Categorie: Comunicazioni
Tags: errori Global Warming riscaldamento globale
Scritto da: Vincenzo Zappalà
Commenti:15
No, non sono un complottista !
Questo articolo è stato inserito nella sezione dell'archivio dedicata al clima e al riscaldamento globale, nella quale troverete una selezione di articoli sull'argomento e le motivazioni della nostra impostazione critica a riguardo.
Non voglio insistere ancora sul riscaldamento globale e sui lavori che lo sostengono in tutti i modi ma, viste le accuse di complottismo che ho ricevuto da poco, non posso non informarvi del fatto che ben due lavori molto recenti usciti su Science e Nature sono stati duramente smentiti da un climatologo di alto livello. Nel primo caso gli stessi autori hanno ammesso gli errori. Nel secondo caso, non ancora, ma... sono veramente lampanti per gli addetti ai lavori (se competenti e onesti).
Tuttavia, i media si sono ben guardati da riportare questa situazione molto imbarazzante non solo per gli autori, ma anche per gli editori delle riviste molto celebri e per coloro che hanno fatto da referee. Conclusione? Ancora oggi siamo inondati dalla notizia che studi accurati hanno trovato che gli oceani si scaldano più in fretta del previsto e che quindi il GW sarà ancora più rapido. Notizie dimostrate del tutto false, ma perfettamente in linea con la richiesta di maggiori fondi (e di ecotasse) richiesti dall'IPCC per salvare il mondo (forse dal clima, ma non dalla povertà, tranne che per i pochi e soliti noi che detengono la maggior parte delle risorse monetarie mondiali).
Andatevi a fidare delle riviste prestigiose... quando c'è di mezzo il denaro è facile farsi scappare gli errori e farli comunque circolare tra i media molto consenzienti.
Ecco i report del climatologo Nicholas Lewis, che qualcuno che ben conosciamo valuterà ovviamente un quaquaraqua. Anche se i primi autori hanno ammesso gli errori... Stiamo proprio arrivando alla farsa, alla distruzione della validità scientifica delle più prestigiose riviste e a un asservimento più o meno consapevole dei "divulgatori" mediatici. Una farsa che non riesce, però, a farmi ridere...
Fatemi tornare all'astrofisica a ai grandi del passato, cercando di fare lo slalom tra materia ed energia sempre più oscure...
Relazione sul lavoro apparso su Nature
Relazione sul lavoro apparso su Science
Critica su un lavoro del 2015 (con ammissione dell'errore)
15 commenti
Circa le accuse di complottismo, purtroppo è normale: se non sei allineato e omologabile sei un complottista, un sovversivo. Sai meglio di me che tutti i mezzi sono leciti per tentare di nascondere la verità.
Hai ragione Franco, ma quando non si studia un argomento a fondo e poi si dà del complottista a chi lo fa... un po' di nervoso è d'obbligo!
Comunque, queste critiche sarebbero veramente costruttive. Se certi scienziati fossero in buona fede dovrebbero prima discuterne con gli scettici (seri, e ce ne sono tantissimi) e poi magari fare un articolo in comune. Noi Torino-pisani e il gruppo del PSI di Tucson andavamo verso conclusioni diverse (anni '80). Ci siamo incontrati per una decina di giorni, abbiamo discusso, chiarito bene le idee reciproche e poi abbiamo pubblicato molti lavori insieme. E, dopo il primo incontro, ci comunicavamo sempre eventuali migliorie. Nessuno dei due gruppi, però, aveva agganci speciali con gli editori né tanto meno con la politica... e con i media.
Comunque, grazie per sentire voci pensanti come la tua!!!!
Un avvertimento lungo cinque anni con una media di sette articoli all'anno, scrupolosamente documentati. Eppure, per chi vuole non capire non è ancora abbastanza
E' il trionfo del pregiudizio e/o della mala fede, o di ambedue.
Magari dopo il prossimo paio di secoli di previsioni fallite ....
A cui, caro Oreste, se ne aggiungono almeno altri cinque (e non so quanti articoli, ma tanti) scritti su astronomia.com. Sono ancora tutti lì...
Per non parlare del fatto che le previsioni fatte da Enzo anni fa, in campo energetico, si stanno puntualmente verificando. E' stato tra i primi, per esempio, a parlare di shale gas e di come questo avrebbe modificato certi scenari e rapporti di forza tra super potenze, quindi il loro atteggiamento ufficiale nei confronti delle emissioni di CO2.
Quasi quasi cerco tutti i vecchi articoli che parlano di scenari futuri e li confronto con quanto si è, nel frattempo, verificato... mumble mumble...
vi ringrazio ragazzi, ma basta solo seguire la rete e sapere cercare e valutare... e un minimo di esperienza sugli articoli scientifici e sulle "porcherie" che capitano anche ( e, troppo spesso, proprio) nelle riviste più prestigiose ed ambite.
Non ricordo più se l'avevo già scritto...
Tanti anni fa (quando le cose erano un po' più serie) avevamo mandato a Nature un lavoro sugli esperimenti fatti con un cannone che sparava proiettili a 5 km/s contro vari bersagli. Con telecamere allora d'avanguardia avevamo misurato la rotazione dei frammenti e mille altre cose tra cui la loro forma. Era la prima volta che si ottenevano dati di quel genere sulle collisioni nel regime di ipervelocità come negli asteroidi. Uno dei due referee aveva risposto in modo negativo dicendo, parole testuali: "E' chiaro che trovate frammenti ellissoidici con un certo rapporto medio tra i tre assi! Avete sparato contro un ellissoide con quel certo rapporto tra gli assi...". Un nostro collaboratore, fisico di grande esperienza e di un certo "peso", aveva risposto: "Ha ragione il referee, infatti se avessimo usato come bersaglio una testa d'asino, sarebbero nati frammenti tutti con la forma di una testa d'asino!". Il lavoro era stato subito accettato...
Oggi, forse, sarebbe stato accettato solo se le forme dei frammenti fossero state veramente a testa d'asino...
Lo avevi raccontato qui http://www.infinitoteatrodelcosmo.it/2018/03/06/fondo-buffe-pazze-irresistibili-particelle/ (e forse anche da qualche altra parte...)
ops... chiedo scusa... ma ho scritto troppo e la memoria fa quello che può. Beh... almeno... ho dimostrato che non dicevo una bugia!
Con la memoria che ti ritrovi, Enzone mio, se tu fossi un bugiardo ce ne saremmo accorti da mo'!
Comunque, nel dubbio, meglio scrivere la stessa cosa più volte che non farlo mai.
Carissimo Enzo in qualche caso le accuse di complottismo potrebbero anche essere un onore, dipende di cosa parliamo e chi lancia le accuse; nel tuo caso è così, un onore perchè è evidente la mediocrità di chi ti accusa a confronto di quanto , a chiare lettere e con chiari studi, tu affermi e confermi.
Cara Daniela la tua ricerca è molto interesante sugli articoli del Grande Enzo in merito, se ne potrebbe pure ricavare una pubblicazione da diffondere con una premessa e una presentazione, il tutto con il beneplacito evidente del Grande Enzo è ovvio; un modo di diffondere un pensiero diverso con serie ricerche e seri ragionamenti....da parte di un Grande Complottista .
Grandissimo Enzo.
Anche se non scrivo spesso, sono sempre con te.
'Sta megalomania di "salvare il pianeta" non la riusciró mai a digerire. Trovo ancora piú incredibile il pensare che alcuni di questi personaggi addirittura ne siano convinti (spero che ogni volta che affermano cose simili sotto sotto stiano sghignazzando pensando a chi li ascolta).
Mah, forse vogliamo sentirci un po' tutti Bruce Willis.
O forse, nella tragicomica ricerca di un "nobile scopo" per vite votate al piú spoglio interesse, siamo sempre pronti a imbarcarci nella crociata piú alla moda per sentirci meno in colpa.
In ogni caso, ho come l'impressione che vogliamo descrivere una realtá diversa da quella che viviamo solo per far finta di essere piú importanti di quel che siamo(e per tirar su un qualche bel soldino....eccheccaspita!).
grazie Givi e sì, caro Andrea, anch'io sono convinto che ci siano molti veramente convinti di salvare un pianeta (l'uomo si crede sempre un qualcosa di unico e speciale), senza capire niente della questione. Chi, invece, la capisce è sicuramente in malafede...
La crosta terrestre, con tutto ciò che ci sta sopra, è costantemente in regime di distruzione-rigenerazione, almeno fino a quando la geodinamica continuerà a funzionare (un paio di miliardi di anni come minimo). L'uomo in tutto questo ha la stessa influenza che potrebbe avere una singola foglia appesa ad un albero per la vita di ciascuno di noi. Se qualche preoccupazione ha senso averla di certo non è per la Terra in quanto tale ma, un po' egoisticamente forse, per le condizioni del luogo dove vivranno i nostri figli e nipoti, quello è più o meno il confine umano, assai ristretto invero. Non consideriamo poi il resto dell'universo perchè allora davvero neppure abbiamo significato.
Ma rinunciare alla centralità dell'uomo è dura, ancora troppo dura per questi tempi. Le parole di Giordano Bruno per ora sono ancora al vento.
hai ragione... bisognerebbe studiarle a scuola e metterlo tra i Grandi!
In attesa che la scuola si ricordi di Giordano, diamo noi un piccolo contributo affinché le sue parole non si perdano nel vento e riproponiamo l'articolo che abbiamo pubblicato l'anno scorso!
Eccolo qua! http://www.infinitoteatrodelcosmo.it/2018/01/23/giordano-bruno-fendo-cieli-allinfinito-mergo/