Non se ne sentiva più parlare, ma soprattutto non si voleva che se ne parlasse. Vi ricordate la fusione nucleare fredda, finita tutta in una bolla di sapone (almeno così è stato deciso)? Ebbene, quasi di nascosto si continua a lavorare con pochissimi fondi alla fusione nucleare calda. Prendo spunto da un recente articolo per richiamare alcuni concetti già riportati nel Circolo e che sembrano veramente in perfetta sintonia. Sarà dura, ma chissà...
Usando uno stile scientificamente freddo dovremmo parlare di nubi, di dischi di accrescimento e di meccanismi di accumulo di materia. Ma ciò che ci mostra ALMA è troppo "poetico" e armonioso per usare parole tecniche...