Lo studio dell'era oscura dell'Universo è un obiettivo fondamentale al quale gli scienziati stanno lavorando per inserire un tassello importante nel puzzle della conoscenza del Tutto. In attesa del telescopio spaziale Webb, il cui lancio è attualmente previsto per il 2021 e che dovrebbe consentire un passo enorme in questa direzione, i quasar sono tra i pochi oggetti celesti la cui luce riesce ad attraversare la "nebbia" dell'era oscura e a raggiungere i nostri telescopi. Cerchiamo di approfondire la conoscenza di questi importanti attori del Teatro del Cosmo, riproponendo la lettura di alcuni articoli già apparsi sulle pagine di questo Circolo e dei link in essi contenuti.
“Ogni tanto vi vedo col pensiero e mi sembra di poter essere tutti attorno a un tavolo a discutere, a fantasticare, a leggersi dentro e a esternare liberamente le proprie visioni. Un gran bel pensiero, ve lo assicuro! Una piccola nube molecolare che cerca di aggregarsi sempre più e magari sperare di trasformarsi in stella, ossia in qualcosa capace di produrre luce e calore per molti altri che li circondano. Anche questo è Universo!”
Un video raccapricciante di un orso bianco emaciato e barcollante ha commosso miliardi di persone. Firmato dal National Geographic è diventato (volontariamente) il simbolo stesso degli effetti del Riscaldamento Globale: adesso tocca a lui e poi a noi. Una squallida menzogna che non solo ha sfruttato l'agonia di un povero animale in fin di vita, ma ha cercato di dimostrare un dogma che la scienza mediatica e politica non riesce più a mantenere. Un episodio che, da solo, dovrebbe far capire il "marcio" che c'è dietro e risvegliare la mente delle persone normali (sigh).
L’eresia e i massacri di chi veniva giudicato tale, permeano tutta la storia del medioevo cattolico, prolungandosi ben oltre il rinascimento. Il suo culmine è forse la condanna al rogo di Giordano Bruno, ma ragionando globalmente e con mente libera e razionale è facile dedurre che essa ha sicuramente imposto un ristagno culturale terribile, interrompendo il progresso scientifico, cancellando fisicamente qualsiasi mente desiderosa di ampliare le conoscenze. Si salvarono solo quei pochi che riuscirono a mascherare abilmente la propria visione rivoluzionaria, arrivando a limiti del tutto incomprensibili per la mediocrità intellettiva di chi doveva giudicare.
I due rover della missione Hayabusa 2, tra un salto e l'altro, stanno inviando immagini sbalorditive, di una fantastica risoluzione. Per adesso è solo puro divertimento, ma poi sarà ora di lavorare seriamente. E le premesse ci sono tutte...
Questo strano quiz-non quiz permette di introdurre un sistema estremamente semplice e immediato per riassumere le maggiori conseguenze della relatività speciale. Un sistema che teoricamente (ma anche praticamente) permette di non usare assolutamente il diagramma di Minkowski e la sua geometria iperbolica. Tuttavia, ho reputato interessante il suo uso e la sua descrizione solo dopo aver compreso profondamente i principi della relatività ristretta nel modo più completo e appropriato. In altre parole, chi già sa può anche permettersi questo “lusso”. Resta il fatto che dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze diventano graficamente un gioco da bambini
In questo articolo dobbiamo sforzarci per capire bene la differenza fra "locale" e "globale"; una superficie, o più in generale. una varietà topologica, è localmente simile ad uno spazio euclideo, ma quasi sempre non lo è globalmente. Il concetto di simiglianza viene tradotto molto bene dagli omeomorfismi.
Einstein andava male a scuola? Così dicono molti siti web e molti media. Ma è proprio vero? Ovviamente no, è solo una delle ormai infinite "fake news"...
Per distruggere un teoria scientifica non c'è niente di meglio che utilizzare osservazioni dirette e mostrare che quanto era previsto non si manifesta assolutamente. Una volta si chiamava metodo galileiano, ma oggi pochi ricordando ancora il suo significato. La climatologia dovrebbe essere Scienza, anche se si fa di tutto per renderla un mezzo terroristico per succhiare sempre più soldi a un popolo sempre più ignorante scientificamente. Tuttavia, il metodo galileiano vale ancora...
Tutti lo sanno e tutti lo dicono: il buco nero è un cannibale che mangia tutto ciò che gli passa a tiro ... ma chi ha mai visto "veramente" il mostro all'opera? Ci si ferma sempre al disco di accrescimento che circonda l'orizzonte degli eventi... e poi?
Gaia ha già colpito alla grande! E sono particolarmente contento perché c'è di mezzo Ronald Drimmel, mio collega all'Osservatorio di Torino, che tanto ha speso "in silenzio" per preparare una missione a dir poco straordinaria, forse ancora di più di quello che si poteva pensare.
Solo poche parole e una "brutta" immagine, ma il momento è storico!
Questo articolo compie il terzo passo verso una rappresentazione sufficientemente comprensibile dell'aspetto di una 3-sfera (immersa in un 4-spazio) in un 3-spazio, cercando sempre la massima semplicità (gli asterischi sono sempre due!). Ci troveremo di fronte l'Universo di Einstein e quello, ben più antico, di Dante Alighieri. L'inizio di una nuova avventura...
Eh sì, la faccenda non si chiude così facilmente. La turbolenza è, inevitabilmente, turbolenta. Un campione di tennis in azione, una buffa barchetta con uno sproporzionato “fumaiolo”. Cosa avranno mai in comune?
Adesso che conosciamo la formula del binomio di Newton, possiamo affrontare delle simpatiche applicazioni, che volevo proporre sotto forma di quesiti, comprensivi di soluzione. Chi vuole può provare da solo senza nemmeno entrare nell'articolo. problema:
Dato un insieme di n elementi, quanti sono i suoi sottoinsiemi? Risolvere usando la formula del binomio di Newton.
Doveva essere solo un database di prova per testare le potenzialità del sistema, e invece il primo set di dati si è rivelato una miniera di scoperte, una più interessante dell'altra! Nane rosse e bianche finora sconosciute nostre vicine di casa, stelle iperveloci lanciate verso il vuoto intergalattico, incontri stellari ravvicinati nel futuro prossimo del nostro Sole, stelle variabili, quasar... in questo articolo l'ESA ci propone una panoramica di tutto questo, nel prossimo, dedicato al secondo rilascio di dati, ci aprirà le porte verso il teatro infinito del Cosmo!