27/05/19

Anca nuova, blog nuovo?

Ormai sto per tornare a casa, sperando di avere di nuovo una gamba funzionante. Un mese (quasi) di ospedale non mi hanno permesso di "lavorare" molto, ma di pensare parecchio. Ne conseguono una serie di riflessioni che non possono non influenzare il nostro stesso "circolo".

Esso è nato parecchi anni fa con un doppio scopo: fare in modo di sentirmi ancora utile e cercare di trasmettere le conoscenze, acquisite in tanti anni di lavoro professionale, a tutti coloro che hanno ancora voglia  di imparare  le meraviglie dell'Universo e delle sue leggi armoniose, indipendentemente dal livello di istruzione raggiunto.

Il blog, nato in modo discorsivo e continuativo, ha lentamente formato un piedistallo di nozioni, di descrizioni e soprattutto di concetti che reputo debbano far parte del bagaglio culturale di chiunque si senta parte integrante dell'Universo, come homo sapiens. Gli scritti e le "lezioni" venutisi a costruire in questi anni, si sono aggiunti ad alcuni libri che avevo scritto nei momenti iniziali. In poche parole, sono state toccate la meccanica classica, sia sul blog che nel libro della "Fisica addormentata" e le regole del movimento degli attori dell'Universo, spesso analizzate nei loro dettagli più importanti e magari meno conosciuti, spesso, anche attraverso esercizi che, nati quasi come uno scherzo, sono poi diventati veri e propri scrigni di sapere, grazie ai contributi di alcuni assidui lettori ed amici.

Oltre all'astrofisica di base, descritta nei tre libri più generali, "Rosetta e le sorelle", "L'Infinito Teatro " e "Il gioco delle Stelle", ho analizzato in dettaglio nel blog molti altri argomenti, senza certo dimenticare i sempre "attrattivi" buchi neri e molti altri oggetti tra i più esotici (per vedere i libri si può andare QUI). Sono passato dalla struttura dell'atomo alla magnificenza gigantesca delle stelle, ho completato un verso e proprio corso di matematica che possa portare chiunque fino alle derivate e agli integrali, così come ho cercato di sviscerare l'opera somma di Newton, Galileo & Co.

Grande risalto è stato dato anche all'ottica, nelle sue varie trattazioni per soffermarmi particolarmente a lungo sulla luce e i suoi scherzi più riusciti. Dove, però, ho cercato di dare veramente il massimo è stato nei capitoli sulle fisiche più moderne che dopo più di un secolo continuano a essere snobbate dalle scuole italiane. Una vera assurdità che non potrà che influire pesantemente sull'avvenire scolastico dei giovani, l'unica speranza per dare una sterzata etica e sincera al nostro povero mondo mediatico sempre più grigio, gretto e ignorante.

Non parlo di stringhe, di multiversi e di cose simili che sono ancora allo stato di pure teorie, difficilmente confermabili, e quindi ridotte a giochi puramente matematici (almeno per adesso). No, io parlo della Relatività e della Meccanica Quantistica, argomenti che non solo dovrebbero essere conosciuti da tutti nei loro fondamenti, ma che sono REALMENTE alla portata di tutti come difficoltà di comprensione dei loro concetti fondamentali. In modo più leggero è stata trattata la Relatività Generale che per potere essere gustata veramente a fondo abbisogna di nozioni matematiche e fisiche da veri professionisti.

Tuttavia, l'aiuto di un collaboratore come Umberto è stato ed è importantissimo, sia per la teoria degli insiemi, sia per la topologia, capace di farci entrare nel mondo variegato della geometria non euclidea (più che necessaria per poter dare del tu alla relatività generale). Grande aiuto mi è stato dato da lampi bellissimi regalatici da Fabrizio, Arturo, Maurizio e dal suo alter ego Pautasso, Paolo e, sicuramente, qualche altro che sto dimenticando. La grande sapienza nei collegamenti e nell'archiviazione di Daniela  ha poi svolto un ruolo di equilibrio e di stabilità veramente indispensabile.

Come dicevo, però, ho pensato molto in questo periodo, e mi sono reso conto che molti birilli nel mio gioco del bowling personale stanno cadendo sempre più vicini (mia sorella, prima, e adesso mio cognato...). Non posso solo pensare a me e alla mia serenità, ma devo ancora cercare di dar un appoggio fondamentale alla mia famiglia (moglie e figlia) che hanno un grande bisogno di me per vari motivi sia psicologici che  fisici. A volte si spera negli amici, ma poi si capisce, ed è giusto così, che ognuno abbia le sue priorità e i suoi ripensamenti. Le mie priorità si stanno scrivendo  a lettere sempre più chiare a mano a mano che gli anni scorrono implacabili.

Non solo blog quindi, ma anche tanta necessità di aiutare chi mi è stato veramente vicino  da tantissimo tempo, senza depressione, ma con gioia. Il Circolo continuerà o, almeno, lo spero, dato che  il calo di letture e di commenti diventa sempre più significativo. Mi affido, in questo,  alle capacità indiscusse dei vari colleghi-collaboratori. Io continuerò con news, argomenti che mio sono scappati, qualche quiz per tenere in moto le rotelle e poi l'Universo mi darà sicuramente altre carte giuste per giocare. Probabilmente, cercherò meglio negli articoli passati per rimpolpare argomenti di carattere generale. Resterà, comunque, una non indifferente mole di articoli e di vere trattazioni complete che forse dovranno subire un cambiamento nella loro impostazione per rimanere sempre attraenti (come, ad esempio, capita allo spaziotempo di Minkowski).

Tuttavia, voglio sicuramente fare una cosa a cui tengo in modo estremo e che non voglio più rimandare, pur sapendo che sarà un'impresa donchisciottesca. Voglio scrivere un piccolo libro sulla Relatività Ristretta, diviso in tre parti, legate alla difficoltà di comprensione e quindi anche al livello di studio. (1) Scuola elementare: una favola articolata, ma lasciata quasi cadere dall'alto per far correre la fantasia in attesa di trasformarla in qualcosa di più saporito; (2) Scuola media, aiutato da Vittore introdurrò i concetti di spazio e di velocità, più che sufficienti per arrivare a inserire con la massima chiarezza la dilatazione del tempo e i suoi risvolti REALI e non solo matematici o geometrici; (3) Licei e istituti simili, in cui introdurrò la contrazione delle lunghezze (una bilancia perfetta insieme alla dilatazione del tempo) e una descrizione elementare dello spaziotempo di Minkowski. Magari concludendo con qualche gioco dovuto alla lentezza della luce.

Un qualcosa legato a quanto stiamo già facendo sul blog, ma inserito in un con testo che possa realmente mirare a uno scopo finale: terminare nelle mani degli insegnanti che possano cercarsi le basi sufficienti  per trasmettere la fisica moderna ai loro allievi. Non so come riuscire a fare arrivare il messaggio ai professori, ma le proverò tutte e qualsiasi aiuto sarà ben gradito. In ogni modo sento di doverlo fare e sento che sarà un tassello troppo importante che dovrò calare nel mio piccolo domino di divulgazione scientifica.

Forse cambierò tutto per non cambiare niente o forse... non so. In ogni caso il blog va avanti. in un contesto  umano personale diverso  e più specifico. Sarebbe bello non invecchiare e non cambiare mai, ma dobbiamo accettare con ammirazione e gioia anche questa legge apparentemente severa dell'Universo...

19 commenti

  1. Mario Fiori

    Carissimo Enzo non ti preoccupare ti capisco  ed è capibilissimo ciò che dici. Fai tranquillamente ciò che hai prospettato e ti riuscirà bene come sempre. l'aspetto duro del diffondere tra gli insegnanti di questa scuola un po' in  decadenza non sarà facile, cercheremo tutti di darti una mano; nel mio piccolo (molto piccolo) se potrò fare  qualcosa stai certo lo farò: segnalare, indicare, prospettare , presentare. La scuola, la scienza e la cultura in genere hanno bisogno di tantissime di queste iniziative Grande Enzo.

  2. Frank

    Bravo Don Enzo Chisciotte, prenoto subito il libro anche se non è espressamente indirizzato al target a cui appartengo. Procedi come ti senti che sarà comunque piacevole imparare dai tuoi scritti, anzi a mio parere sei stato fin troppo produttivo su scala temporale più volte ho manifestato la difficoltà a stare al passo ma questo forse dipende dalla durezza della mia testa....... Riguardo al calo di letture non so di che entità siano ma non mi preoccuperei più di tanto, per i commenti mi sento un poco in colpa, pur avendo letto tutto o quasi quel che hai inserito sono mancato nelle conferme ma se quanto scrivi mi è chiaro più che il solito complimento non potevo fare. In ogni caso ne potremo discutere a breve. Visto che hai citato i libri da Te scritti mi permetto di mettere in risalto "Rosetta e le sue sorelle", lo ritengo il migliore dei quattro nel senso divulgativo è veramente per tutti, di una semplicità disarmante. Dà una infarinatura basilare e consente di assimilare i concetti in modo chiaro e facilmente memorizzabile a lungo termine senza sforzo oltre ad appagare una curiosità sopita dai più per paura di affrontare concetti matematici. Pensa che è stato l'ultimo dei quattro che ho letto e alla fine mi sono detto "comincio sempre al contrario"  e pensare che l'avevo iniziato con sufficienza, pensavo che dopo aver letto "L'Infinito Teatro" fosse inutile............. Dai Enzo forza che qui ti vogliamo tutti un gran bene, a presto e preparati per la strizzata.

  3. grazie Mario e Frank, grandi amici come sempre... Sapete noi siamo come nel gattopardo: si deve cambiare tutto per non cambiare niente... ma questa volta qualcosa farò, proprio per cercare di indirizzare a quanto già a disposizione e al limite inserire riassunti ultra divulgativi per i vari argomenti. Eh sì, dai, guardiamo in alto e avanti: anca nuova, volontà nuova!

    Mi ricordi la data del tuo arrivo a casa nostra? Così preparo tutte le cose da aggiustare.... :roll:

  4. givi

    Bene Enzo, qualunque cosa tu decida di fare per me va bene. Ciao

  5. Giorgio

    Caro Enzo,

    i tuoi coetanei, come il sottoscritto, possono capire più di altri quanto è scritto (e non…) nella tua umanissima lettera.

    Il patrimonio di conoscenza che hai trasmesso in questi anni ha un valore immenso sia qualitativamente sia quantitativamente e, sono certo, che con l’ausilio di Daniela e degli altri amici, troverete la via per realizzare la metamorfosi che hai pensato nelle tue “riflessioni ospedaliere”.

    Tra l’altro, mi sembra che già a livello di catalogazione/consultazione, abbiate fatto passi da gigante; ricordo le fatiche fatte per tenermi le copie pdf della Relatività, sparse qua e la ed oggi ordinate in un unico argomento.

    Certo i Blog per loro natura necessitano di una continua “alimentazione”, pena quella di apparire…abbandonati e inoltre le materie scientifiche poco si prestano alle “chiaccherate” anche se tu (e gli altri) in questi anni siete brillantemente riusciti a mantenere accesa la fiamma dell'interesse.

    In questa epoca di “furbacchioni del web”, scrivere un titolo in un modo piuttosto che in un altro, fa la differenza tra apparire o scomparire nelle ricerche; come ben sa il noto Salvatore Aranzulla che comincia tutti i suoi articoli con l’avverbio: Come…ecc.. ecc.. seguito dai più disparati interrogativi, da come cancellarsi da Facebook a come configurare un telecomando: Lui è sempre tra i primi 3 !!

    Sulla tua scelta di scrivere un libro sulla Relatività hai già la mia adesione entusiastica.

    Sai che già possiedo tutti i tuoi libri (ad eccezione di quello sul vino ah..ah..) fin dei tempi di Astronomia.(sic).

    Mi permetto tuttavia di darti un consiglio:

    Meglio 3 libri per 3 livelli definiti di lettori (nel visual merchandising si chiama: destinazione d’uso) che 1 nel quale ci si ritrovi a fatica o peggio…saltando i capitoli.

    Goditi il sole delle prossima estate tra le tue meravigliose colline e scrivi, scrivi per noi che ti vogliamo bene !

     

  6. Frank

    Ecco sapevo che dovevo evitare riferimenti temporali, volevo farti un improvvisata proprio per evitare di dover fare il doppio o triplo turno. Mi sarei comunque portato la cassetta degli atrezzi, guarda che però non me la sento di fare regolazioni all'anca nuova. Ti chiamo il 19, promesso.

  7. Alberto De Luca

    Ho già fatto spazio nella mia libreria. E' giusto seguire i propri ritmi e le proprie priorità!

    Considera comunque che amici-lettori e colleghi-collaboratori ... si "pesano" e non si contano.

    Un saluto riconoscente, Alberto De Luca.

  8. grazie ragazzi! (come sempre...)

    per Frank detto anche l'africano: mi piacciono le sorprese, ma volevo solo avvisarti che dal 21 al 24 spero di essere vicino a Viareggio per fare una conferenza. Quindi regolati di conseguenza, ma non provare a saltare il lavoro che ti aspetta!!!!

  9. umberto

    Intanto buon rientro. Mi viene in mente qual era il mio stato d animo quando sono uscito dall'unità coronarica tre anni fa. Dopo le idee cambiano. Visto che si parla del futuro del circolo mi sembra giusto rendere noto a tutti i miei prossimi obiettivi. Come dici per cercare di entrare nelle idee fondamentali della RG ê necessaria la Topologia, ma non solo. Sto cercando un modo semplice per introdurre le varietà  Riemmane e quindi la metrica. Ma  questa si è  rivelata una impresa non facile, visti i prerequisiti necessari.  Per il resto continuerò ad inserire qualche articolo sugli insiemi e sulla teoria dei numeri, che resta la mia preferita. Ho anch'io dei quiz che ho preparato da tempo, e che reputo molto interessanti Ma aspetto a pubblicarli finché non saremo tutti pronti.

    grazie per la considerazione delle mie argomentazioni

     

    Umberto

  10. caro Umberto,

    stai facendo un lavoro prezioso e complesso. Un grazie caloroso...

  11. Franco Mantovani

    Caro Enzo, dopo avere studiato con grande profitto i tuoi libri "Rosetta e le tre sorelle", "L'infinito teatro del cosmo" e "Il gioco delle stelle", non posso che attendere con grande piacere la pubblicazione del nuovo libro sulla Relatività Ristretta. So che ogni tua decisione è sempre finalizzata per migliorare ulteriormente i prodotti del lavoro tuo e dei tuoi collaboratori. Non ci resta che aspettare nuove meraviglie! Grazie e auguri per la tua rapida ripresa.

  12. Lampo

    Grande Enzone!

     

    Son contento sia andato tutto bene e che tu sua rientrato alla base...spero davvero tu riesca a trovare un po' di meritata serenità... E spero pure di riuscire a passare nei prossimi mesi! Anche perchè...la mia cantinetta...purtroppo piange! :)

    Un abbraccione, ci sentiamo presto.

     

     

  13. Roberto Castagnetti

    Iniziando la lettura del post il terrore serpeggiava nei miei neuroni ... temevo di arrivare in fondo e leggere un addio.

    In questi anni sono stato lettore silenzioso ma molto attento e, soprattutto, grato per le innumerevoli e chiare spiegazioni.

    In un mondo in cui la conoscenza e la scienza è un po' "bistrattata" e, forse, snobbata, questo blog rappresenta un faro, una luce che scalda la mia passione per la fisica e l'astronomia.

    Grazie per l'impegno a continuare questo bellissimo servizio a favore anche di chi, come me, unisce ad una grande passione la mancanza di studi accademici specifici sui temi adorati.

    Quello che sarà andrà benissimo ed io non mancherò di leggere quanto vorrà donarmi.

    Grazie professore e tanta salute!

    PS: Aspetto il nuovo libro per metterlo accanto agli altri

    Roberto

  14. grazie Roberto,

    e ricordati che tra di "noi" il tu è obbligatorio!

    il blog continuerà finché continuerò io... ho desiderio solo di renderlo più fruibile sfruttando al meglio quanto già scritto (al limite semplificando ancora dove possibile) e per cercare di contribuire in qualche modo a diffondere la passione che tu mostri di avere. Ogni lettore come te è un enorme regalo per me!!!

  15. Gianluca

    grazie Enzo per gli articoli che scrivi

  16. Alessandro Girardi

    Ciao Enzo.

    Ho scoperto questo blog da poco e non passa giorno che non ci faccia una capatina. Oggi ho ordinato "la fisica addormentata nel bosco".

    Mi unisco a tutti i commenti precedenti: non mollare e continua a illuminarci.

    Ciao e ... in gamba!
    Alessandro

  17. grazie Alessandro e ... BENVENUTO tra noi!!!!

  18. Giorgio M.

    Complimenti per molte cose. E' difficile, sia nella vita che nell'opera, curare bene sia il particolare che il complesso che ne risulta. Questa tuo post dimostra che sai farlo, nonché che provi il giusto gusto a farlo. Quest'ultimo elemento è essenziale e non verrà meno ancora a lungo. I cambiamenti di tono dovuti al tempo che passa ci stanno, e l'arte del percepire in modo migliore le persone che ci sono accanto non è molto diversa da quella di cercare di comprendere l'Universo e le sue sfaccettature o di interessarsi del destino del nostro pianeta blu. Al fondo c'è sempre un ascolto, che sia sereno, attento, ma anche incuriosito (ed onesto). L'amore migliore è quello che ascolta e percepisce, senza pre-giudicare e pre-figurare il mondo per come lo vorremmo noi e le nostre piccole o grandi rigidità.

    Eccellente il proposito circa il lavoro divulgativo sulla Relatività Ristretta.

  19. grazie Giorgio... ce la metterò tutta!

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