Una nuova ricerca sembra avere scombussolato nuovamente le carte nella famosa disputa relativa all'estinzione dei dinosauri (e non solo). La colpa è stata solamente dell'asteroide caduto nello Yucatan 66 milioni di anni fa. I vulcani del Deccan non hanno avuto alcun peso e sono stati un fenomeno completamente antecedente. Forse è stata veramente detta la parola FINE a una discussione troppo spesso molto lobbistica e poco scientifica.

Prima di parlare dell'ultima ricerca che sembra dire la parola FINE, vi consiglio di (ri)leggere  l'articolo che avevo scritto nel 2015 e che sembrava chiudere il discorso unendo le due soluzioni, quella geologica e quella astronomica: in fondo era un compromesso molto credibile.

Oggi, però, un nuovo studio ha voluto andare più a fondo ancora e ha utilizzato l'analisi accurata dei depositi lavici legati alle spaventose eruzioni del Deccan, analizzando i fossili, le variazioni della temperatura ed è arrivato a quantificazioni che lasciano ben pochi dubbi. La catastrofe geologica, di portata immensa rispetto ai vulcani degli ultimi secoli, ha portato a un riscaldamento globale di soli 2 gradi centigradi, a seguito del quale si sono avute vere e proprie migrazioni della fauna verso le regioni polari. Niente di veramente traumatico, però... solo una delle tante avventure della vita sulla Terra. Inoltre, anche la datazione non lascia dubbi: il tutto è avvenuto nettamente prima  dell'impatto asteroidale, probabilmente anticipandolo di centinaia di migliaia di anni.

La grande estinzione di massa causata dall'impatto (e dalle sue ovvie conseguenze) ha sicuramente alterato l'intero ciclo del carbonio terrestre al punto da permettere agli oceani di assorbire una spaventosa quantità di  CO2 su tempi relativamente lunghi, escludendo in tal modo gli effetti di riscaldamento (non registrato) legato al vulcanesimo causato dall'impatto stesso.

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Insomma, GRAZIE asteroide!