Categorie: Riflessioni
Tags: cambiamenti climatici estinzione dinosauri impatto asteroidale riscaldamento globale
Scritto da: Vincenzo Zappalà
Commenti:4
Siamo proprio dei dinosauri?
Nuove ricerche su giacimenti fossili americani hanno probabilmente dimostrato che anche al tempo dei dinosauri le cose andavano avanti come oggi per noi...
Varie ipotesi hanno cercato a lungo di dimostrare che l'estinzione dei dinosauri poteva anche aver subito il colpo finale dall'asteroide di 66 milioni di anni fa, ma che gli indiscussi dominatori erano già chiaramente in profonda crisi. Diminuivano le specie e si stava già andando verso il collasso evolutivo: la Terra era malata e loro con lei...
Già mi immagino un vecchio e potente tirannosauro (o chi per lui) che aveva convinto un po' tutti i suoi sudditi che la colpa della loro prossima fine era una e una sola: il cambiamento climatico! La temperatura aumentava o quantomeno i fenomeni estremi (così tutto andava sempre bene) si moltiplicavano e ormai ci sarebbe stato più poco da fare se non si fosse cambiata la dieta: non più cibi carbonacei ma solo silicei (o qualcosa del genere). La Terra stava per essere distrutta dal clima sempre più caldo, il cui unico colpevole erano proprio loro, con le loro diete antiecologiche (immaginate la CO2 emessa da quei mostruosi giganti!).
Voci di palude dicevano che in realtà il tirannosauro europeo e un suo collega asiatico cercavano di convincere i sudditi a mangiare solo ignobili ammassi di terra e foglie secche, tenendosi per loro le delizie al carbonio più raffinate.
In realtà, oggi hanno scoperto che i dinosauri erano in splendida forma e proprio i probabili cambiamenti climatici li stava portando a una floridezza e a una evoluzione fantastica. Purtroppo, i piani dei due tirannosauri andarono in fumo non per il caldo ma per l'impatto dell'asteroide, su cui non avevano potuto fare niente attraverso le loro campagne mediatiche...
Si fa per scherzare, ma i dinosauri stavano proprio bene in quel lungo periodo di grandi cambiamenti climatici (sembra proprio un toccasana per migliorare le specie) e l'asteroide ha voluto un po' troppo drasticamente rimettere tutto a zero, vista la brutta piega presa dalla gestione del mondo.
Qualsiasi riferimento al XXI secolo e ai suoi cambiamenti climatici è del tutto casuale... anche se, secondo voci di fascia asteroidale, pare che Giove e Saturno si stiano accordando per dare una spintarella gravitazionale ad un certo asteroide che sembra smanioso di mettersi in moto verso le zone più interne del sistema planetario. Pensate che vi stia prendendo in giro?!? E se quelle di cui abbiamo parlato QUI fossero solo le prove tecniche per prendere la mira giusta in attesa del proiettile giusto?? Meditate umani, meditate...
Articolo originale QUI
Nella sezione d'archivio dedicata a clima e riscaldamento globale troverete molti altri articoli sull'argomento e le motivazioni della nostra impostazione critica a riguardo.
4 commenti
Hai perfettamente ragione caro Enzo, l'uomo vuol manipolare , creare problemi per i propri interessi ma alla fine la natura sa cosa fare e chiude il conto . L'uomo deve diventare Uomo, proprio meditando , ma molto, per capire di essere umile e con l'umiltà avvicinarsi veramente al Mondo che lo circonda e guardarlo con gli occhi dell'Amore, della Meraviglia, di un bimbo che si avvicina per la prima volta al Tutto.
Grande Enzo hai saputo, come sempre, usare la fantasia per inviarci un messaggio importante.
A proposito di fantasia enziana applicata a messaggi importanti, questo è uno dei miei preferiti...
http://www.infinitoteatrodelcosmo.it/2017/08/14/racconti-vin-census-romanzo-della-vita/
Alla fin fine possiamo affermare che l'universo premia la capacitá di cambiamento, o la capacitá di resistere agli inevitabili cambiamenti.
D'altra parte mi pare che il movimento e lo scambio e il nascere di nuove informazioni siano proprio alla base dell'esistenza stessa del tutto....come si puo anche solo pensare che possa essere diversa?
dopo aver ringraziato come sempre il grande amico Mario, vorrei anche aggiungere qualcosa al commento di Andrea. Un libro meraviglioso per comprendere l'evoluzione delle specie è sicuramente Jurassik Park e il suo seguito. Trascurando il film, nel libro il tutto viene impostato nell'ottica dei "bordi del caos". Se qualcosa avviene all'interno del caos è molto facile che la costruzione tenda a crollare o a impoverirsi. Se capita all'esterno, le condizioni troppo tranquille e ripetitive porterebbero a una stasi e a un lento deperimento. I risultati migliori si hanno ai bordi del caos, dove la strada si fa molto dissestata, ma permette tempi di recupero rapidi.
La stessa vita sulla Terra potrebbe essere nata proprio ai bordi degli oceani, dove le maree avrebbero agito come elementi caotici affrontabili e impegnativi (asciutto- bagnato, ecc.) per stimolare l'evoluzione. I dinosauri di questo breve articolo avrebbero sfruttato i cambiamenti climatici...
Chissà che i nostri cambiamenti climatici odierni (veri o falsi che siano) non servano a migliorare una specie destinata all'autodistruzione... sperare non fa mai male...