Meraviglia tra gli stessi responsabili della missione OSIRIS-REx: ma questi asteroidi, anche se così piccoli, possono dirci molte cose sul passato remoto del Sistema Solare? E' stata scoperta perfino dell'acqua...
Un articolo al di fuori della serie topologica, ma necessario per continuare le nostre costruzioni sul quoziente topologico. Vedremo come dimostrare che l'intervallo chiuso in R è uno spazio compatto. In realtà , la dimostrazione riguarda più l'analisi matematica che la topologia.
Sicuramente, lo studio metro per metro del piccolo pezzo di roccia così antico non potrà che gettare nuova luce sulla formazione del Sistema Solare e sul ruolo che gli asteroide hanno svolto come trasportatori di mattoni fondamentali per la vita. Non parliamo, poi, del materiale che verrà riportato a Terra. Sarà anche fondamentale il confronto con ciò che ci dirà Ryugu. Tuttavia, Bennu ha un interesse particolare anche per il futuro del nostro pianeta e non solo per il suo passato.
Ho dovuto costruire una storia piuttosto rocambolesca per dare un risvolto pratico a un altro paradosso dei gemelli. Poverini... tutto ciò che succede a loro è sempre paradossale!
Una delle solite ricerche che vogliono dimostrare la catastrofe incombente sullo scioglimento completo della Groenlandia è stata pubblicata da poco. Lungi da me commentarla dato che ci penseranno sicuramente altri e ben più numerosi siti. Mi limito a evidenziare qualche "piccola" lacuna e a un rimpianto per non fare più ricerca ufficiale.
Ci avviciniamo alla fine del 2018 e vorrei mostrare la crescita dei lettori (visitors) che ogni giorno visitano il nostro Circolo da giugno 2015 ad oggi... per quello che vale.
L'Universo e i suoi fenomeni ci hanno abituato a usare la matematica per spiegarli o -almeno- descriverli. Spesso, però, ci dimentichiamo qualche sua regola... come quella dei numeri positivi e negativi.
Le onde gravitazionali fanno sempre meno notizia. Un bene perché significa che le scoperte crescono e un male perché forse fa perdere di vista l'eccezionalità della loro rilevazione.
Per questo breve articolo ringrazio il caro lettore Giovanni che, giustamente, in un commento ha evidenziato quanto sia, generalmente, poco citata l'invarianza delle aree nello spaziotempo di Minkowski. Una lacuna che ci conduce a un semplice gioco essenzialmente geometrico.
Ieri il piccolo asteroide Bennu è stato raggiunto dalla sonda OSIRIS-REx. Tutto bene e adesso si comincerà a lavorare... Una recente simulazione me lo rende particolarmente simpatico. Lo vediamo ruotare e colpisce quell'enorme masso che sembra essere stato incollato nella parte in basso...
Siamo nel 2570 d.C. e un gruppo di turisti si è recato sul pianeta “Paradise” per ammirare la fantastica flora e fauna di quel mondo alieno. L’astronave che li ha portati tornerà a riprenderli molti mesi dopo e si trova a distanza enorme da loro. Ma ecco un fenomeno imprevisto e non certo piacevole per chi sta sul pianeta... non c'è tempo da perdere!
Come ben sapete, io sono un amante del vino BUONO e non ne faccio mistero, anche perché ho un illustre precursore, nientemeno che Richard Feynman... Mi permetto, perciò di fare una piccola riflessione che ci porta al solito problema dei cambiamenti climatici.
Ne abbiamo parlato tante volte e sembrava ormai tutto chiaro (o quasi). I buchi neri galattici non mangiano tutto e subito, ma sistemano il loro futuro cibo lungo un anello o disco o ciambella (come preferite) che li circonda ruotando velocemente. Ma è veramente tutto così semplice e ... statico?
Sì, forse sto esagerando... ma sembra che gli scienziati "scettici" si siano moltiplicati... e non posso proprio tacere finché i media non molleranno la ghiotta preda catastrofica. Pazienza, forse perderemo lettori, ma guadagneremo in persone che usano ancora il proprio cervello.
Un altro semplice esercizio di relatività speciale. Qualche piccolo calcolo e via!
Beh... normalmente avviene il contrario o, al limite, si reca solo un minimo disturbo che la Terra sopporta molto bene (la sua esperienza è molto lunga). In pochi casi, però, bisogna ammettere che, anche se ottenuto involontariamente, il risultato è bellissimo.