17/01/19

Due stelle in giostra **

ALMA dimostra che la teoria può diventare realtà anche quando è strana... Un disco protoplanetario sta formando pianeti su un piano che è perpendicolare a quello orbitale delle due stelle centrali. Un bel film di fantascienza è d'obbligo!

Sappiamo benissimo che i pianeti si formano nel disco circumstellare che circonda una stella appena nata. Si è stimato anche che il 30% delle stelle singole sino in grado di formare dei pianeti.

Il processo di formazione del disco intorno a un stella singola può portare, secondo calcoli teorici, a dischi non perpendicolari all'asse di rotazione della stella. Non è certo facile determinare l'asse di rotazione di una stella singola e quindi dedurre questo possibile disallineamento tra equatore della stella e piano planetario. Molto più semplice è studiare il caso in cui la stella sia doppia: in questo caso è decisamente facile determinare il piano di rivoluzione reciproca del sistema stellare e confrontarlo con quello del disco protoplanetario. In questo caso, non certo raro sapendo che circa il 50% delle stelle sono doppie, si è determinato che esistono due configurazioni finali stabili del disco: quello di un disco coincidente con il piano orbitale e quella di un disco ortogonale al piano orbitale. Stranezze della dinamica...

Finora, tuttavia, si erano sempre trovati casi complanari a tal punto che la soluzione a 90° sembrava solo una configurazione teorica. In qualche modo possiamo ricordare un caso simile (alla lontana): i corpi celesti di forma ad ellissoide possono teoricamente ruotare o intorno all'asse di massimo o di minimo momento d'inerzia (attorno all'asse minore o a quello maggiore), ma -normalmente- si osserva solo il primo caso.

Tuttavia, il solito ALMA ci ha fatto un bel regalo e ci ha mostrato un caso perfettamente "polare", ossia con il disco, in cui potrebbero formarsi dei pianeti, posto a 90° rispetto a quello orbitale delle due stelle. L'analisi del materiale presente in questo strano disco ci dice che è proprio quello che si trova normalmente nei dischi complanari attorno a stelle singole. In poche parole, siamo in fase di crescita planetaria!

Figura 1. Un modello he illustra in sistema stellare doppio con il disco protoplanetario ortogonale al piano orbitale delle due stelle. Fonte:
Figura 1. Un modello che illustra un sistema stellare doppio con il disco protoplanetario ortogonale al piano orbitale delle due stelle. Fonte: University of Warwick/Mark Garlick

Se si formasse un pianeta, esso vedrebbe il disco, lungo il quale si muoverebbe, attraversare il cielo e una coppia di stelle che si spostano a destra e a sinistra di questa striscia (Fig. 2).

Figura 2. Lo stano aspetto del cielo visto da un pianeta che orbita attorno al sistema doppio: le due stelle sembrano andare in giostra passando da un lato all'altro del disco.. Fonte:University of Warwick/Mark Garlick
Figura 2. Lo strano aspetto del cielo visto da un ipotetico pianeta in orbita attorno al sistema doppio: le due stelle sembrano andare in giostra passando da un lato all'altro del disco. Fonte:University of Warwick/Mark Garlick

Ombre e stagioni sarebbero ben più complicate del solito...

Articolo originale QUI

 

NEWS del 21/3/2020 - Nuove osservazioni di ALMA (su un campione di diciannove sistemi binari con disco protoplanetario) sembrano fornire una spiegazione...

1 commento

  1. Mario Fiori

    Meraviglioso, l'Universo ci da prospettive impossibili e le rende possibili e sempre nel pieno rispetto di equilibri matematici meravigliosi.

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