28/09/19

Non cadiamo nella rete mediatica...

Cari lettori, più o meno assidui, so che non siete certo tanti come quelli che seguono le fantasticherie di Greta e dei suoi gretini, tuttavia mi preme fare un appello. Io tratto sovente del riscaldamento globale in quanto mi considero uno scienziato abbastanza esperto da poter giudicare i modelli sul clima, la loro difficoltà e i molti aspetti spesso e volentieri lasciati in disparte. E' un dovere da scienziato e non da scettico per partito preso.

Ciò non toglie, però, che la vera "missione" di questo Circolo è ben altra che stare dietro alle panzane che stanno terrorizzando il mondo e stanno dimostrando quale larga parte dei giovani di oggi siano proprio ignoranti e come la scuola faccia ben poco per aprirgli il cervello. Un'ignoranza che si sta allargando a macchia d'olio e ci fa superare i periodi più bui del Medioevo (non tutto, perché in larga parte è stato ben più innovativo e lucido del nostro tempo).

Ne risulta  che vi invito caldamente a seguire con maggiore attenzione articoli come quello sul caos deterministico e quello (a puntate) appena iniziato, sulla lezione persa di Feynman. E' un peccato vedere quanti pochi lettori essi abbiano rispetto a quelli collegati ai miti mediatici e alle panzane e bufale dettate dai media e dai social (che brutta parola...).

Parlare di cambiamenti climatici è per me un dovere scientifico, dato che si tratta di un argomento che fa parte del nostro pianeta e quindi del Sistema Solare. Non è certo motivato dal volermi confrontare con un mucchio di ignoranti che, facilmente, non sanno nemmeno cos'è la CO2.

Concludo, dicendo che sarei molto contento nel vedere una costante preferenza dei lettori per articoli veramente scientifici, capaci di stimolare interesse ed emozioni ben più fruttuose di quelle legate alla povera Gretina.

Non vorrei decidere di non parlare più di cambiamenti climatici e delle prove scientifiche che lo distruggono e lo deridono continuamente. Ci penserà il Sole a fare giustizia e peggio per chi ha preferito far finta di non vederlo. Tuttavia, se l'argomento dovesse togliere lettori agli articoli VERI che cerco sempre di semplificare e portare al livello di tutti, mi vedrò costretto, con dispiacere, a farlo.

Grazie a tutti per l'attenzione

6 commenti

  1. Mario Fiori

    Hai ragione Enzo seguiremo di più e seguiremo di più anche le notizie,VERE, che arrivano dal Cosmo. Comunque c'è molto di Scientfico, VERO, ache nei tuoi articoli sul cambiamento climatico e non devi interromperli, servono comunque per ragionare, far muovere i neuroni e imparare comunque , perchè, mi ripeto, anche lì parli di Scienza e non di (pseudo) scienza.

  2. Lo farò Mario, ma solo per notizie nuove e veramente importanti dal punto di vista climatologico, ossia scientifico.

  3. Massimo Delpa

    Le motivazioni che spingono ad imputare all'attività dell'uomo, l'aumento di 0,9 °C negli ultimi 150 anni, sono ovviamente economiche. Il solare e l'eolico, finanziato con miliardi di denaro pubblico delle nostre bollette, sono il vero affare del nuovo millennio, oltretutto, la produzione di elettricità derivante da tali fonti, essendo la materia prima gratis, non si è neppure trasformata in una riduzione delle bollette elettriche sulla componente energia, anzi le tariffe continuano a crescere, i dati di produzione italiana da fonti solare/eolico per il 2018 è stata di circa il 35%.

    Una quota che ben difficilmente potrà continuare a crescere, per un motivo ovvio, ma che non viene mai evidenziato dai fans delle rinnovabili, la notte il solare non funzione e il vento non c'è sempre. Ricordiamoci che l'energia elettrica non si può stoccare in grandi quantità, a parte che con batterie da pochi KW. Quindi le 12 ore di buio, su base annua, vanno comunque garantite con sistemi tradizionali, fossile, nucleare ecc.

    Creare un clima di paura per il futuro, facilità e di molto, la propensione al sacrificio economico dei cittadini a versare nuovi oboli in nome del Dio Elios e Eolo.

     

  4. caro Massimo,

    come non essere d'accordo con te... sono anni che lo scrivo e lo ripeto... ma la stupidità e l'ignoranza dilagano sempre più

  5. Giorgio

    Caro Enzo,

    spinto dai tuoi articoli e dalla fiducia incondizionata sui dettami della scienza da te propugnati, sono andato a documentarmi (ecco la valenza del tuo sforzo!) su questo argomento che, francamente, mi interessava molto meno della Relatività e dei Buchi Neri.

    Avvertivo con il passare dei mesi una spinta "ideologica" sempre più forte sull'argomento; quando i media trovano l'osso non lo mollano più...e stavo "abbandonandomi" al flusso della corrente senza reagire. Chi non ha provato a trovarsi in salotti dove qualche superdocumentato arringa la folla?

    La lettura dei tuoi articoli mi ha fatto "drizzare il capo" ed oggi posso dire di avere una opinione abbastanza formata e comunque sempre aggiornabile....

    Quindi: Ti ringrazio e allego link di uno SPLENDIDO filmato YouTube dove eminenti scienziati spiegano con dovizia di particolari i concetti su cui mi avevi allertato.

     

    https://youtu.be/1YxmOpRAT4g

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