Categorie: Matematica Storia della Scienza
Tags: Formula del seno della somma teorema di Carnot teorema di Tolomeo Tolomeo trigonometria
Scritto da: Vincenzo Zappalà
Commenti:2
Il Teorema di Tolomeo, questo sconosciuto. 2 **
Questo articolo ci mostra come l'applicazione del teorema di Tolomeo (di cui abbiamo iniziato a parlare QUI) porta alla determinazione di due tra le più utilizzate formule di trigonometria.
Le formule che vogliamo ricavare sono quella relativa al seno della somma di due angoli e al teorema di Carnot o del coseno.
Il seno della somma
Ricordiamo la formula della somma del seno:
sen(α + β) = sen α cos β + cos α sen β
Consideriamo un quadrilatero qualsiasi iscritto in un cerchio tale che una sua diagonale coincida con un diametro, come mostrato in Fig. 2
AC è un diametro del cerchio, per cui i due triangoli ABC e ADC sono entrambi rettangoli. Ne segue che:
AB = AC cos α
BC = AC sen α
AD = AC cos β
DC = AC sen β
Tracciamo il diametro DE
Il triangolo DBE è anch'esso rettangolo e ha anche un angolo pari ad (α + β) dato che è un angolo alla circonferenza dell'arco DB. Possiamo allora scrivere:
BD = DE sen(α + β)
Non ci resta che applicare il Teorema di Tolomeo al quadrilatero ABCD:
AC ∙ BD = BC ∙ AD + AB ∙ DC
Ponendo AC = 1, otteniamo:
sen(α + β) = sen α cos β + cos α sen β
che è proprio la formula cercata e, dalla quale, si possono ricavare tutte le altre dello stesso tipo.
Si pensa che Tolomeo avesse già in testa i fondamenti della trigonometria.
Il Teorema di Carnot o del coseno
Disegniamo, in Fig. 3, un triangolo ABD qualsiasi e il cerchio ad esso circoscritto. Dal vertice B tracciamo la parallela ad AD fino a incontrare il cerchio in C. Il quadrilatero ABCD è un trapezio isoscele (potete dimostrarlo molto facilmente come esercizio).
Essendo un trapezio isoscele i due lati non paralleli (AB e CD) , così come le due diagonali, sono uguali tra loro.
Ricaviamo il valore della base minore BC, trafficando un po' con i vari segmenti:
AH = AD - HD
KD = AD - AK
BC = HK = AD - AH - KD
BC = AD – AD + HD - AD + AK
BC = HD + AK - AD
Ma
AK = HD
Per cui:
BC = 2HD - AD
Consideriamo il triangolo rettangolo BHD. Possiamo scrivere:
HD = BD cos α
Sostituendo:
BC = 2BD cos α - AD
A questo punto basta applicare il Teorema di Tolomeo al trapezio ABCD:
AD ∙ BC + AB ∙ AB = BD ∙ BD
e sostituire a BC il valore appena trovato:
2 AD ∙ BD cos α – AD2 + AB2 = BD2
AB2 = AD2 + BD2 – AD ∙ BD cos α
Che è proprio il teorema di Carnot applicato al triangolo ABD.
Notiamo come questo teorema non si altro che l'estensione del Teorema di Pitagora a un triangolo qualsiasi... se α fosse retto, otterremmo proprio il celebre Teorema dato che il suo coseno diventerebbe zero.
QUI tutti gli articoli dedicati al Teorema di Tolomeo
2 commenti
Buongiorno, la figura di Tolomeo appare sempre più interessante considerati i risvolti di probabili intuizioni trigonometriche. Varrebbe la pena di dedicargli una divulgazione più ampia visto che nell'iconografia consolidata è associato prevalentemente con l'omonimo sistema astronomico presentato in contrapposizione a quello copernicano.
Pienamente d'accordo, caro Guido. Nel mio piccolo cerco di farne venire voglia, magari agli insegnanti...