03/01/20

Non capisco più niente ... (oppure troppo?)

Questo articolo è stato inserito nella sezione dell'archivio dedicata al clima e al riscaldamento globale, nella quale troverete una selezione di articoli sull'argomento e le motivazioni della nostra impostazione critica a riguardo.

 

Ieri sera ho seguito il TG3 e mi sono convinto di non capire più niente o -forse- di capire troppo. La seconda ipotesi, però, mi sta facendo ancora più paura...

La solita "giornalista" (così dicono di essere) che ci regala le notizie del giorno ha sempre un bel sorriso, spesso anche quando sta parlando di incidenti stradali, di omicidi e cosucce del genere. Il suo sorriso, però, è diventato smagliante quando ha annunciato che il gasdotto che dall'Israele porterà il metano in Grecia e poi in Italia è cosa praticamente fatta. Evviva! Ha anche detto che questo fatto sarà la vera rivoluzione energetica del nostro futuro e che vede anche il Presidente americano molto contento, dato che non avremo più la necessità di farlo arrivare dalla Russia. Tutto magnifico e il suo sorriso lo sottolinea al massimo.

Leggo anche su La Stampa: "L'Italia benedice l’accordo firmato ad Atene fra i leader di Grecia, Cipro e Israele per realizzare il gasdotto sottomarino EastMed che trasporterà il metano dal Mediterraneo orientale all’Adriatico. Il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ha inviato una lettera al responsabile greco dell’Ambiente e dell’Energia, Kostis Hadjidakis, esprimendo «i più calorosi auguri per il successo dell’iniziativa, che l’Italia continua a sostenere ..."  E poi per continuare a leggere dovrei abbonarmi, ma ho deciso da tempo di non leggere più i giornali, dato che li capisco sempre meno...

Tornando al TG3, la notizia si conclude con un'espressione di grande gioia da parte della giornalista. Subito dopo si passa all'Australia che ormai è praticamente bruciata per le alte temperature e per la siccità e, con un salto non troppo grande, si ricorda anche che l'Indonesia sta affogando sotto piogge terrificanti  dovute ai Monsoni (brutti personaggi  che per molti sono forse delle creature costruite dal riscaldamento globale). Ovviamente, la voce della giornalista è leggermente meno allegra e fa in fretta a concludere che tutto ciò dimostra che i cambiamenti climatici distruggeranno sia la Terra che i suoi abitanti. Per lei è ovvio che grande pioggia e siccità siano la stessa identica caratteristica climatica (beata lei e la sua preparazione scientifica!).

Accidenti... ma allora sono proprio deficiente! Io pensavo che la colpa del riscaldamento globale fosse solo e soltanto della CO2 e che essa nascesse dal bruciamento del petrolio e del metano e bestie simili... Mi sembrava anche di ricordare che il futuro dell'Italia fosse solo in mano all'energia verde. No, mi sforzo, ma non riesco a capire... forse la parola "verde" vuol dire che si colora di verde il metano e il petrolio? No, non credo e capisco sempre meno. Soprattutto, mi stupisco ancora che una giornalista accetti di dire, una dietro l'altra, due notizie che, secondo il mio cervello sballato, sono decisamente una il contrario dell'altra. Pensate a quanto sono scemo, dato che io non accetterei mai di dire due cose contrastanti e continuare a sorridere come un automa... Ma vedo che di giornalisti così ce ne sono tanti... e non solo giornalisti...

No, non capisco più niente e forse è meglio così... Sapere troppo sta diventando l'eresia del nuovo decennio... e a me il rogo non attira per niente!

Forse, forse... è più giornalista l'annunciatrice della TV coreana, presa in giro dal nostro "mondo" superiore e democratico!

2 commenti

  1. Mari Fiori

    Carissimo Enzo l'uomo si sta distruggendo non con il clima ma con la sua stessa mente. Tutti esperti del nulla , tutti impegnati a confermare le teorie che ci impongono il mercato, il capitalismo sfrenato, le banche, la politica dissennata, la mancanza sempre più marcata di cultura, buonsenso, scienza , filosofia, memoria storica e naturalmente il "dio" denaro. Ciò che mi fa più rabbia è che tutti noi , per carità mi ci metto in primis, ce la ridiamo e ci facciamo un po' beffa di chi ci pensa solo un attimo a queste cose, di chi pensa che insieme qualcosina si potrebbe anche fare; tutto ciò mi disturba un po' e forse, purtroppo un po' vigliaccamente lo sò, mi frena a volte dall'esprimermi troppo.

    Caro Enzo, avrei tante cose da dire e scrivere ma , boh, non lo sò.

  2. caro Mario,

    purtroppo possiamo fare ben poco se non cercare di informare e di cercare di stimolare il dubbio e la voglia di approfondire...

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