20/07/19

Come sarebbe andata a finire la sfida lunare oggi ? *

Diciamolo a chiare lettere: il 2019, anniversario dello sbarco sulla Luna, non è sicuramente l’anno giusto per tentare di nuovo lo stesso viaggio (e la stessa guerra spaziale) sia ufficialmente che privatamente. La colpa, come già sappiamo, è dei raggi cosmici che a loro volta hanno avuto via libera a causa dell’anomalo minimo solare che stiamo vivendo (tra l’indifferenza generale dei media che pensano solo a guardare il termometro sapendo già la risposta, sia che salga o che scenda).

 Anche se non viene detto esplicitamente, per non gettare sconforto in chi sogna alberghi di lusso sulla Luna o eroi sacrificali su Marte, la NASA se ne rende ben conto e segue l’intera faccenda con apprensione. La sua “spia” è un sensore inserito in orbita lunare. Esso (CRaTER, Cosmic Ray Telescope for the Effects of Radiation) è a bordo del Lunar Reconnaissance Orbiter fin dal 2009.

La decrescita dell’attività solare ha portato a un flusso di raggi cosmici di livello simile (per adesso) a quello del minimo del 2009-2010, ma vi è una grande probabilità che aumenti ancora.

Il concetto più importante di tutto ciò appare, a prima vista contro intuitivo. Nessuno penserebbe mai che sia più pericoloso un minimo solare rispetto a un Sole in piena attività.

Tuttavia, questa è la realtà ed è stata provata dalla NASA che ha studiato in dettaglio il confronto tra il pericolo dovuto alle eruzioni solari (i “flares”) e quello legato ai raggi cosmici. Nel 2011 la NASA ha lanciato il rover Curiosity verso Marte, protetto da una schermatura (20 g/cm2) simile a quella che avrebbe un astronauta in carne ed ossa. Un sensore ha analizzato le radiazioni che hanno colpito il robottino durante i 9 mesi di viaggio, sorprendendo un po’ tutti, specialisti compresi: le radiazioni provenienti da grandi eruzioni solari hanno contribuito per solo il 5% della dose totale. Lo scudo era piuttosto efficace per le eruzioni solari, ma ben poco riusciva a fare contro i raggi cosmici che penetravano tranquillamente al suo interno.

Dal 2015 il flusso di raggi cosmici rivelati sulla Luna è andato aumentando, addirittura raddoppiando il proprio valore
Dal 2015 il flusso di raggi cosmici rivelati sulla Luna è andato aumentando, addirittura raddoppiando il proprio valore

Oltretutto i raggi cosmici sono molto più insidiosi e maligni… Se un astronauta fosse colpito dalle radiazioni provenienti da un “flare” solare inaspettato, durante un’attività esterna alla navicella, presenterebbe subito segni ben chiari, quali vomito, affaticamento e un abbassamento dei valori sanguigni. I raggi cosmici, invece, agirebbero molto lentamente portando a tumori o attacchi cardiaci letali anche dopo anni dall’esposizione.

Non sappiamo ancora a cosa ci porterà il prossimo futuro, ma non sarà sicuramente favorevole a viaggi umani nello spazio (e chissà per quanto tempo).

Articolo originale QUI 

Mi permetto di aggiungere alcune considerazioni che si legano strettamente a questo momento particolare dell’attività della nostra fonte energetica primaria, il Sole.

Studi, sempre più frequenti e accurati, stanno dimostrando sempre meglio che l’aumento dei raggi cosmici è strettamente collegato all’aumento delle nubi basse, comportanti sicuramente un abbassamento della temperatura. Ne segue che esiste  quasi sicuramente una relazione stretta tra minimo solare e periodi freddi, come d’altra parte era già stato notato più volte e non solo nel caso del minimo di Maunder e della piccola era glaciale del 1700 . Aggiungiamo inoltre che l’attività ridotta del Sole modifica sensibilmente il campo magnetico e la stessa estensione dell’atmosfera terrestre. Una delle conseguenze è il raffreddamento della termosfera, come ben evidenziato dal grafico relativo al suo indice climatico, in perfetto accordo con i minimi solari. Non si sanno ancora tutti gli effetti sul clima terrestre dovuti alla variazione di temperatura della termosfera, ma non possono certo essere trascurabili.

termosfera

Bene, tutte queste ricerche e i  loro risultati, ormai di dominio pubblico nell’ambito degli studi veri sul clima, NON sono mai stati presi in considerazione nei modelli climatici dell’IPCC. E’ un po’, come se volessi capire perché gli oggetti cadono per terra, trascurando del tutto la massa del nostro pianeta. Sarebbero ovvie soluzioni del tutto assurde e prive di senso, ad esempio l’incapacità degli oggetti di saper volare o un’atmosfera sempre più densa verso l’alto tale da spingere verso il basso ogni oggetto o animale senza ali… e via dicendo. Sembrerebbe proprio che la componente antropica sia una soluzione di questo tipo e, allora, via libera al cravattino che ancora stamattina andava predicando di non tenere in conto gli sbalzi termici notevoli degli ultimi tempi, dato che i suoi dati (unici e preziosi) confermano un estate tra le più calde di sempre (tanto per cambiare)…

Ve beh… continuiamo a sopportare in silenzio, in attesa che Greta torni a scuola e i ragazzi possano nuovamente fare sciopero e saltare le lezioni sempre più inutili e noiose.

Per avere maggiori (e autorevoli) notizie su questo argomento potete andare a spulciare QUI o direttamente cercando nel blog la parola "sacra" Riscaldamento Globale o GW.

 

 

7 commenti

  1. Alexander

    Comunque pensandoci bene per ovviare al problema basterebbe inventare un materiale o un meccanismo per proteggere l'equipaggio  (o tutta la navetta spaziale) dai raggi cosmici.

    Ovviamente non troppo pesante (come il piombo) o troppo dispendioso da un punto energetico (come una qualche forma di campo magnetico artificiale).

     

    Mi rendo conto che sarebbe è difficile e attualmente fuori dalla nostra portata ma non posso nemmeno credere che se la ricerca venga supportata da adeguati finanziamenti non si riesca a trovare una soluzione...

    Tu dici che sono troppo ottimista?

  2. so che ci stanno provando in tutti i modi, ma per adesso...

  3. Gianni Bolzonella

    IL RISCALDAMENTO IN AFRICA NON È DOVUTO ALL’UOMO, DI BERNARD LUGAN

    Pubblicato su il sito:   "italiaeilmondo.com"

    Articolo che parla scientificamente di come le variazioni climatiche in Africa non sono per niente influenzate dal Gw.

  4. grazie Gianni per il prezioso contributo... non tutti sono -fotunatamente- gretini, ma il guaio è che gli eretici sono sempre stati sterminati, bloccando così lo sviluppo della cultura a favore di chi deteneva il potere sfruttando  regole imposte per definizione o per volontà superiore. Una nuova crociata contro gli albigesi? Forse è già cominciata...

  5. Gianni Bolzonella

    Un esempio concreto di questo è costituito dai social,che sono aziende straniere che operano in Italia, sempre in tribunale perché guadagnano una marea di soldi nostri,ma sembra abbiano il vizietto di dimenticare di versare le giuste tasse;poi se pubblichi qualcosa che non siano:gattini,cretini e finocchini ti censurano,ti tappano la bocca a casa tua.Ho copiato molti esempi di censura fatti contro persone,organizzazioni ed altro che sono stati tacciati da questi nuovi padroni,che si servono di delatori,che loro chiamano pudicamente algoritmi, per fare quello che tutti i regimi totalitari hanno fatto da sempre...in nome della democrazia,parola di plastica come molte altre usate da questi diavoli,per insultare e modificare la realtà a loro vantaggio.

  6. Gianni Bolzonella

    (Pensieri per ferie)

    “Trionfa oggi in tutta l’area continentale […] un tipo d’uomo fatto di fretta, montato su null’altro che su alcune esigue e povere astrazioni e che, perciò stesso, è identico da un capo dell’Europa all’altro. A lui si deve il triste aspetto di asfissiante monotonia che va assumendo la vita in tutto il continente. Quest’uomo massa è l’uomo previamente svuotato della propria storia, senza passato nelle viscere e, pertanto, docile a tutte le discipline chiamate “internazionali”. Più che un uomo, è una carcassa d’uomo costituito di meri idola fori; manca di un “dentro”, di una intimità sua, inesorabile e inalienabile, di un io che non si possa revocare. Di qui il fato che è sempre disponibile per fingere di essere qualsiasi cosa. Ha solo appetiti; crede che ha solo diritti e non crede che ha obbligazioni: l’è l’uomo senza nobiltà che obbliga, – sine nobilitate, snob.

    […]

    Siccome lo snob è privo di destino proprio,siccome non sente che egli esiste sul pianeta per fare qualcosa di determinato e intrasferibile, è incapace di intendere che vi sono missioni particolari e particolari messaggi. Per questa ragione è ostile alla libertà, di una ostilità che assomiglia a quella del sordo verso la parola. In Europa, la libertà ha sempre significato la franchigia per essere quello che autenticamente siamo. Si capisce che aspiri a prescindere da essa chi non ha qualcosa di autentico da fare.

    José Ortega y Gasset 1937

    Maurizio Blondet

  7. Mario Fiori

    Grande gianni , il mio pensiero è con te. La democrazia stà subdolamente virando verso una pseudodemocrazia che nulla ha da invidiare alle dittature. queste almeno le guardi in faccia e sai cosa ti aspetti, qui guardi in faccia i subdoli sorrisetti che ti manipolano, ti fregano , ti torturano .

    Non pensate sia un complottista, lungi da me ed Enzo lo sa bene, sono realista ed attento il più possibile ai subdoli movimenti.

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