Beh... in fondo non ci sarebbe niente di strano. Dopo una bella mangiata un bel sigaro è una scelta condivisa da molti. Perché non potrebbe farlo anche un buco nero con una massa dieci volte quella del Sole?
Questo breve articolo vuole essere una ulteriore possibile semplificazione dei concetti espressi nel quarto capitolo. Ringrazio Leandro per avermici fatto pensare... Eliminiamo zig zag vari e limitiamoci a una descrizione qualitativa, che potrebbe dare lo scatto necessario per il passo successivo. Più semplice di così...
Dopo aver sganciato la "bomba", Haybausa si era messa subito al riparo dai possibili frammenti lanciati nell'esplosione. Ora che tutto è calmo, è tornata sul luogo dello sgancio e il cratere c'è eccome!
Questo articolo è inserito nella sezione d'archivio dedicata alla Relatività Ristretta Il Pianeta fotone era famoso per le sue precisissime fabbriche di orologi luce. Tutti gli orologi che venivano fabbricati lì, erano perfettamente identici. Il principio di funzionamento si basava sulla velocità della luce nel vuoto, che oltre ad essere costante era sempre la stessa […]
Malgrado malattie immaginarie, la nostra Terra continua a lavorare in silenzio per il bene di tutti i suoi figli, siano essi minerali, vegetali o animali. Un esempio da seguire invece che cercare di vederla in disfacimento. Quanto è brutta l'ignoranza!
Il ritorno sulla Luna (da parte di esseri umani) sembra una cosa imminente. Purtroppo, non illudiamoci troppo (a me personalmente importa ben poco), dato che l'apatia del Sole, destinata a durare piuttosto a lungo, lascia campo libero ai raggi cosmici.
L'idea ricorrente -e ormai pronta a recuperare nuove tasse soprattutto dai meno abbienti- si è dimostrata scientificamente una bufala. Uno studio, eseguito in Germania, dimostra che un'auto elettrica emette più CO2 di un auto diesel. Ovviamente, nessuno ha detto che cosa è necessario fare per produrre le batterie e altre cosucce del genere. Oltre alla schiavitù dei minatori del Congo... Chissà se qualcuno avviserà la piccola e innocente salvatrice del pianeta.
Mi sono trattenuto a lungo, ma il martellamento mediatico mi ha portato all'esasperazione. Vogliono salvare la Terra? E se la Terra non volesse salvare loro?
In questi giorni in cui siamo letteralmente assediati, tentati, vezzeggiati, circondati, ispirati da uova pasquali di tutti i tipi, di tutti i gusti e di tutti i colori, ci pare opportuno tributare un doveroso omaggio a colei senza la quale tutto questo non sarebbe possibile!
Non è facile per me, che mi sono specializzata in quella strana cosa che si chiama semiologia (niente a che vedere con i… semi), riuscire a scrivere qualcosa di astronomia. Non fidandomi nemmeno troppo degli astrofisici ho preferito toccare con mano... Beh... qualche volta (almeno) hanno ragione!
Continua il nostra viaggio nell'affascinante mondo delle superfici ottenute con il passaggio al quoziente. Riusciremo a costruire una superficie chiusa e non orientabile, la superficie di Klein. Ma a differenza di quelle viste fino ad ora,questa superficie non esiste nello spazio tridimensionale.
Le occultazioni di asteroidi non servono solo a loro, ma si sono dimostrati magnifici per calcolare i diametri di stelle anche molto lontane. Potremmo proprio dire: "Mi è entrato un bruscolo nell'occhio e ci vedo molto meglio!"
Se l'essere umano o il mammifero in genere deve dire grazie a qualcuno, penso che debba farlo verso l'asteroide caduto 66 milioni di anni fa. Solo l'ecatombe causata nei potentissimi dinosauri e in moltissime altre specie animali ha permesso a un piccolo topo o giù di lì di trovarsi davanti una strada libera per l'evoluzione (chiamiamola così malgrado la specie umana stia dando tristi segni, dopo solo poche centinaia di migliaia di anni di dominio). I dinosauri, devono fare la stessa cosa, ma quasi sicuramente verso una mostruosa catena vulcanica dell'odierna Siberia. Ovviamente, lo studio scientifico, estremamente tecnico e interessante, si limita alle prove della terribile estinzione di 252 milioni di anni fa, ma uno degli autori vuole chiaramente far sapere, fuori dalle righe, che è perfettamente inquadrato nel sistema!
Nell'immagine che vogliamo descrivere vediamo una delle più grandi assurdità apparenti del Cosmo. In un insieme di stelle veramente antico dove nuove nascite non sono previste, sembrerebbe impossibile vedere così tanta gioventù... ma il Cosmo non smette mai di stupire.
Ho letto molto in giro, ma, purtroppo, in italiano, non ho trovato una spiegazione adeguata. Vi allego due video in inglese che ho trovato veramente esaurienti. Non è impresa facile seguirli attentamente, ma è quanto di meglio sono riuscito a recuperare.
Aggiornamenti in tempo reale (o quasi) sulle condizioni di salute di Enzone Zappalà
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