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Tags: ALMA configurazione ortogonale disco protoplanetario formazione pianeti
Scritto da: Vincenzo Zappalà
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Due stelle in giostra **
ALMA dimostra che la teoria può diventare realtà anche quando è strana... Un disco protoplanetario sta formando pianeti su un piano che è perpendicolare a quello orbitale delle due stelle centrali. Un bel film di fantascienza è d'obbligo!
Sappiamo benissimo che i pianeti si formano nel disco circumstellare che circonda una stella appena nata. Si è stimato anche che il 30% delle stelle singole sino in grado di formare dei pianeti.
Il processo di formazione del disco intorno a un stella singola può portare, secondo calcoli teorici, a dischi non perpendicolari all'asse di rotazione della stella. Non è certo facile determinare l'asse di rotazione di una stella singola e quindi dedurre questo possibile disallineamento tra equatore della stella e piano planetario. Molto più semplice è studiare il caso in cui la stella sia doppia: in questo caso è decisamente facile determinare il piano di rivoluzione reciproca del sistema stellare e confrontarlo con quello del disco protoplanetario. In questo caso, non certo raro sapendo che circa il 50% delle stelle sono doppie, si è determinato che esistono due configurazioni finali stabili del disco: quello di un disco coincidente con il piano orbitale e quella di un disco ortogonale al piano orbitale. Stranezze della dinamica...
Finora, tuttavia, si erano sempre trovati casi complanari a tal punto che la soluzione a 90° sembrava solo una configurazione teorica. In qualche modo possiamo ricordare un caso simile (alla lontana): i corpi celesti di forma ad ellissoide possono teoricamente ruotare o intorno all'asse di massimo o di minimo momento d'inerzia (attorno all'asse minore o a quello maggiore), ma -normalmente- si osserva solo il primo caso.
Tuttavia, il solito ALMA ci ha fatto un bel regalo e ci ha mostrato un caso perfettamente "polare", ossia con il disco, in cui potrebbero formarsi dei pianeti, posto a 90° rispetto a quello orbitale delle due stelle. L'analisi del materiale presente in questo strano disco ci dice che è proprio quello che si trova normalmente nei dischi complanari attorno a stelle singole. In poche parole, siamo in fase di crescita planetaria!
Se si formasse un pianeta, esso vedrebbe il disco, lungo il quale si muoverebbe, attraversare il cielo e una coppia di stelle che si spostano a destra e a sinistra di questa striscia (Fig. 2).
Ombre e stagioni sarebbero ben più complicate del solito...
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NEWS del 21/3/2020 - Nuove osservazioni di ALMA (su un campione di diciannove sistemi binari con disco protoplanetario) sembrano fornire una spiegazione...
1 commento
Meraviglioso, l'Universo ci da prospettive impossibili e le rende possibili e sempre nel pieno rispetto di equilibri matematici meravigliosi.