe più lasciare incertezze. Penso che sia giusto fare una piccola storia del nostro Sole per avere quel minimo di conoscenze necessarie per valutare, con il giusto spirito critico, l’andamento climatico dei prossimi decenni.
Questo racconto è una incursione nel mondo delle meridiane, che vi darà la risposta alla domanda che mai avete osato fare: cosa è mai quella specie di otto che campeggia sotto lo stilo in corrispondenza della linea del mezzogiorno? Forse la firma del pittore che ha disegnato il quadrante? Oppure una raffigurazione magica il cui significato è andato perduto? Serve forse a qualche scopo pratico? Quali sono i criteri con cui viene tracciato?
Ebbene, se avrete un po' di pazienza e leggerete fino in fondo questo lungo articolo (che raggruppa quelli già pubblicati a suo tempo), nonostante si rida e si scherzi con il nostro semplice e saggio Oreste, alla fine avrete tutte le risposte (serie) a questi interrogativi.
Il quarto episodio della serie sui diritti umani nel mondo e nei secoli.
“Come vedete la guerra mi ha trattato abbastanza gentilmente, permettendomi di stare lontano dal fuoco diretto e lasciandomi libero di percorrere questo sentiero nella terra delle vostre idee”.
Il 1915 volgeva al termine, quando Karl Schwarzschild scriveva queste parole ad Albert Einstein, mentre gli offriva su un piatto d'argento la soluzione di un caso particolare delle sedici equazioni, all'apparenza irrisolvibili, che formalizzavano la teoria della Relatività Generale. Pochi mesi dopo, nel maggio del 1916, morì, ma aveva fatto in tempo a lasciarci una preziosa eredità: la prima "visione" di un buco nero.
Sarò sintetico, visto che nei commenti al quiz potete trovare ampie discussioni sul problema. Il quiz lo trovate qui . La soluzione si basa interamente sul teorema di Eulero, che trovate in questo articolo , nove ponti a Venezia , ed è stato subito citato da Maurizio: "Un qualsiasi grafo è percorribile se e solo se ha tutti i […]
Approfitto della figurina colorata di Maurizio (come sono democratico io…) per aggiungere un paio di concetti che aiutino nel comprendere la soluzione trovata dal nostro “mago”. Tutto il gioco sta nel determinare due insiemi di “pezzi” che siano entrambi uguali alla metà dell’area del parallelogramma. In tal modo possiamo uguagliare i due insiemi e ricavare la parte x, dato che tutto il resto è noto, oppure si semplifica.
Questo articolo è inserito come “quiz” solo perché la prima parte è alla portata di molti e può già far capire a cosa si sta mirando. In realtà, il risultato si ottiene in modi diversi, ma questo metodo puramente geometrico (o quasi) mi è sembrato un ottimo e poco conosciuto approccio. Poi potremo andare più a fondo (e Umberto ci aiuterà senz’altro…) e fare una piccola celebrazione.
In attesa che Peppa faccia la sua tanto attesa ricomparsa (si sta facendo bella...), beccatevi questo quiz geometrico. Qualsiasi strategia è accettata, ma l'eleganza è sempre premiata...
L’articolo appena uscito è di quelli che ti lasciano un po’scombussolato. Siamo di fronte a una scoperta di grande importanza o è solo una combinazione dovuta a piccoli numeri? Certo è che le ripercussioni sarebbero enormi soprattutto per i futuri studi sulla formazione delle galassie. Inoltre, la ricerca ha un punto chiave che alcuni potrebbero considerare debole, ma a me fa sempre l’effetto opposto: si basa su una fisica di estrema semplicità…
La gioventù prima o poi finisce e si devono tirare le somme prima di inserirsi nella società stellare. E’ ora di lasciare i giochi più divertenti e cominciare a lavorare, ognuna a modo suo e senza invidia e/o rimorsi.
In questo articolo abbiamo assemblato quelli relativi agli anelli del Sistema Solare, cominciando da quelli del re dei pianeti (Giove). Non sono certo i più affascinanti, ma diamo a Giove quel che è di Giove. Ci spingeremo fino agli anelli futuribili, come quelli di Marte che sono ormai in via di... costruzione. In modo forse inatteso, abbiamo escluso quelli di Saturno, ma gli articoli ad essi dedicati sono numerosi.
Mentre i maghi si divertono con i topi che scorrazzano avanti e indietro mangiando formaggio (i miei gatti avrebbero già fatto piazza pulita…) eccovi un quiz adatto a tutti. Si tratta sempre di un percorso da effettuare, ma decisamente più semplice.
Permettetemi questo piccolo strappo alla regola, ossia considerare il piccolo Febe come un “vero” satellite di Saturno, anche se le sue origini sono chiaramente esterne. D’altra parte i suoi 200 km circa e l’interazione che mostra con il sistema del Signore degli anelli glielo consentono.
Se è vero che, se qualcosa può accadere, è certo che prima o poi accadrà, allora non abbiamo scampo... prepariamoci all'inevitabile!
Una pizza dai tagli flessuosi e curvilinei che Maurizio ha gustato fino in fondo. Noi cerchiamo di darle anche un risvolto astronomico e non solo g-astronomico, richiamando addirittura Apollonio di Perga e i sui epicicli.
Ritorna il nostro amico topo, sempre abile a sfuggire alle grinfie del gatto. Il gatto malefico prende lezioni da Wile Coyote per organizzare una trappola al nostro amico. Si procura poi del formaggio, e si reca nell'abitazione preferita dal topo, per organizzare una trappola. In un solaio ricco di cunicoli che partono dai quattro angoli, pratica dei fori […]