Categorie: Matematica
Tags: asintoto derivata esponenziale forme indeterminate limite logaritmo naturale numero di Nepero o di Eulero quiz soluzione studio di funzione
Scritto da: Vincenzo Zappalà
Commenti:8
Soluzione di "chi è il maggiore"? ***
Un problema che ci avvicina al numero di Nepero (o di Eulero) "e" e che, inoltre, ci permette di richiamare lo studio di una funzione, i limiti e le derivate, nonché un po' di logaritmi naturali.
Come si può notare facilmente, facendo un po' di esempi, la faccenda è tutt'altro che immediata. A volte è maggiore AB, a volte è maggiore BA. Tutto quello che si può fare è cercare di trovare una regola che permetta di dare la risposta senza calcolare ogni volta i due valori e, soprattutto, che sia descrivibile con una sola funzione.
Cerchiamo, perciò, la funzione che ci appare più maneggevole e trattabile. Per fare questo dobbiamo ricordarci le proprietà delle disuguaglianze e, in particolare, di quelle che utilizzano numeri reali positivi. La più importante, per noi, è quella che dice: "Elevando alla stessa potenza reale e positiva "m" i due membri della diseguaglianza, il suo segno NON CAMBIA". In parole matematiche
se
a ≥< b
anche
am ≥< bm
Applichiamola al nostro caso, ad esempio dicendo che:
se
AB > BA
allora vale anche:
(AB)m > (BA)m
che si può anche scrivere (proprietà delle potenze):
ABm > BAm
Che ne dite di scegliere
m = 1/AB ?
Ottima idea, infatti si ha:
AB/AB > BA/AB
A1/A > B1/B
Ogni membro è adesso diventato funzione di una sola variabile, ma il segno di diseguaglianza non è certo cambiato, per cui possiamo dire che se
AB≥<BA
allora vale anche:
A1/A≥<B1/B
La funzione da studiare è perciò
y = x1/x per ogni suo valore positivo.
Disegnata lei è immediato ricavare il risultato della diseguaglianza confrontando le ordinate delle due ascisse A e B e stabilire un andamento generale. In poche parole, se vogliamo che sia, ad esempio, AB > BA basta guardare quale ascissa tra A e B comporta l'ordinata maggiore e quello sarà il valore di A.
Descriviamo allora la nostra curva, trovandone le caratteristiche essenziali. Innanzitutto, vediamo cosa fa per x che tende a infinito.
lim x→ ∞ x 1/x
Appare subito che il risultato appartiene alle forme indeterminate e, in particolare, a quella ∞0
Nessun problema... ricordiamoci il significato di logaritmo naturale (ln) di x. Esso è quel numero a cui bisogna elevare il numero e per ottenere proprio x. Ossia, possiamo scrivere:
x = e ln x
Usiamo la stessa trasformazione per x1/x ... ricordando però che
ln x1/x = (1/x) ln x = (ln x)/x
x1/x = e (ln x)/x
per cui
lim x→ ∞ x 1/x = lim x→ ∞e (ln x)/x = e∞/∞
Abbiamo ancora una forma indeterminata, che, però si risolve applicando la regola di l'Hospital (a parte che basterebbe sapere che x è un infinito di ordine maggiore di ln x). Deriviamo numeratore e denominatore di ln x/x e otteniamo 1/x, che per x che tende a infinito vale 1/∞ ossia 0. Ne segue che
lim x→ ∞e (ln x)/x = e0 = 1
La nostra funzione ha, perciò, un asintoto orizzontale ed esso vale y = 1.
Vediamo ora se ha dei massimi o dei minimi. Per fare questo dobbiamo ricavare la derivata prima e uguagliarla a 0.
Anche in questo caso conviene calcolare la derivata utilizzando la formula
y = e (ln x)/x
E' una funzione di funzione, per cui abbiamo (la derivata di ez è sempre ez):
y' = e (ln x)/x (d/dx((ln x)/x)) = e (ln x)/x (x/x - ln x · 1)/x2
Sostituiamo nuovamente e (ln x)/x con la funzione iniziale x 1/x e otteniamo:
y' = - (x1/x/x2) (ln x - 1) = 0
y' = - x(1/x - 2 )(ln x - 1) = 0
Il valore, maggiore di 0, che annulla la derivata si ottiene ovviamente per
ln x - 1 = 0
ln x = 1
x = e (ricordiamo ancora che il logaritmo naturale di x è quel numero a cui dobbiamo elevare e per ottenere x , ossia e(ln x )= e1 = e)
Questo è facile dimostrare che è un massimo, dato che rappresenta il valore più alto della y.
Possiamo tracciare la nostra curva nella figura che segue, ricordando che
y = x1/x calcolata nel punto 0 vale 0, infatti:
y = 01/0 = 0∞ = 0 (0∞ NON è una forma indeterminata, dato che moltiplicando infinite volte zero per se stesso il risultato rimane sempre zero!)
Come si può sintetizzare la situazione per mezzo della funzione appena studiata e rappresentata? Possiamo riassumerla come segue (la linea verde corrisponde all'ascissa e):
Per valori di A e B inferiori al numero e chi domina è sempre la base. In altre parole, è sempre maggiore la potenza che ha la base maggiore : AB > BA se A > B
Per valori di A e B maggiori del numero e chi domina è invece l'esponente, ossia è maggiore la potenza che ha la base minore: AB > BA se A < B.
Se A è più piccolo di 1 e B è maggiore di 1, allora sicuramente è maggiore la potenza con A all'esponente.
Negli altri casi si eleva il numero all'inverso di se stesso e quello che dà il risultato maggiore deve essere inserito come base della potenza maggiore.
Infine, se uno dei due numeri è proprio e, la potenza maggiore è sicuramente quella che ha lui come base. Il che ci permette di rispondere subito a casi particolarmente interessanti, come : "E' maggiore eπ o πe ?"
Ovviamente, tracciando una linea orizzontale, che intersechi in due punti la curva, si hanno subito due potenze uguali (sempre che la retta sia del tipo y>1).
Ridendo e scherzando abbiamo fatto un bel ripasso di studio di funzioni, di esponenziali, di limiti e derivate... Vi sembra poco?
Il quiz lo trovate QUI
8 commenti
Scusa Vincenzo tu hai scritto:
" Usiamo la stessa trasformazione per x1/x ... ricordando però che
ln x1/x = (1/x) ln x = ln x/x "
non è più corretto scrivere:
ln x1/x = (1/x) ln x = (ln x)/x
quindi come hai calcolato passando al calcolo del limite applicando la regola di L'Hspital:
lim x→ ∞e lnx/x = lim x→∞ e^ (ln x)/x = lim x→∞ e^ d(ln x) / d x = lim x→∞ e ^(1/x) / 1 = e^0 = 1
Comunque non avrei mai pensato per la risoluzione del quesito applicare il "trucchetto" della manipolazione dell'esponente
Buona giornata
Bellissimo tutto. Grazie professore!
Non è poco, no
Anzi è tanto.
Caro Michele, ti ho accontentato... Anche se nell'altro caso avrei scritto ln x/x = ln 1 !
Grazie ragazzi... cerchiamo di passare il tempo pensando a cose non ... infette!
Grazie Vincenzo e complimenti per il tuo bellissimo quiz.
ora non sto pensando a cose...infette
ma ad assaporare un bel bicchiere del mio vino artigianale!
Cin Cin Michele... prima o poi dovrò assaggiarlo!!!!
Certamente e con piacere Vincenzo!
Non è un gran vino come quelli delle tue parti, ma quello fatto da un povero pensionato ex ferroviere residente a Roma.
Peccato che siamo assai lontani, ma avrei piacere , in tempi migliori, di fare una gita dalle tue parti imbarcandomi su un treno che fra l'altro per gli ex ferrovieri è gratuito
E io ti accoglierò a braccia aperte e con del buon barolo...