Categorie: Comunicazioni Riflessioni
Tags: attori veri BBC cambiamenti climatici falsità grande fratello Greta
Scritto da: Vincenzo Zappalà
Commenti:6
CVD (Come Volevasi Dimostrare)
Nella sezione dell'archivio dedicata al clima e al riscaldamento globale troverete una selezione di articoli sull'argomento e le motivazioni della nostra impostazione critica a riguardo
Me lo aspettavo da un momento all'altro e devo dire che tutto il mondo è paese: evviva l'ignoranza, la migliore dote per affrontare il futuro!
Quando ero ragazzino, la TV trasmetteva molto teatro (non solo i celebri sceneggiati) e devo dire che assistere a certe opere sia leggere che tragiche hanno lasciato un segno profondo nella mia capacità intellettiva. Un'emozione particolare l'ho avuta quando un giovedì sera hanno trasmesso l'Otello di Shakespeare con Gassman nella parte del moro di Venezia e Salvo Randone nella parte di Iago. Sembravano perfetti. Il giorno dopo, sempre in prima serata, ovviamente, hanno ritrasmesso la tragedia invertendo le parti: Salvo Randone come Otello e Gassman come Iago. Ancora una volta tutto era perfetto, ma la vicenda e i suoi vari risvolti avevano preso una piega diversa. Due magnifiche interpretazioni per due immagini teatrali completamente diverse, ma legate a un solo capolavoro letterario. Ancora oggi, a pensarci, mi vengono i brividi ed ero nell'età che oggi è quella per essere totalmente cellulardipendente.
Perché dico questo? Perché conosco molto bene i veri grandi attori, coloro che sapevano mutare volto e umore a seconda della parte che interpretavano. Oggi siamo pieni di "fiction" dove il saper recitare è un'opzione poco importante. Ciò che conta è la parte più esteriore, colma di luoghi comuni e di banalità. Gli attori (ma tremo a chiamarli così) sono all'altezza della situazione, figli del loro tempo e dell'ignoranza dilagante. Se per caso assisto anche a solo un minuto di certe sceneggiate trovo fastidio immediato nell'assistere a tiritere che sanno di finto e di costruito a tavolino, senza alcun impegno interiore.
In poche parole, mi crea un terribile senso di nausea assistere a recite palesi e senza partecipazione emotiva. Insomma, si riconosce subito che si sta assistendo a una manifestazione falsa e senz'anima. Può darsi che capiti solo a me, ma... io lo sento in modo fortissimo, come una specie di repulsione.
Proprio ieri ho voluto (non l'avevo mai fatto) assistere a un breve video della eroina dei nostri giorni, tal Greta, ragazzina svedese che ha scelto la non cultura (non va più a scuola) e incita i giovani a fare come lei, a recitare parti preparate a tavolino. a inseguire l'ignoranza e l'arroganza di chi non conosce e preferisce continuare a non conoscere. Bell'esempio veramente per le nuove generazioni! Quello che, però, mi ha colpito, soprattutto, è il suo modo di recitare, la sua evidente falsità nell'esprimere rabbia, commozione, le sue lacrimucce posticce mentre gli occhi vanno subito a cercare la frase già scritta e preparata che tiene in mano.
E nessuno se ne accorge! Anzi credono che sia sincera, veramente emozionata e sensibile. D'altra parte si rivolge a chi crede fermamente che il Grande Fratello sia una trasmissione veritiera e che chi andava nell'Isola dei Famosi mangiava veramente bacche e pesci crudi, litigando con Tizio e Sempronio (Blob mi ha permesso di assistere a brevi schegge più che sufficienti a capire). Oppure a chi crede (ma sono gli stessi) che chi va a Posta per Te o dalla De Filippi pianga veramente, esprimendo sentimenti personali. Ne ho la prova sotto al naso... quando ho scritto Randone e Iago il PC mi ha segnalato errore, quando ho scritto De Filippi, no!
Ma torniamo a Greta e alle sue "fiction" preparate probabilmente dalla madre che era anche attrice (non so a che livello) ma che ha insegnato male alla figlia, che recita in modo platealmente pessimo.
Sempre ieri ho letto che la BBC ha deciso di mettere in onda un programma settimanale dedicato a Greta che la segua in tutti i suoi spostamenti, con le sue guardie del corpo e i suoi tifosi miliardari. Un programma che si inserisce in quelli culturali della TV inglese, una volta celebre per la sua serietà. Molti hanno gridato allo scandalo promettendo di non pagare più il canone, ma molti altri sono più che contenti: una Grande Sorellina che è ignorante e vuole insegnare l'ignoranza ai giovani del Mondo.
E la scienza si adegua, forse invidiandola e capendo sempre meglio che oggi i fondi e la fama si ottengono solo con la falsità e l'ignoranza. Vedrete che prima o poi andrà anche lei a qualche Grande Fratello internazionale, viaggiando, ovviamente, solo con panfili milionari.
Viva Greta, viva la BBC, viva l'ignoranza!
QUI l'articolo del Daily Express.
P.S.: Ecco una versione del discorso di Greta, leggermente diversa, su prezioso suggerimento di Papalscherzone...
6 commenti
Grande Enzo, ogni commento è inutile , non c'è più speranza , rotoliamo sempre più giù.
Il pericolo dei mass media non consiste nel veicolare in tutto il mondo contenuti scritti ma anche quelli audiovisivi. Infatti l'uomo primitivo si esprimenva a gesti e comunicava emozioni che , forse , erano di aiuto in un ambiente primitivo ed ostile. Il metodo scientifico si comunica solo con il ragionamento razionale e prove confermate, escludendo del tutto gli aspetti emotivi che sono nemici della verità. Da quando l'uomo ha smesso di essere emotivo la cultura e il benessere hanno prevalso sui miti e sulle false leggende. Adesso si assiste ad una inversione di tendenza, forse giustificata sociologiamente, e che consiste nel prevalere dei messaggi emotivi analoghi a quelli che hanno portato in passato disordine e distruzione.
grazie Leandro... interessantissima analisi
Scusate ma credo che se si continua ad osservare i mezzi utilizzati si perde di vista il disegno che sta dietro. Greta è solo una delle tante "teste di legno" usate in un progetto molto più ampio. Con la decisione della presidentessa dell'Unione Europea Von Der Leyen di dirigere tutta la baracca verso il "green" (non da sola ovviamente) questo indirizzo sta diventando geostrategico per l'europa, volente o nolente. Le conseguenze sono tutte da capire l'analisi mi pare maledettamente complicata, purtroppo l" UE lo è solo di nome. Guardate i link che ho postato sull'articolo della rete satellitare sicuramente aiutano anche qui assieme ad altri sullo stesso canale. Faccio solo notare che il "green" è decisamente avversato da Trump, per quel che conta Trump, Obama, Clinton o Bush e molti altri prima. Non sono sicuro ma mi pare che fosse Odifreddi a definire i presidenti americani come degli speakers e null'altro. Infatti uno dei "migliori" presidenti era Ronald Reagan, un'attore, chi meglio di lui sapeva leggere il frontiers e fare show davanti a microfoni e telecamere.
A me quello che lascia senza parole è come è possibile che tanta gente non se ne renda conto? E' evidente che tutta una bufala e una messa in scena, basta anche semplicemente usare la logica.
caro Mauro,
basta pensare a tutta la gente che crede che i "reality" televisivi siano veri! Il livello è quello...