Sperando che le misure anti inquinamento siano migliorate ancora di più, ecco finalmente un robottino che lavorerà nel posto giusto e nel modo giusto.

Dovrebbe partire nel 2026 e arrivare nel 2034 (e quindi saranno problemi vostri e non più miei) un nuovo robottino della NASA, ma finalmente con uno scopo veramente primario. Luogo della missione: Titano. Sistema operativo: quello di un piccolo elicottero, in grado di scendere, raccogliere, analizzare in loco e poi ripartire verso altri luoghi.

Beh... tenendo conto della straordinaria somiglianza di Titano con la Terra primordiale, dei suoi oceani e laghi di idrocarburi, del ciclo del metano e di mille altre cose strettamente collegate all'origine della vita, direi che questa missione ha tutte le carte in regola per essere un evento straordinario. Se sarà poi affiancata a quelle su Europa e Encelado, finalmente si farà un passo decisivo verso la ricerca della vita veramente aliena (o altamente primordiale), senza se e senza ma. Ma sarà poi aliena o simile alla nostra? Forse i polpi potrebbero essere ancora più alieni. Tuttavia, un vero salto di qualità non solo tecnologico, ma mentale: cercare le cose dove hanno più probabilità di esserci e farlo con i mezzi più adatti.

L'uso dell'elicottero (o se preferite una specie di drone) è oltremodo facilitato dall'atmosfera molto spessa di Titano e chissà che  non ci sia da stare attenti al traffico ... aereo.

In questo filmato della NASA una simulazione di quanto sarà capace  di fare il piccolo Dragonfly

Speriamo solo che tutto non si risolva come avevo prospettato  QUI