Categorie: Buchi neri Sistemi multipli
Tags: G1 G2 l'unione fa la forza Oggetti G Via Lattea
Scritto da: Vincenzo Zappalà
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Come difendersi da un buco nero affamato **
Ne abbiamo parlato a lungo, ma sembrava un caso isolato. Invece, vi sono ottime possibilità che si sia trovato un nuovo tipo di oggetto cosmico, che potremmo chiamare "oggetto G" o -preferirei- Signor G.
Vi ricordate dello strano sbuffo di gas (chiamato G2) che doveva finire all'interno della vorace bocca del nostro buco nero? Trovate il tutto QUI (e in articoli collegati). Poi, però, le idee cambiarono: non più stella doppia ma qualcos'altro e via con nuove ipotesi e discussioni che mi fecero venire un po' di nervoso, soprattutto per la confusione che si fece tra G1 e G2. Oggi, finalmente sembra che l'ipotesi stella doppia sia la realtà dei fatti e che G1 e G2 non siano casi isolati, ma oggetti di cui probabilmente sono ricche le galassie in prossimità dei loro buchi neri centrali. Riassumiamo in breve cosa avviene...
Due stelle orbitanti si avvicinano troppo a un buco nero e allora ecco nascere la forza della coppia (una forza che devo continuare ad avere anch'io... malgrado tutto). Come contrastare la potenza e la fame del Signore delle galassie? Basta unirsi e raddoppiare le proprie difese. Il nucleo centrale diventa più massiccio e riesce a contrastare l'enorme gravità che vorrebbe attirarlo a sé, e poco importa se in questa unione stretta e disperata molto gas viene perso e riesce ad accontentare l'affamato buco nero.
La nuova stella riesce a proseguire nel suo cammino e magari riuscirà ancora a salvarsi modificando l'orbita... chissà. Vi è anche una versione meno "umana" che mi permetto di accennare (del tutto mia, ovviamente): è lo stesso buco nero che vedendo lo straordinario attaccamento delle due stelle ne facilità, con la sua perturbazione gravitazionale, una rapida fusione. Per tutto ciò si accontenta di solo un po' di "buccia" esterna gassosa. In un modo o nell'altro un Signor G che nasce dall'amore e dall'aiuto reciproco, di cui potrebbe essere parte attiva lo stesso gigante buono. Scusate, ma sapete come vedo io l'Universo...
Perché si è tornati a parlare di G1 e G2? Perché sono stati scoperti G3, G4, G5 e G6 e tutti su orbite diverse, ma in perfetta linea con i primi due, come mostra l'immagine che segue.
Quanti Signor G ci saranno? Sicuramente molti, dato l'affollamento del centro galattico (la densità stellare è un miliardo di volte superiore a quella esistente attorno a noi), ma è sempre bello pensare a un atto di grande partecipazione corale, dove tutti i Signor G hanno lo stesso valore.
Ecco come dovrebbero apparire i nostri nuovi oggetti celesti, con il nucleo centrale unificato e una bolla di gas che può staccarsi in parte e raggiungere il buco nero
Articolo originale QUI
Uffa... ce l'ho fatta!
3 commenti
Enzone credo di poter affermare al plurale che eravamo sicuri che ce l'avresti fatta.
Dunque G alla n non è un oggetto esotico ma un frequente accorpamento di stelle doppie con caratteristiche particolari dovute al campo gravitazionale. Proprio settimana scorsa ho finito di leggere per l'ennesima volta "L'Infilnito Teatro del Cosmo" e mi domandavo se il bestiario cosmico fosse definitivo. Direi che si può rispondere "ni" la popolazione cosmica nelle sue sfumature riserva sempre delle sorprese. Sarebbe interessante capire come si evolve uno di questi oggetti qualora riuscisse a sfuggire all'ingordo Nero.
Enzo da una settimana circa ho difficoltà ad accedere al circolo, tempi di attesa infiniti e pagine caricate incomplete. Anche ora sto scrivendo in blu con un carattere diverso dal solito, credo ci sia qualche problema, appena puoi fai una verica.
proverò a scrivere a Marko... io ogni tanto lo trovo lento, ma non mi dà disturbi di altro tipo. Vediamo se qualcun altro ha problemi del genere.
@Enzo e Frank: qua da me è perfetto, sono su Win10 e browser Chrome.