Categorie: Corpi minori
Tags: cometa a lungo periodo Iwamoto Michael Jager satelliti geostazionari
Scritto da: Vincenzo Zappalà
Commenti:1
Una vera perla del cosmo *
Forse non sarà la "perla" di Ultima Thule, ma sicuramente proviene da quelle parti. Una cometa a lunghissimo periodo ci sta facendo visita. Il solito Jager (lo conosciamo bene) ha catturato due filmati affascinanti...
Stiamo parlando della cometa Iwamoto (C/2018 Y1) che è passata pochi giorni fa a una distanza dalla Terra di soli 45 milioni di chilometri. Roba da telescopio, però, avendo una magnitudine di + 6.5. Scoperta nello scorso mese di dicembre da uno dei tanti astronomi dilettanti giapponesi (Masayuki Iwamoto) la cometa proviene proprio dalla zona esterna a Nettuno ed è simile a oggetti come Sedna, Biden(2012 VP113) e Goblin (2015 TG387). La sua orbita è talmente allungata che la spinge vicino al Sole, ma il suo periodo è di ben 1371 anni. Chi la vuol vedere è meglio che sfrutti questo passaggio...
Fantastico come sempre il lavoro di Michael Jäger nel suo osservatorio privato di Jauerling, in Austria. Di seguito un filmato di 41 minuti, dove si possono notare le tracce di alcuni satelliti geostazionari (la cometa attraversa l'equatore celeste).
Complimenti, caro Jager! (ma non è che sei tu il ladro di Ultima Thule?)
NEWS del 14.1.2023: Michael Jager immortala la cometa C72022 E3
1 commento
Bellissima anche nel suo piccolo, bellissima.