Categorie: Comunicazioni Terra
Tags: cambiamenti climatici CO2 fenomeni estremi Judith Curry prevenzione riscaldamento globale
Scritto da: Vincenzo Zappalà
Commenti:2
Costruire un capro espiatorio e poi non far nulla...
Questo articolo è stato inserito nella sezione dell'archivio dedicata al clima e al riscaldamento globale, nella quale troverete una selezione di articoli sull'argomento e le motivazioni della nostra impostazione critica a riguardo.
Un interessante e lungo articolo di una delle più grandi studiose dell'atmosfera terrestre mette in luce il riscaldamento globale (o i cambiamenti climatici come si usa dire oggi) cambiando l'angolo di vista del problema. Vale la pena leggerlo...
Assodato che esista il riscaldamento globale e che la colpa sia solo e soltanto della CO2 non si fa altro che inveire contro di lei, giurando e spergiurando di eliminarla, firmando trattati, abbracciandosi e facendo scendere qualche lacrimuccia (con la cipolla in tasca). Poi, ovviamente, nessuno fa niente e le miniere di carbone e i pozzi petroliferi crescono sotto la mano sapiente dei più "puri" come i tedeschi e i norvegesi.
Uno degli effetti sempre più invocato dai media (ma nemmeno più dall'IPCC) è quello dei fenomeni estremi come incendi spaventosi, bombe d'acqua, uragani, alluvioni e magari anche nevicate fuori stagione. Tuttavia, cosa si fa per fronteggiarli? Si scarica tutto sulle spalle della CO2 con l'efficacia e la volontà che ben conosciamo.
La professoressa Curry pone il problema in modo molto differente e molto più realistico. Pur contestando, come ormai tutti sono obbligati a fare, che i fenomeni estremi siano in aumento, resta il fatto che quando capitano, di qualsiasi sia la colpa (umana o naturale), portano distruzione, morti, povertà improvvisa, ecc., ecc. Bene, vi sembra che possa bastare il dire: "La colpa è della CO2" e poi lavarsene le mani ? No, sarebbe molto meglio agire di conseguenza e sfruttare le nuove tecnologie per prevenire, mitigare, attenuare i fenomeni estremi. Sarebbe sicuramente cosa più che sensata. Troppo sensata e troppo dispendiosa perché i governi la tengano in conto. Meglio soccorrere i malcapitati (spendendo ancora di più) e inveire contro il riscaldamento globale e la CO2 soltanto...
Immagine di copertina, fonte: Il Meteo
2 commenti
Intanto caro Enzo soccorrere, attivare la Protezione Civile, con tanti cittadini "in divisa" è, scusa il termine giovanile e particolare , "figo". Cosa si spende si spende . La tecnologia mitigante non fà effetto e una volta deciso di applicarla e finanziarla o ampòliarla studiando nuove forme, non si fanno riunioni ed incontri nei bei posti e davanti a tanti mezzi di comunicazioni che si inchinano e romanzano tutto.
Ehh caro Enzo buttiamoci anche noi , diamo sfogo alla nostra voglia di apparire..
Ma sì, dai! Forza Mariolino,,, mostriamoci anche noi...