18/01/19

Forse i dinosauri non hanno mai visto gli anelli di Saturno: Cassini ci regala un'ultima sorpresa! **

Fino all'ultimo momento Cassini ha cercato di fare Scienza (e che Scienza!). Infilandosi tra gli anelli e il pianeta non ha certo cercato solo il brivido di  un tragitto rischioso e mozzafiato, ma ha immagazzinato dati fino all'ultimo, regalandoci regali insperati.

Prima di buttarsi tra le nuvole del Signore degli anelli, Cassini ha valutato l'atmosfera del pianeta, la sua rotazione e le sue anomalie. Ma ha fatto anche altro: ha "pesato" gli anelli (meglio dire che ne ha calcolato la massa).

Fonte: NASA/JPL-Caltech i
Fonte: NASA/JPL-Caltech

Vi erano già stime basate sulle "onde" causate dalle risonanze con i satelliti, ma una determinazione basata sulla perturbazione gravitazionale della traiettoria della sonda ha stabilito un dato praticamente certo: 0.4 masse di Mimas.

Calcolare la massa ha anche permesso di stabilire l'età con metodi estremamente complessi basati sia sulla dispersione degli anelli più interni sia sulla sporcizia accumulata da un materiale inizialmente bianco come la neve. Interi articoli erano stati preparati e aspettavano questo ultimo dato fondamentale, che solo il viaggio suicida della sonda poteva dare.

E Cassini c'è riuscito prima di addormentarsi (secondo me sta ancora lavorando all'interno di Saturno, ma non lo sapremo mai...). La datazione è decisamente sconvolgente, anche se prevista da qualche modello. Probabilmente, i dinosauri più intelligenti, i velociraptor, quelli che avevano già messo a punto i primi telescopi (non lo sapevate?) avevano visto un sesto pianeta molto simile al quinto: un gigante con tanti satelliti, ma nessun anello macroscopico.

La loro età, infatti, dovrebbe essere compresa tra i 100 e i 10 milioni di anni, con -forse- maggiore probabilità per il valore più piccolo. Un'enorme cometa o un centauro o un oggetto  Kuiper Belt si sarebbe avvicinato troppo e sarebbe stato disintegrato dalle forze mareali e inserito in un anello, probabilmente ancora in piena evoluzione. Forse sparirà o vi sarà il bis... Nessuno può saperlo. Per adesso ringraziamo ancora una volta la grande missione Cassini.

Articolo originale QUI 

dino

7 commenti

  1. Guido

    Come mai la cometa Shoemaker-Levy non ha subito la stessa sorte?

  2. questioni di dimensioni e di velocità d'incontro. E poi non tutto ciò che subisce rotture mareali si sistema in anello. Ci vogliono altre condizioni al contorno, come i satelliti giusti al posto giusto e la distanza di rottura. Insomma, non è una soluzione unica,,,

  3. Mario Fiori

    Grandioso Enzo, grandioso. I Satelliti cosiddetti pastore sono nati insieme agli anelli , come pezzi più grandi? O erano già presenti e si sono ritrovati ...inanellati?

  4. no, penso che siano nati assieme... e non solo io. Magari unendo tra loro un po' di frammenti sparsi...

  5. Non perde mai un colpo! Grande Scherzy :-P

  6. Mario Fiori

    Qui non si Scherza ehh...caro Scherzy :mrgreen:

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