Mi sono trattenuto a lungo, ma il martellamento mediatico mi ha portato all'esasperazione. Vogliono salvare la Terra? E se la Terra non volesse salvare loro?
In questi giorni in cui siamo letteralmente assediati, tentati, vezzeggiati, circondati, ispirati da uova pasquali di tutti i tipi, di tutti i gusti e di tutti i colori, ci pare opportuno tributare un doveroso omaggio a colei senza la quale tutto questo non sarebbe possibile!
Non è facile per me, che mi sono specializzata in quella strana cosa che si chiama semiologia (niente a che vedere con i… semi), riuscire a scrivere qualcosa di astronomia. Non fidandomi nemmeno troppo degli astrofisici ho preferito toccare con mano... Beh... qualche volta (almeno) hanno ragione!
Continua il nostra viaggio nell'affascinante mondo delle superfici ottenute con il passaggio al quoziente. Riusciremo a costruire una superficie chiusa e non orientabile, la superficie di Klein. Ma a differenza di quelle viste fino ad ora,questa superficie non esiste nello spazio tridimensionale.
Le occultazioni di asteroidi non servono solo a loro, ma si sono dimostrati magnifici per calcolare i diametri di stelle anche molto lontane. Potremmo proprio dire: "Mi è entrato un bruscolo nell'occhio e ci vedo molto meglio!"
Se l'essere umano o il mammifero in genere deve dire grazie a qualcuno, penso che debba farlo verso l'asteroide caduto 66 milioni di anni fa. Solo l'ecatombe causata nei potentissimi dinosauri e in moltissime altre specie animali ha permesso a un piccolo topo o giù di lì di trovarsi davanti una strada libera per l'evoluzione (chiamiamola così malgrado la specie umana stia dando tristi segni, dopo solo poche centinaia di migliaia di anni di dominio). I dinosauri, devono fare la stessa cosa, ma quasi sicuramente verso una mostruosa catena vulcanica dell'odierna Siberia. Ovviamente, lo studio scientifico, estremamente tecnico e interessante, si limita alle prove della terribile estinzione di 252 milioni di anni fa, ma uno degli autori vuole chiaramente far sapere, fuori dalle righe, che è perfettamente inquadrato nel sistema!
Nell'immagine che vogliamo descrivere vediamo una delle più grandi assurdità apparenti del Cosmo. In un insieme di stelle veramente antico dove nuove nascite non sono previste, sembrerebbe impossibile vedere così tanta gioventù... ma il Cosmo non smette mai di stupire.
Ho letto molto in giro, ma, purtroppo, in italiano, non ho trovato una spiegazione adeguata. Vi allego due video in inglese che ho trovato veramente esaurienti. Non è impresa facile seguirli attentamente, ma è quanto di meglio sono riuscito a recuperare.
Aggiornamenti in tempo reale (o quasi) sulle condizioni di salute di Enzone Zappalà
Qualche commento, puntualizzazione e tentativo di chiare meglio una certa confusione mediatica. La cosa migliore, per chi vuole veramente capire ciò che si è ottenuto, è leggere gli articoli inseriti nell'articolo precedente. Ma non è impresa semplice...
Si sapeva che oggi poteva essere un giorno epico... e così è stato. Per la prima volta si è riuscito a "vedere" un buco nero. E tutto sembra essere in perfetto accordo con le previsioni di Einstein...
Essere piccoli non vuol dire essere timidi e paurosi. Ce lo insegna Davide che non si tirò indietro contro Golia, anzi... Un pezzo di roccia planetaria ce lo mostra e ci lascia a bocca aperta.
Beh... forse l'avrei pensato anch'io, come tutti coloro che aspettando l'aurora boreale hanno visto apparire improvvisamente luci strane e perfettamente allineate come una flotta aliena. Il video che allego non sembra lasciare dubbi.
Allego una relazione, scritta da uno scienziato vero, sulla situazione del clima nel 2018. Una relazione basata sui dati, sui confronti, sulle riflessioni, senza toni aggressivi o assolutisti. Così si dovrebbe discutere sul clima e forse inizieremmo a capirci qualcosa...
La conservazione del momento angolare è un fenomeno che tutti conosciamo in quanto è proprio quello che fa girare sempre più veloce una pattinatrice sul ghiaccio, se avvicina le braccia al corpo. E’ lo stesso fenomeno che fa girare le stelle di neutroni come trottole impazzite. Ma i suoi giochi sono molteplici...
Dopo aver studiato la parte più semplice, quella relativa ai transiti tra asteroide e il suo satellite, introduciamo anche le ombre relative e la faccenda si complica non poco pur rimanendo su un caso veramente elementare.