Come conquistarsi un campo da coltivare *
Un esercizio geometrico piuttosto semplice che lascerei ai meno esperti (almeno all'inizio)...
L'agricoltore Poldo è molto ricco e possiede enormi estensioni di terreno coltivati con ogni tipo di verdura, cereali, frutta, ecc. Ne ha talmente tanti che alcuni appezzamenti non sono nemmeno coltivati e sono lasciati a se stessi. Poldo è , però, molto avaro e mai regalerebbe qualcosa a qualcuno. Tuttavia, ama i quiz e stima molto chi riesce a risolverli.
Nella stessa zona vive anche Baldo, anch'egli agricoltore ma con un piccolissimo campo che riesce a malapena a permettergli di sopravvivere. Baldo è molto orgoglioso e mai chiederebbe a Poldo di venirgli in aiuto, conoscendo il suo carattere duro e scontroso. Tuttavia, quando si trova proprio ridotto alla fame supera l'orgoglio e chiede a Poldo di potersi conquistare in qualche modo un pezzo di terreno. In particolare, il suo sogno sarebbe quell'enorme campo di forma perfettamente esagonale lasciato da anni incolto: per lui sarebbe la salvezza e una sicurezza per il suo futuro.
Come previsto, Poldo rifiuta categoricamente e tratta anche Baldo in malo modo. Mentre il poveretto se ne sta andando a testa china, però, Poldo lo richiama indietro e gli prospetta un quiz che, se risolto, gli permetterebbe di entrare in possesso dell'intero campo esagonale.
In fondo questo è quello che sperava Baldo, che, sebbene umile, è di mente sveglia e pronta.
Ecco il quiz proposto da Poldo:
Con solo quattro tagli rettilinei tracciati con un aratro devi riuscire a costruire un quadrilatero la cui area sia esattamente 1/18 di quella dell'intero esagono. Tuttavia, non ti è permesso di prendere alcuna misura e/o fare alcun calcolo (al massimo un disegno). Gli unici punti di riferimento per i tuoi quattro tagli sono i sei vertici dell'esagono, segnalati dai pali di confine. Non sai perciò qual'è il centro e non puoi nemmeno calcolare la metà dei lati o cose del genere. Se ci riuscirai tutto il campo esagonale sarà tuo per sempre.
Baldo, ci pensa un po' sopra e, poi, con un largo sorriso inizia il suo lavoro: la miseria è ormai un ricordo e già sogna il prossimo raccolto in quello splendido ed esteso terreno che sarà tutto suo.
Volete imitarlo?
Bene! Visto, però, che non dovete usare l'aratro la soluzione va trovata in due minuti, al massimo!
La soluzione si trova nel commento di Leandro
2 commenti
I solchi sono le linee spesse, le atre sono solo per chiarezza
caro Leandro... tu non puoi certo considerarti un "meno esperto"...
va beh... magari risponde ancora qualcuno che non legge le risposte